Revenge

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Subaru, allora ci aiuterai? - disse Laito rivolgendosi al fratello minore che ancora con le braccia incrociate rispose:

- Si, infondo non devo fare nulla di particolare. - rispose il fratello.

- Ma dove sarà andata ora? La villa non è poi cosi piccola...- disse Kou.

- Penso di sapere dove sia andata e come vi ho già detto, ci penso io. - disse Laito.

Sorrise dopodiché, dopo aver dato un occhiata di intesa ai suoi gemelli, lasciò la stanza. Indossava ancora la divisa da cerimonia, non aveva avuto il tempo di cambiarsi ma ciò non gli importava, adesso doveva solo occuparsi di Cordelia.

Il ragazzo aprì la porta della sua camera senza fare il minimo rumore, Cordelia era li esattamente come lui aveva previsto e sembrava cercare qualcosa, infatti stava rovistando nei cassetti e c'era anche l'armadio aperto.

- Che stai facendo? - domandò il ragazzo all'improvviso facendo sussultare la donna la quale si voltò all'inizio mostrando un espressione sorpresa ma poi sembrò tranquillizzarsi trovandosi davanti Laito.

- Oh, Laito tesoro! - disse Cordelia sorridendo al figlio.

Laito chiuse la porta alle sue spalle e iniziò ad avvicinarsi alla donna fermandosi poco prima di raggiungerla definitivamente.

-Ti ho chiesto cosa fai qui? - ripetette Laito guardando serio la donna.

- Io? Beh ecco... - disse lei esitando un po', poi iniziò a mostrare un sorriso malizioso e iniziò ad avvicinarsi lentamente a Laito camminando in modo lento e quasi sensuale.

- Cercavo una cosa... - disse lei senza mutare espressione.

- Oh, beh questo l'ho notato....e cosa cercavi nella mia stanza? - domandò lui. A questo punto Cordelia, gli mise le braccia attorno al collo e alzò un po' le punte dei piedi nonostante avesse i tacchi, per raggiungere gli occhi del figlio.

- Cercavo te. - disse lei sussurrando nell'orecchio del ragazzo. Laito sogghignò e le mise un braccio attorno alla vita.

- E perché mi cercavi? - domandò lui.

Cordelia gli sorrise ancora schiacciando il suo corpo contro quello di Laito.

- Sai?.....l'altra sera ti ho visto in compagnia di una ragazza umana........la cosa mi ha dato un po' fastidio ad essere sincera....mio caro Laito cosa mi combini? - disse Cordelia.

- Ah lei! No, non è nessuno di importante, ti chiedo perdono ma non riuscivo a stare senza di te...mi sei mancata...........madre. - disse Laito stringendo di più a sé Cordelia facendola anche sussultare.

- E va bene, questa volta ti perdono, solo perché sei bellissimo..Laito. - disse la donna per poi iniziare ad accarezzare i lunghi capelli di Laito togliendogli il cappello e buttandolo sul pavimento.

- Sei diventato ancora più bello di come ti ricordavo Laito, e lo sai.....io ti preferisco senza quel cappello. Sei molto più attraente cosi. - disse la donna iniziando ad accarezzare il torace del ragazzo infilando la mano nella scollatura della camicia di lui. Laito sorridendole in modo malizioso iniziò a fissarla negli occhi e le disse:

- Anche voi siete splendida......mia cara madre...-

- Quante volte ti ho detto che puoi darmi del tu e chiamarmi Cordelia?.... A te ho permesso di essere più libero di Ayato e Kanato, e tu in cambio mi aiutavi a farmi stare bene........... - disse lei.

- Già....ricordo molto bene Cordelia. - disse lui.

- Grazie a me, eri diventato un amante perfetto Laito e devo ammettere che mi sono mancate le tue "attenzioni". - disse Cordelia.

The princess of vampiresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora