Capitolo 1*

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- Puoi dire quello che ti pare ma io non ci credo!urla esasperata Cataleya, mentre io la guardo divertita. Spengo il lettore e mi metto seduta di fronte a lei.
- E di Derek cosa mi dici? Le chiedo io, sgranocchiando un po' di pop corn. Lei mi guarda esasperata per poi buttarsi sul letto, coprendosi la faccia con il cuscino. Mi avvicino e sposto il cuscino per vedere la sua faccia e mi sorprendo nel vederla tutta rossa.
- Come pensavo! Dico alzandomi e andando a bere un bicchiere d'acqua. Lei mi segue e si mette di fronte a me guardandomi arrabbiata.
- Emmaline Hutcher te lo ripeto IO NON CI CREDO NELL'AMORE, PER ME È TUTTA UNA BALLA CAPITO?! sbotta lei e io mi chiedo ancora come sia possibile che lei sia la mia gemella. Siamo totalmente diverse, non solo caratterialmente, ma anche fisicamente. Lei è la mia migliore amica e non litighiamo spesso,ma quando lo facciamo il motivo e sempre lo stesso; i nostri pareri differenti riguardo l'amore.
- Ma come cavolo fai a non crederci?! Le chiedo mettendomi a braccia conserte. Lei si gira e ritorna a letto.
- Beh allora spiegami tu che cos'è, forse capisco prima e ci credo. Mi dice mettendosi a braccia conserte sorridendo. So troppo bene perché l'ha fatto, non so spiegare cos'è l'amore e finisco sempre per ripetere le stesse cose inutilmente. Allora sbuffo e mi butto sul letto accanto a lei.
- Mi arrendo, ma se un giorno mi verrai a dire che ti sei "affezionata" di più ad un ragazzo e per ragazzo intendo Derek, ti giuro che prenderò uno sgabello per arrivare alla tua faccia e ti tirerò due ciaffoni talmente forti da buttarti giù. Mi hai capito sorellina?! La minaccio io puntandole il dito contro e lei inizia a ridere.
- Si si come no.... Comunque ora a dormire che domani si va a scuola . mi dice lei ancora ridendo mentre spegne la luce. Parliamo ancora un po' poi mi addormento pensando a domani..
***
Il giorno dopo...

Guardo Cata dormire tranquilla mentre bevo il caffè, manca ancora un po' prima che si svegli. Io mi sveglio sempre prima di lei perché almeno cosi non litighiamo per il bagno e sono pronta in tempo. Corro a vestirmi mentre finisco il caffè, indosso i jeans stretti neri e la mia felpa extralarge in cui ci possono entrare due Emma e poi vado a svegliare Cata.
- Lasciami dormire Emma! Sbuffa lei coprendosi la testa con il lenzuolo.
-Su Cata alzati! Facciamo tardi se non ti alzi adesso... Le dico io tirandole il lenzuolo e saltandole addosso .
- Ma sei impazzita forse??urla lei alzandosi e scappando in bagno. Preparami subito un caffè, altrimenti non ti perdono per avermi svegliata in questo modo! Conclude chiudendosi la porta dietro. Vado in cucina e mentre le preparo il caffè sento suonare alla porta. Vado ad aprire e mi ritrovo davanti Derek.
- Buongiorno Sole!dice abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
- Giorno anche a te riccioli d'oro, come mai ci onori con la tua presenza di primo mattino?gli dico tornando in cucina con lui dietro.
- Smettila di chiamarmi riccioli d'oro ! Sono venuto per accompagnare le mie donzelle a scuola, ma dov'è Cata?
- Si sta cambiando... Non c'era bisogno che venissi fin qui,potevamo benissimo andare da sole. E continuerò a chiamarti riccioli d'oro!- gli dico scompigliandogli i ricci biondi e morbidissimi.- ti va un caffè?
- Mi arrendo... Con te è inutile insistere, comunque ho già preso il caffè mentre venivo qui.
- Giorno Derek- dice Cata entrando in cucina e lanciandomi un occhiataccia.
- Giorno Cata....come stai?le chiede lui sorridendole... Certe volte vorrei prendere a schiaffi mia sorella. Derek la adora, sarebbe capace di darle anche la luna e lei lo ignora anche se so benissimo che lei ci tiene a lui tanto quanto lui a lei. Solo che è cosi orgogliosa... Lui la guarda mentre beve il caffè e sorride come un ebete. Mi fa una tale tenerezza... Cata finisce di bere il suo caffè in silenzio ma la vedo che arrossisce non appena si accorge che Derek la sta guardando. Si alza prende la borsa e va alla porta.
- Sbrigatevi non voglio arrivare in ritardobil primo giorno all'Università.- dice uscendo. Io e Derek ci guardiamo non sapendo che dire, ci alziamo e la seguiamo. Saliamo in macchina di Derek e partiamo. Il silenzio regna sovrano cosi decido di parlare io.
- Come va il lavoro Derek?
- Bene, oggi devo andare a incontrare un mio cliente in vista del processo.
- Beh io non riesco proprio a vederti nei panni del avvocato con l aria da tenerone che hai. - gli dico facendogli la linguaccia.
Lui si limita a guardarmi storto. Cata continuaa non dire nulla per tutto il viaggio e appena arrivati davanti ai cancelli dell'università, scende e va avanti senza aspettarmi. Derek la guarda e riesco a vedere che ci è rimasto male...
-Derek, mi dispiace per mia sorella, proverò a parlarle. Grazie per il passaggio, buona giornata. -gli dico sorridendo.
- Emma aspetta, non ti preoccupare per Cata, ho capito che è più riservata, non c'è problema... Volevo chiederti se stasera mi potevate dare una mano con la cena, mi viene a trovare un mio vecchio amico ed è un tipo piuttosto precisino... E sinceramente non so dove mettermi le mani, sai come sono fatto.
-Emmaline Hutcher muovi il tuo bel culo! Non voglio arrivare in ritardo per colpa tua! - mi urla Cata dall'entrata dell'edificio.
- Va bene, passaci a prendere dopo alla fine dei corsi.- gli rispondo avviandomi verso mia sorella.
- Calma Cataleya! C'è ancora tempo! -le dico ponendo una mano sulla sua spalla, ma lei non mi considera nemmeno. È intenta a guardarsi intorno meravigliata e mi ricorda un po' me, il primo giorno qui.
FLASHBACK
Dorian ferma la moto e io mi stringo a lui più forte, sono a dir poco terrorizzata. Ho cambiato vita e a dirla tutta ho proprio cambiato continente e non mi sento per niente pronta...
- Piccola è ora...-mi dice accarezzandomi le mani.
- Portami a casa Dorian... non voglio rimanere qui...
- Ehi, ci sono io qui... non devi avere paura, andrà tutto bene vedrai. Ora andiamo, ti accompagno fino in classe. -mi dice e ci avviamo insieme verso l'entrata dell'università. Mi guardo attorno meravigliata dalla maestosità dell'edificio, è tutto perfetto e la paura diminuisce quando sento la mano di Dorian stringere forte la mia. Arriviamo davanti alla porta della classe e il mio cuore inizia a battere all'impazzata. Dorian mi abbraccia e mi bacia la fronte per poi staccarsi da me con un sorriso.
- Sei pronta? - mi chiede guardandomi negli occhi. Prendo un respiro profondo e poi annuisco.
- Ok, allora ti lascio, fai la brava e se c'è qualcosa che non va,non esitare a chiamarmi.
Mi da un bacio a fior di labbra e io entro in classe pronta a combattere anche contro il mondo intero.
Fine Flashback
Prendiamo gli orari e ci avviamo in silenzio verso la classe di Cata. La vedo che è agitata, e mi viene da sorridere. La abbraccio appena arriviamo di fronte alla sua classe.
- Fai la brava,non far impazzire i prof sin dal primo giorno e se ci sono problemi, non esitare a chiamarmi. - le dico, guardandola negli occhi.
- Si si, va bene ora però non rompere,me la caverò egregiamente!- mi dice facendo l'occhiolino ed entrando in classe. Il fatto che lei mi ha assicurato che andrà bene associato all'occhiolino , mi preoccupa.
Quando andava al liceo ha allagato l'intera scuola e poi ha fatto esplodere il laboratorio di chimica. Tutto in un solo giorno! Quando mamma ha chiesto spiegazioni lei ha fatto spallucce e ha detto : " mi stavo annoiando e poi a dirla tutta, quel posto avevabisogno di una ripulita e anche urgente!" E poi senza aggiungere altro se n'è andata in camera sua mentre mamma richiava un infarto e guardando papà ha detto: " È tutta colpa tua!"
Sarei scoppiata a ridere se non fosse che mamma mi avrebbe ucciso. Poi Cata ha deciso di venire a vivere da me e la situazione si è calmata un pochino.
- Hutcer! - sento una voce familiare chiamarmi,mi giro e allora la mia giornata migliora notevolmente.
- Dawson! - urlo e corro ad abbracciare il mio migliore amico, che non vedo da mesi.
- Ti dovresti vergognare signorinella! Non ti sei più fatta sentire. - dice mettendo il broncio.
- Mi dispiace, ma ora sono qui..-dico abbracciandolo. - Lara come sta?
- Bene, dovrebbe arrivare domani, ora però andiamo in classe prima che Crudelia Demon ci uccida...- mi dice dopo che la prof si affacciata dalla classe.
Entriamo e ci mettiamo seduti vicini, come sempre,mentre la vecchia megera inizia spiegare il programma per quell'ultimo anno.

Non lasciarmiWhere stories live. Discover now