Prefazione e Prologo

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Prefazione

Dolcissime personcine, sì, proprio voi che avete deciso di iniziare quest'"avventura", concedetemi poche righe prima di lasciarvi alla storia.
Ho cominciato a scrivere questa storia una mattina di ottobre, non so da dove sia uscita l'ispirazione, quello che so é che stavo andando andando a scuola, le cuffie nelle orecchie, lo zaino troppo pesante, e lei era lì completa davanti a miei occhi.
Sono molto affezionata a questa coppia, li ho amati fin dall'inizio, e da brava Sterek Shipper non smetterò mai di sperare che Jeff ci dia un finale degno di questo nome.
Ci tengo a precisare che la storia prende avvio dalla fine della seconda stagione e non segue propriamente le vicende della terza.
È incentrata sulla Sterek, ma sono presenti anche degli accenni Scisaac.
Isaac, Erica e Boyd fanno ancora parte del branco di Derek e Jackson è rimasto a Beacon Hills.
Scott è ancora fidanzato con Allison.
Nei capitoli più avanti sono presenti linguaggio forte e scene di sesso esplicite. Se ciò vi turba vi consiglio di non leggere.
È la prima volta che scrivo e pubblico una storia e sono aperta a consigli e critiche.
Evaporo, credo di aver detto tutto.
Buona lettura.
Estelle.

Prologo

Quella notte la pioggia cadeva fitta bagnando le strade di Beacon Hills, mentre la luna splendeva alta nel cielo illuminando la camera da letto di Stiles, che, districandosi tra formule chimiche e nomi di composti, cercava disperatamente di prepararsi per il compito in classe di chimica, previsto per il giorno seguente.
Per lui era piuttosto difficile mantenere alta la concentrazione e il più delle volte, invece di studiare, finiva sempre per distrarsi e dedicarsi ad altro.
Quella materia poi, non gli era mai piaciuta, e Harris era forse il professore più detestabile di tutta la scuola.
Quando la sveglia sul comodino segnò la mezzanotte, sbuffando decise di chiudere i libri; era esausto, e si mise sotto alle scoperte, sforzandosi di dormire.
Il giorno dopo Scott si sarebbe dovuto allenare al loft con il branco e gli aveva chiesto di accompagnarlo, ma se si fosse addormentato com'era successo l'ultima volta era certo che Derek l'avrebbe sbranato vivo.
L'alpha infatti sembrava essere in grado solo di sgridarlo e minacciarlo di strappargli la gola con i denti.
Certo, a volte era pesante, lo riconosceva, e spesso poteva risultare un tantino logorroico, ma per quanto si sforzasse non riusciva a capire il motivo di tanto astio nei suoi confronti.
Tutto ciò lo feriva, e non poteva fare a meno di sentirsi inadeguato, diverso, nonostante Scott facesse di tutto per convincerlo del contrario.
Ma soprattutto Stiles si sentiva solo.
Ovunque guardasse vedeva coppie di innamorati felici e lo stesso Scott, da quando aveva iniziato ad uscire con Allison, passava sempre meno tempo con lui. Certo, era felice per il suo migliore amico, ma allo stesso tempo lo invidiava.
Stiles sognava il grande amore, desiderava qualcuno che gli facesse perdere la testa e gli facesse battere forte il cuore.
Stiles voleva solo essere amato e avere accanto a sé qualcuno da amare.

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