Only friends

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"Arrivati !" esclama Adam, spegnendo l'auto. Mi sporgo dal finestrino per guardarmi intorno, ma lui mi poggia le mani sugli occhi per impedirmelo.
"Non devi guardare"
"Eh va bene !"

Mi libera piano ma li mantengo chiusi. Sento il rumore dello sportello dell'auto aprirsi e chiudersi e nuovamente aprirsi.
"Dammi la mano" mi dice.
Muovo la mia a vuoto sinché lui non me la afferra e mi aiuta ad alzarmi.
"Ora cammineremo, perché non siamo ancora arrivati."
"Ma io non vedo !"
"Fidati di me"

Dopodiché mi prende meglio la mano, intrecciamo le dita e iniziamo a camminare.

Dopo quelle che mi sembrano ore, mi dice che siamo a destinazione e finalmente apro gli occhi.
"Wow" riesco a dire solo questo.
Siamo in un' immensa distesa di verde, circondati da alberi e montagne. Non troppo lontano vedo un laghetto cristallino che le luci del tramonto rendono dorato. È davvero uno spettacolo bellissimo, non so esprimerlo.
"Ti piace ?" mi chiede.
"Mi piace ? Io lo adoro ! È stupendo ! Ma di chi è ?"
"Benvenuta nella mia umile dimora signorina Swift" fa un grande inchino.
"Questo è il giardino di casa tua ?" sono a bocca aperta.
"Già.. Non hai mai visto un parco ?" ride e mi sento stupida.
"Non arrossire" mi accarezza la guancia.
"Vieni !" gli prendo la mano e inizio a correre per il giardino, è una sensazione bellissima.
Ridiamo, gridiamo, rotoliamo.
Mi sento libera.

Stremati ci stendiamo di schiena vicino al lago.
"È bellissimo" dico con il fiatone.
"Sono felice che ti piaccia. Perché mi avevi chiamato ?"
Mi tiro un po' su, mettendomi a sedere e lo stesso fa lui.
"Era venuto Ed a casa mia e ha reagito in modo strano quando ha saputo che sono stata con te ieri. Io gli ho detto che non era successo niente e di non preoccuparsi, ma lui rimaneva strano. Poi se n'è andato. Io credo mi dovesse dire qualcosa" dico tutto, voglio sfogarmi.
"Mmh.. non sai cosa possa essere ?" mi chiede.
"No" sospiro.

Povs. Harry

Ma dov'è finito Ed ?
Mi ha dato appuntamento venti minuti fa in questo bar.
Lo aspetterò dentro, anche perché è quasi buio e ho freddo. Poi qualcuno potrebbe riconoscermi.

Entro nel locale. Nulla di speciale, un po' di gente e musica in sottofondo.
Mi siedo al bancone e chiamo la barista. Una bionda davvero carina.
Ha la camicetta sbottonata praticamente all'ombelico e una gonna corta. Credo sia la divisa del locale. Il che non mi dispiace.

"Hei" la saluto, bagnandomi le labbra con la lingua.
"Ciao.. Come posso aiutarti ?" si avvicina a me sino a sedersi sulle mie ginocchia.
"Non so, tu che mi consigli ?" mi passo una mano tra i capelli.
È quasi divertente.
"Mmh... Che ne dici di iniziare da quel divanetto isolato ?" fa un cenno per indicarmi il luogo.
Prima che possa risponderle vedo Ed entrare.
"Mi dispiace tesoro, è arrivato il mio amico"
"Uhm" dice stizzita.
"Quando finisci il turno ?"
"Tra un'ora."
"Mmh.. Okay, rimandiamo il nostro ordine"
"Okay.." mi bacia sulle labbra e poi torna dietro il bancone.

"Ciao" ecco Ed.
"Quanto cazzo ci hai messo ? Altri cinque minuti e mi facevo la cameriera"
"Cos.. ? Oh non importa. Ero imbottigliato nel traffico."
"Due birre" aggiunge, riferito alla cameriera.
"Che mi dovevi dire ?" gli chiedo.
"Volevo parlarti di.. Taylor"
Sbuffo e prendo un sorso dalla mia birra.
"No, aspetta. Volevo dirti di lei e Calvin"
"Che cosa ?"
Prende un sorso.
"Lui è restato da Taylor a dormire, ma lei mi ha assicurato che non è successo niente"
"Niente di nuovo"
"E tu come fai a saperlo ?"
"Ehm.. Sentito dire.."
Che coglione che sono.
"Il punto è che a me non va bene.. la loro " relazione" se così si può chiamare" fa le virgolette con le dita.
"Perché ?"
"A me.. Piace Taylor, Harry"
"Ah" bevo ancora.
A Ed piace lei ? Che gran casino.
"Cosa posso fare ?" mi chiede.
"Dovresti parlarci. Siete amici da molto, ti dirà quello che pensa" gli consiglio.
"Okay. Dici ora ?"
"Già. Immediatamente"
"Ma non so dove sia"
"Cerca la sua posizione su Twitter"
"Sei un genio !"
"Così dicono" sorrido alla barista di prima.

"Dalla sua ultima foto è fuori Los Angeles, in un'oretta dovrei raggiungerla"
"Allora vai"
"Ciao, grazie !" dice uscendo.

Povs. Taylor

"Inizia a fare freddo, vuoi entrare in casa ?" mi propone Adam.
"Se anche per te va bene, si" mi stringo nella giacca che mi ha prestato prima lui.
"Alzati" mi dice.
Faccio così e mi prende in braccio come una sposa.
"Adam ! Sei pazzo !" urlo.
"Andiamo" inizia a camminare e arriviamo di fronte a una specie di castello, credo, dalla mia postazione non ho una buona visuale. Vedo bene solo il suo petto e il mento.

Apre il portone ed entriamo.
Fa qualche passo e poi mi sdraia piano su un grande divano davanti a un camino acceso.
"È accogliente" osservo.
"Volevo ricordasse un castello.. Non ho esagerato ?" si china a prendere qualcosa da un mobile.
"No no, è carino. Ma hai delle persone che lo mantengono in ordine ?"
"Si, altrimenti sarebbe un cumulo di mattoni pieno di polvere"
Mi raggiunge con un cumulo di coperte e le stende sopra di me.
"Grazie" gli sorrido.

Lui aggiusta qualche legnetto nel fuoco e poi si mette sotto le coperte vicino a me.
"Vuoi qualcosa da bere ?" mi chiede.
"Tu ?"
"Io prenderò una cioccolata calda, anche tu ?"
"Okay"

"James !" chiama ad alta voce.
Dopo pochissimo tempo arriva un uomo in camicia e pantaloni eleganti.
"Si, signor Harris ?" chiede composto.
In che film dell'Ottocento sono finita ?
Rido interiormente.
"Grazie, James. Taylor tutto okay ?" Calvin mi guarda mentre il domestico esce dalla sala.
"Si si" mi trattengono dal ridere.
"Che c'è ?"
"No è che.."
"Ti sembra strano che un DJ viva qui ?" finisce per me la frase.
Annuisco.
"Bhe, non posso darti torto" ridacchiare pure lui.

Mi avvicino piano e gli do un bacio sulla guancia. Poi mi allontano altrettanto piano.
Mi guarda e quegl'occhi mi mettono in soggezione, sono stupendi.
Avvicina il suo viso al mio e unisce le nostre labbra.

Veniamo interrotti da una tosse.
Ci allontaniamo. É James. Che situazione imbarazzante.
"Scusate l'interruzione, un certo signor Sheeran vorrebbe entrare."
Adam mi guarda.
"Puó venire" dico insicura.

Fa un cenno e va verso l'ingresso.

Ed entra lentamente e ci raggiunge. Mi alzo, non so perché sia qui.
"Che ci fai qui ?" gli chiedo genitile.
"Devo parlarti."
"Non ti sembra un momento inadatto ?" dico insicura. Non voglio risultare altezzosa o antipatica.
"No, é importante."
Non l ho mai visto cosí serio.
"Okay, dimmi"
"Sono.. innamorato di te,Taylor"
Non riesco a dire una parola.
"Lo sono da anni ma c'é sempre stato Harry ora invece.. noi potremmo avere una possibilitá. Hai mai pensato a noi due.. insieme ?"
Sento Adam alzarsi e mettersi alle mie spalle.
"Noi.. noi siamo solo amici"

I want youWhere stories live. Discover now