Subaru

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  - Ichigo! - disse Kisshu uscendo nel giardino dove trovò Ichigo.
-Dimmi tesoro -
- Ma che fai qui? -
- Facevo una passeggiata, tu hai finito con i tuoi incontri? -
-Si, anzi volevo avvisarti che ho ricevuto poco fa una telefonata da Tougo Sakamaki. -
- Ah si? E che ha detto? -
- Ha detto che tra pochi giorni tornerà a casa e ci ha invitati a cena a casa sua, cosi possiamo conoscere i ragazzi e rivedere Kayley -
-Ah si che bello! E quando ha detto che torna? -
- Non lo ha detto, perché non lo sa nemmeno lui nello specifico -
- Ah, ho capito, beh allora spero che si decida al più presto io voglio rivedere Kayley....chissà come vanno le cose li...però forse una telefonata gliela faccio è da molto che non la sento. - disse Ichigo e cosi dopo essere rientrata nel castello, chiamò Kayley che nel frattempo era con Ayame nella sala giochi dell'albergo.
- Pronto? Mamma ciao!!! -
-Hey Kayley ciao come stai che stai facendo? -
- Nulla di particolare, sono alla sala giochi dell'albergo.-
-Albergo?!!! -
-Si, scusa non ti ho avvertita, io e i ragazzi siamo venuti a passare una settimana in un albergo con le terme ed è fantastico qui, ho conosciuto anche una ragazza e siamo diventate ottime amiche -
-Ah quindi sei con un altra ragazza adesso...ma è umana? -
-E si -
-E sta con voi tranquillamente? -
-Non lo sa -
-Adesso capisco, anche se siamo ufficialmente in pace con gli umani questa vale per gli umani che sanno della nostra esistenza, gli altri avrebbero ancora paura di noi....- disse Ichigo.
- Senti mamma e papà dov'è? -
- Oh lui è qui, te lo passo.. -
Ichigo diede il cellulare a Kisshu.
-Papà! -
- Ciao Kayley!! come sta la mia bellissima principessa!? -
- Sto bene papà grazie e tu? -
-Io sono pieno di lavoro come sempre tesoro....-
- Oh povero.... senti ma quando tornerete a casa? -
- Torneremo presto, a te com'è la situazione li ti diverti? -
- Si, abbastanza, e ho anche trovato una nuova amica che si chiama Ayame -
- Ah bene.... sono contento anzi tesoro se ne hai la possibilità mi passeresti il maggiore dei fratelli? -
- Vuoi Shu o Reiji? -
-Non so come si chiamano, fammi parlare con il più grande -
- Ok aspetta una attimo. - Kayley abbassò il telefono, senza però chiudere la chiamata.
-Ayame io vado un attimo da Shu, ti raggiungo dopo ok? -
-Va bene -
Kayley cosi lasciò la sala giochi e andò a cercare Shu. Lo trovò nella camera dei ragazzi, era solo ed era steso sul suo letto con gli occhi chiusi a sentire la musica.
-Shu..- disse la ragazza ma il biondo non le rispose, cosi Kayley iniziò a scuoterlo dolcemente e solo allora Shu mostrò a Kayely quei suoi meravigliosi occhi blu.
-Cosa vuoi? - disse lui
- Mio padre vuole parlare con te... - disse la ragazza porgendo il cellulare al vampiro il quale lo prese e dopo essersi tolto una cuffia dall'orecchio, mise il telefono vicino a questo.
-Pronto? Sono Shu Sakamaki.......si...........per me non ci sono problemi, mi va bene tutto, avvisi anche mio fratello Reiji però, è lui che si occupa delle cose pratiche.............d'accordo. Arrivederci maestà. Tieni – disse Shu porgendo di nuovo il cellulare a Kayley che intanto era rimasta li.
- Che ti ha detto? - chiese la ragazza curiosa.
- Nulla di particolare. - rispose solamente Shu.
- E cosa centra Reiji? Che deve fare lui? -
- Ah! Certo che sei davvero rumorosa. -
- Hey ma che?? ah! - la ragazza non ebbe il tempo di finire la frase che si ritrovò stesa sul letto accanto a Shu che l'aveva afferrata per un polso.
- Che fai? - chiese la rossa stupita.
Shu la fissava senza parlare, il suo era uno sguardo penetrante, troppo penetrante, continuava a fissarla e Kayley non poté far a meno di specchiarsi in quelle iridi del colore dell'oceano più profondo.
- Sei davvero bella. - disse lui all'improvviso facendo avvampare la ragazza.
- Co-cosa? -
- Adesso capisco perché gli altri si danno battaglia in questo modo per te..... chissà magari potrei unirmi anch'io alla battaglia.....- disse poi resto un attimo in silenzio, Kayley restò zitta anche lei, ma poi Shu riprese a parlare.
- Però forse non è il caso, non ho voglia di sentire le lamentele di Ayato, sarebbe una vera scocciatura per me...perciò credo che lascerò perdere,hai già troppi pretendenti... - continuò lui, poi mi lasciò libera e richiudendo gli occhi e rimettendosi la cuffia nell'orecchio.
"Shu mi lascia sempre di stucco, è un tipo molto mite ma a volte anche lui ha questi "scatti" che non mi aspetto" pensò lei andando via. Mentre raggiungeva Ayame, Kayely era soprappensiero e senza accorgersene andò a sbattere contro qualcuno.
-Ma guarda dove vai!! oh Kayely. -
- Mi scusi. Eh? Subaru. Ciao -
-Dove vai? - chiese lui.
- Stavo raggiungendo Ayame in sala giochi – rispose lei.
-Senti....potresti venire con me? - chiese Subaru
Kayley si stupì nel sentire delle parole simili pronunciate da un tipo come Subaru, lui era sempre distante e non le aveva mai rivolto parola tranne in alcune occasioni e adesso le stava perfino chiedendo di seguirlo chissà dove poi e perché.....
-Certo - rispose la ragazza, cosi i due si incamminarono allontanandosi dall'albergo ma non molto, arrivarono vicino al piccolo lago che era li vicino.
- Cosa succede Subaru? - chiese Kayley
-Nulla di particolare e solo che volevo fare una passeggiata e non mi andava di farla da solo..- rispose lui con il suo classico tono arrabbiato.
- Senti Subaru...ma perchè sei sempre nervoso e arrabbiato? - chiese la ragazza, il vampiro dai capelli argentati non le rispose e distolse lo sguardo da lei.
- Non lo sono per mia scelta, è solo che non sopporto il chiasso e quando ne sento troppo mi innervosisco tutto qui. -
- Mmm, senti Subaru posso chiederti una cosa? ho un dubbio che mi tormenta da quando sono venuta a vivere con voi...-
-Cosa? -
- Non per farmi i fatti vostri ma...perchè nonostante siete tutti fratelli siete comunque tutti distanti gli uni dagli altri? io sono figlia unica perciò non so cosa si prova ad avere dei fratelli, però non dovreste andare d'accordo? -
- I miei fratelli.....e pensare che l'unica cosa che ci rende tali è perché quel bastardo si è sposato tre volte, altrimenti..... Comunque sono tutti degli idioti, Shu non ci calcola nemmeno, se ne frega di tutto e di tutti, si mette sempre li con quelle cuffie e non parla mai tranne se non è obbligato a farlo, Reiji, ah non ne parliamo si comporta da capo rendendosi solamente odioso, Ayato è solo uno stupido egoista che si atteggia a grand'uomo, e lascio perdere gli altri.... -
- E tu? -
- Come? -
- Che idea hai di te stesso Subaru? -
- E questo che cosa significherebbe? -
- Sai, Laito mi ha raccontato l'altro giorno del suo passato, ma anche di quello di Kanato e Ayato e ho visto che non hanno avuto una bella infanzia, siete fratelli, figli di tre donne diverse ma avete comunque un solo padre e poi..-
-UN SOLO PADRE CHE HA ROVINATO LA VITA A TUTTI NOI! - gridò Subaru. -Quell'uomo.... è solo un maledetto.....un approfittatore, un uomo orribile... -
- Ma perché dici cosi? -
- Ti dico solo che il mio cosidetto "padre" ha costretto mia madre a sposarlo, dopodichè l'ha violentata, mia madre è sempre stata turbata, e ha anche avuto problemi a livello mentale, e tutto per colpa di quell'uomo odioso - disse lui stringendo il pugno, poi si mise una mano all'interno della giacca tirando fuori da una tasca interna un pugnale d'argento con una pietra nera incastonata al centro.
