Parte terza

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Olga, l'assistente femmina del Signor Amministratore, ha una specie di lista chilometrica in mano con nessun punto spuntato e una smorfia disperata sul viso pieno di lentiggini e nei vari, che le danno un'aria più giovane di quanto non sia.

(Harry pensa che abbia una trentina d'anni, ma alla fine non ne è molto sicuro perché ricorda i suoi vestiti verdi acido da quando ha sei anni e mezzo, quindi. Niente è sicuro quando si parla degli abitanti del One Direction.)

Ha un'espressione che da l'idea di una persona sul punto di buttarsi da una scogliera perché semplicemente, da quanto ha capito Harry, il pullman del signor Hood è in ritardo (ha una ditta di mezzi di trasporto che si chiama Cinque secondi di pannocchie, il perché ancora non si sa) e il suo autista è a vomitare chiuso nel bagno della sua abitazione e non è una grande cosa, visto che l'intero chiassoso condominio One Direction è tutto raggruppato davanti alla palazzina sopracitata da ben venti minuti e dieci secondi, da quanto sta urlando Kent, l'altro assistente.

Harry sbadiglia e stringe la tracolla del borsone che userà in questi due giorni di "gloriosa" vacanza e si guarda intorno, sorridendo qua e là ai suoi condomini.

Luke Hemmings è seduto sul muretto che fa dislivello tra la strada e il marciapiede con le guance rosse, scommette Harry, grazie alla presenza di Calum Hood accanto a lui che sta messaggiando al cellulare come un ossesso e si passa continuamente una mano tra i capelli scuri. In piedi c'è Michael Clifford con le braccia incrociate sul petto, che sta parlando con Ashton Irwin che ovviamente si è autoinvitato alla gita del One Direction (non sono da meno Eleanor Calder e Sophia Smith che però almeno hanno portato un intero carico di alcolici con una specie di frigorifero trolley e delle casse di cocomeri che ovviamente si accolleranno gli assistenti, sotto grande richiesta del Signor Amministratore) e ha i capelli più lunghi del solito, tenuti fermi da una bandana, mentre gli adulti sono raggruppati tutti da una parte a chiacchierare allegramente, al contrario di Paul Higgins che sta litigando con la signora Edwards perché si è portata cinque valige diverse, sicuramente piene di vestiti che non intende accollarsi lui -visto che dopo gli assistenti lui è la migliore scelta del Signor Amministratore per quanto riguarda i favori vari- e Zayn Malik, lì accanto, alza gli occhi al cielo e guarda l'orologio con aria annoiata.

Harry si riscuote dal suo torpore e si avvia a grandi passi verso il suo amico, aggirando la figura massiccia del Signor Amministratore che a quanto pare ha già stappato la prima bottiglia di rum sotto lo sguardo abbastanza esaurito di sua moglie (santa donna!) e arrivandogli davanti con un sorriso lucente sul viso morbido e bianco.

"Buongiorno Zay, Niall dov'è?" chiede, spostando il peso da un piede all'altro con aria nervosa. Non sta-non sta assolutamente cercando con lo sguardo Louis Tomlinson, ci mancherebbe altro. E' solo che ormai sono le 7:30 di mattina e lui dovrebbe essere già lì, no? Così come Liam, ma dove sono finiti tutti?

Prende un respiro profondo e si passa una mano tra i capelli arruffati guardando Zayn con aria interrogativa e il ragazzo alza le spalle, con un piccolo sorrisino sul viso. "Niall arriva tra dieci minuti, mi ha appena scritto, Theo non voleva mangiare la sua colazione e quindi sono un po' in ritardo. Liam, invece?"

Harry si morde il labbro inferiore e "Non lo so." Risponde, con un sospirone un po' affranto. "Penso venga, però alla fine non ne ho idea."

Zayn sembra rifletterci su per qualche secondo per poi annuire, occhieggiando alle portinaie che hanno iniziato già a stappare le bottiglie di alcolici con il Signor Amministratore, per poi alzare gli occhi al cielo e passarsi una mano sconsolato.

"Devo parlare con lui, non capisco che abbia ultimamente. Pensi che ce l'abbia con me?" mormora poi, guardando Harry fisso negli occhi.

"Uhm-ehm-non credo, Zayn." Balbetta il diretto interessato, a disagio. "Comunque, ecco il tuo futuro marito e i suoi nipoti!"

Moonlight Drive || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora