L'amore...

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-Finalmente... - disse Ayato sorridendo soddisfatto alzandosi dal letto e aggiustandosi la camicia; Laito sospirò ancora seduto sopra al corpo di Cordelia mentre invece Kanato,come Ayato, si allontanò dal letto.
- Bene. Hey tu prendila e seppelliscila da qualche parte. - disse Ayato rivolgendosi ad un maggiordomo che era passato da li.
I ragazzi andarono via e il maggiordomo si occupò del corpo non badando alla presenza di un grande pipistrello appoggiato sul muretto esterno che precedeva la finestra della stanza...
- Agli ordini signorino. - disse il maggiordomo mentre poi i tre ragazzi andarono via...
Ayame intanto faceva avanti e indietro nella stanza di Kayley ad attendere l'arrivo di Laito che poi alla fine comparve dal nulla nella stanza.
- Ciao. - disse lui sorridendo. Ayame sussultò ma poi trovandosi davanti Laito sorrise, diventando seria subito dopo.
- Dov'eri? - chiese lei.
- Dovevo occuparmi di una questione ma adesso è tutto risolto. - rispose il ragazzo che indossava solo i pantaloni della divisa da cerimonia.
- E come mai non hai la camicia? -
- L'ho dovuta togliere.....non volevo che si sporcasse. - rispose lui
Ayame lo guardava scettica,Laito invece aveva gli occhi fissi sulla finestra.
- Di cosa trattava la questione? - domandò lei serissima. Il ragazzo sospirò e anche se in realtà non voleva rivelare alla ragazza che cosa aveva appena fatto, riflettendoci poi decise di parlarle.
- Hai presente la donna che si era intrufolata nella villa? - iniziò lui..
- Si... -
- L'ho trovata. E........l'abbiamo uccisa.-
Ayame sentì come un colpo al cuore ascoltando le parole di Laito. Si era consapevole che essendo vampiri uccidere era anche nella loro natura, ma pensava che loro fossero diversi, che lui fosse diverso.....
- Pe-perché?- disse soltanto lei balbettando.
- Perché, se non l'avessimo eliminata, lei avrebbe potuto uccidere noi. E poi, fidati, non è stata una gran perdita....quella donna.........è la causa primaria di tutti i nostri mali! - rispose lui alzando la voce alla fine.
Intanto Kayley e Carla erano ancora seduti a cenare.....
- No! Io sono sicura che quella donna non riuscirà nel suo intento, Ayato e gli altri la fermeranno! - disse Kayley decisa. Appena lei finì la frase, dall'enorme vetrata al lato sinistro di Carla, entrò un pipistrello che si avvicinò a lui e che mutò forma rivelandosi essere Shin.
- Già di ritorno Shin? . Domandò sereno Carla.
- Ho brutte notizie Onii-san. - disse Shin.
- Cioè? -
- Cordelia. I gemelli l'hanno uccisa. - disse secco il biondo. Carla sgranò gli occhi per un istante dando l'aria di essere sorpreso ma quell'espressione lo abbandonò prestissimo lasciando il posto ad una risata.
- Ahahahahahahahhah che donna incapace! Hahahahahah uccisa dai suoi stessi figli! Ahahahah che stupida idiota! Ahahahah, beh meglio che sia crepata subito, cosi almeno ho un pensiero in meno e anche se fosse l'avrei uccisa io comunque ahahahahh. -
Kayley si alzò dalla tavola e senza rivolgere sguardo e parola ai due fratelli Tsukinami se ne andò.
" Da una parte è un bene, visto che Cordelia era li per ucciderli, ma non sopporto proprio la voce di Carla....lo odio!" pensava la principessa entrando poi nella sua stanza e avvicinandosi all'armadio dove aveva messo l'abito rosso che indossava al ballo e lo guardò. Le venne in mente il primo giorno che arrivò alla villa Sakamaki e di quando conobbe per la prima volta i ragazzi e sopratutto Ayato. Quante ne avevano passate!.........