-Un pugnale d'argento..- disse Kayley
- Si, me lo diede mia madre pregandomi di ucciderla, naturalmente non ho mai avuto il coraggio di farlo, da quando sono nato l'ho sempre vista stare male.....tutto........per colpa mia. -
-Cosa? ma che dici Subaru?! per colpa tua? perché? perché dici cosi? -
- Perchè io sono nato! -
Kayley restò spiazzata da quella risposta.
- Cosa? -
-Pensi che lei avrebbe sofferto cosi tanto se non fossi nato io? probabilmente avrebbe continuato a vivere con nostro padre ma la sua vita sarebbe stata diversa, migliore. Io non ero voluto, è per colpa mia se lei si era ridotta in quello stato...- Subaru chinò il capo e diede le spalle a Kayley la quale invece si avvicinò a lui e gli prese un polso.
- Non dire cosi. - Subaru si voltò. -Io sono sicura che tua madre ti abbia sempre amato Subaru, e non credo proprio che tu non eri voluto,sei nato e lei ti ha tenuto con sè e ti ha amato, ne sono certa. -
Subaru guardò la ragazza senza dire una parola dopodichè avvicinò lentamente il suo viso a quello di Kayley e disse: - Non è stata colpa mia?...no lei mi amava.. - disse sottovoce.
-Si, ti amava - rispose Kayley sorridendo dolcemente al ragazzo che la fissò per un attimo, i suoi occhi incontrarono quelli di Kayley "Non mi ero accorta che avesse gli occhi rossi, sono belli, non fanno paura....no per niente.... di solito i vampiri che hanno gli occhi rossi incutono molto più timore ma lui....no Subaru è diverso" pensava la ragazza mentre il ragazzo avvicinava sempre di più il suo viso al suo per poi posare le sue labbra su quelle di lei regalandole un dolce bacio.
Kayley spalancò gli occhi dalla sorpresa, Subaru la stava baciando! proprio Subaru!?. Lui le avvolse la vita con il braccio e l'attirò a sè continuando a baciarla poi si staccò.
- Non ce la facevo più a resistere è stato più forte di me! è da giorni che volevo farlo ma ci sono stati sempre quei guastafeste in giro che non ti lasciavano un minuto sola. -
Kayley guardava Subaru sorpresa e con la bocca ancora leggermente aperta.
- Ho deciso che voglio provare anch'io a conquistarti esattamente come stanno facendo Ayato e gli altri, sono stufo di essere sempre da parte e voglio conquistarti! -
" Ma cosa? che comportamento strano! non mi sarei immaginata una dichiarazione da parte di Subaru, sembrava che non gli interessassi invece..." pensava la ragazza mentre continuava a guardare il ragazzo senza dire nulla.
-Lo so ti ho sorpresa, in effetti questi comportamenti non sono da me però....sono disposto a tutto per riuscire a conquistarti Kayley - disse lui, si spostò il ciuffo di capelli che li cadeva sull'occhio destro anche se poi ritornò dov'era.
- Mi impegnerò cercherò in tutti i modi di battere quei quattro! - disse deciso Subaru prima di andarsene correndo verso l'albergo.   


The princess of vampiresWhere stories live. Discover now