Laito e Ayame intanto erano ancora nella stanza di Kayley. La ragazza era in silenzio mentre Laito le stava raccontando della sua infanzia e di quella dei suoi fratelli. Finì col parlare anche degli altri suoi fratelli figli di altre due donne e alla fine del racconto, Ayame scioccata e triste abbracciò Laito teneramente.
- Mi dispiace. - disse soltanto. Che orribile infanzia poveri ragazzi! allora la vita di un vampiro non è solo rose e fiori...anche loro hanno problemi e pensieri negativi..
- Ti ringrazio Ayame-chan. -
- No, non c'è bisogno che mi ringrazi solo perchè ti ho detto che mi dispiace, è vero! - disse lei.
Lui sorrise dolcemente e poi le disse: - No, non ti ringrazio solo per quello.....ti ringrazio anche e soprattutto perché grazie a te ho imparato completamente cosa significa la parola " amore" anche Kayley un giorno me ne parlò, ma grazie a te io sono riuscito a viverlo! e so cos'è e cosa si prova. Grazie Ayame-chan. - disse il ragazzo abbracciando Ayame donandole un dolcissimo bacio mentre la ragazza rispondeva al suo abbraccio.
Nello stesso istante, Ayato era fuori, sul balcone del primo piano a guardare il cielo nuvoloso e con qualche stella anche se non molto appariscente.
- Ayato. - il ragazzo udì qualcuno chiamarlo e si voltò.
- Re - disse lui. Kisshu apparve alle sue spalle sorridendogli e appoggiando le braccia sulla ringhiera del balcone come Ayato.
- E cosi....saresti tu il ragazzo scelto da mia figlia. - disse Kisshu.
- Come? - domandò Ayato.
- Ho ben notato al ballo come ti sei presentato spontaneamente sotto la scalinata ad attenderla. E' una cosa che fanno solo gli accompagnatori delle dame. - disse Kisshu.
Ayato sorrise riprendendo a fissare il cielo.
- Solo io potevo andare a prenderla......io tengo molto a lei.......anzi, quando sono con Kayley io mi sento strano... -
- E già...ragazzo mio quello che senti si chiama "amore"! - disse Kisshu. Ayato arrossì sgranando gli occhi mentre agitando le braccia si voltò verso Kisshu.
- Co-co-cosa? ma l'amore è un sentimento inesistente in un vampiro! - disse lui.
- Si, anch'io la pensavo cosi prima. Io ti ho già capito ragazzo mio... - disse Kish.
- Che cosa avreste capito? -
- Che tu.........sei esattamente come ero io. Lasciami fare un ipotesi ok? allora: Kayley ti è sempre piaciuta, fin da quando l'hai vista per la prima volta, ma all'inizio ti piaceva solo fisicamente e cosi hai deciso di volerla per te allontanando chiunque ti avrebbe potuto mettere i bastoni tra le ruote cosi dopo esserti avvicinato a lei e passandoci del tempo insieme ti sei reso conto che il tuo non era solo un capriccio del momento ma che desideravi con tutto il tuo cuore che lei fosse solo tua iniziando anche a provare qualcosa in più nei suoi confronti..- disse Kisshu mentre Ayato rimasto a bocca aperta lo guardava stupito.
- AHahahahahahahhaha dalla tua faccia deduco di aver indovinato in pieno! ahahhahahahha vedi anch'io all'inizio ero un vampiro che non aveva pietà per nessuno e che l'amore non sapeva nemmeno cosa fosse. Ma quando ho conosciuto Ichigo io mi sono subito innamorato di lei sebbene all'inizio non me ne ero reso conto infatti andavo a trovarla spesso nonostante lei beh fosse una cacciatrice umana e io un vampiro. Lei è riuscita a far battere il mio fermo e gelido cuore tanto che alla fine l'ho salvata da morte certa trasformandola in un vampiro. Il fatto che anche tu voglia salvare Kayley a tutti i costi mi ha dato la certezza del tuo amore per lei, perciò concluso tutto questo, appena Kayley compirà diciott'anni tu dovrai sposarla Ayato. Si necessità di un erede maschio e tu sei l'unico, anche perché sei stato scelto da mia figlia. - disse Kisshu sorridendogli e scomparendo subito dopo.
- Io?........futuro re?....................MA CERTO CHE POSSO! e si. Io sono innamorato di Kayely e la salverò da quel maledetto! Lei è mia. - disse Ayato sorridendo parlando con se stesso.


The princess of vampiresWhere stories live. Discover now