36 - ADDIO O ARRIVEDERCI?

382 26 2
                                    

Pov. Zayn

Dopo le novità sapute da Michael negli ultimi giorni, stamani non possiamo fare a meno di recarci da loro subito appena alzati.
Neppure Niall ha voluto fare colazione.
Ci siamo svegliati presto, preparati a corsa e diretti velocemente a casa loro.

Abbiamo tutti quanti urgenza di vedere Alex.

Harry è incazzatissimo con Ashton, da quando ha saputo cos'è successo a Roma e spero vivamente che non arrivino alle mani.

In effetti siamo un po' tutti risentiti con lui; non doveva forzare Alex a quel modo solo per gelosia nei confronti di Max; ma l'ha anche salvata dell'aggressione a Milano, perciò si è già fatto in parte perdonare.

Appena arrivati ci dirigiamo veloci alla porta. Io e Louis siamo i primi, ma Harry, Niall e Liam ci seguono a ruota.
La porta si apre quasi subito appena suoniamo ... ad aprirci c'è Ash.

Con un balzo felino Harry passa avanti a tutti piombando su di lui e sbattendolo al muro

"Cosa le hai fatto? Come ti sei permesso? In tre anni che le muoio dietro non mi sono mai azzardato a toccarla o a farle una cosa del genere e tu che fai? Pochi mesi dopo che l'hai conosciuta le fiondi addosso e la baci contro la sua volontà? IO TI SPACCO LA FACCIA" gli urla contro stringendo forte la sua t-shirt nei pugni.

Immediatamente siamo su di loro separandoli e dalla cucina spunta allarmata Alex e poi, con calma, Michael che ci osserva con le braccia incrociate ed un'espressione divertita stampata in volto appoggiandosi alla parete.

Alex si mette subito a difesa di Ash che rimane immobile con la testa chinata

"Ma siete tutti impazziti oggi? Prima Michael, adesso Harry; c'è qualcun altro che vuole sfogarsi con Ash?" ci sgrida lei

"Non doveva metterti le mani addosso. Se l'è cercata!" le risponde Harry.

"Ha fatto uno sbaglio, lo ha riconosciuto anche lui, ma non c'è bisogno di passare alle mani. Ci siamo già chiariti tra noi, non c'è bisogno che vi intromettiate; e poi senza lui, a Milano, non oso pensare cosa poteva accadermi!" ribatte Alex determinata e, a queste ultime parole, Harry sembra calmarsi.

"Non importa che mi difendi, Alex. Hanno ragione; sono stato un cazzone, merito solo questo" esclama un Ash abbattuto

"Non dire cavolate anche tu e falla finita di piangerti addosso" lo rimprovera lei

"Ci lascerai. Non sarai più con noi. Devo forse esserne felice? Beh, non ci riesco" controbatte lui stringendo i pugni.

"Falla finita! Ti ho detto che non ho ancora deciso; che ho bisogno di rifletterci su e con voi intorno mi sembra evidente che non posso farlo" sbotta Alex.

Nel frattempo anche Luke, Abby e Cal sono scesi allarmati dalle urla.
Alex ci spedisce tutti nel salotto e fa si che gli animi si plachino.
Poi porta sul tavolino la colazione che aveva preparato in precedenza e la pace sembra temporaneamente ristabilita.

Mentre mangiamo Alex ci riassume con parole sue gli ultimi avvenimenti partendo dai suoi genitori per poi parlare di Max e Ash, di Tommaso e delle varie procedure legali di cui dovrà occuparsi nei prossimi giorni.

Dopodiché, in maniera dura, ci comunica a tutti quanti la sua decisione: non partirà per Sidney, almeno non al momento, e si trasferirà da Kim e John interrompendo provvisoriamente i suoi contatti con tutti noi; deve riflettere su tutto quello che è accaduto ed ha bisogno di farlo da sola.
Tutti noi, con il nostro comportamento, la stiamo confondendo troppo e lei ha bisogno di riflettere bene sul da farsi.

Un profondo senso di vuoto si crea dentro di me ...
perché deve separarsi anche da me e Louis? Noi non abbiamo aggredito nessuno.
E poi l'abbiamo sempre sostenuta in qualunque cosa, perché stavolta non ci vuole vicini?

Non appena ci ha comunicato la sua decisione, Alex si alza e se ne va di sopra a prendere le sue cose.
Poco dopo riscende e, salutandoci, se ne va via.

Abby inizia subito a piangere tra le braccia di Calum.

"Perché - non - vuole - neppure - me - vicina?" balbetta tra i singhiozzi.

Un silenzio carico di dolore e rammarico cade su tutti noi, interrotto solamente dai gemiti del pianto che Abby sta soffocando sul petto di Calum.

"Credo che senta troppe pressioni in questo momento" rompe quest'aria soffocante Louis dopo diversi minuti

"Vedrai che presto, almeno con te, me e Zayn, tornerà a parlare. Lasciamola tranquilla. Ha avuto troppe emozioni in così poco tempo, ne è rimasta sconvolta. Per di più ci vede litigare e questo le fa male; sapete quanto tiene a ciascuno di noi" dice riflessivo

"Vedrete che prenderà la decisione giusta, lo fa sempre" aggiunge

"Solo una cosa. Ricostruiamo i rapporti tra di noi. Questo le farà capire che abbiamo compreso e rispetteremo la sua volontà, qualunque essa sia e sicuramente sarà un punto a nostro favore per ristabilire il rapporto con lei" conclude.

Forse Louis ha davvero ragione, o almeno lo spero tanto!


Pov. Luke

È passata una settimana da quando Alex se n'è andata e non l'abbiamo più neppure sentita.
Sappiamo solo che a Nick non ha raccontato tutto.
Ufficialmente resta qui solo per le pratiche che deve fare per essere legalmente figlia di Kim e John. Inoltre tra pochi giorni Tommaso sarà processato e molto probabilmente deve scendere a Milano per testimoniare.

Noi stiamo andando in aeroporto per tornare a Sidney, come da programma, io sono a pezzi sapendo di non poterla neppure salutare ma anche gli altri non sono da meno; Michael sono tre giorni che mangia e dorme pochissimo e non fa altro che piangere. Ash quasi non parla e Cal è messo anche peggio visto che per circa tre mesi non potrà stare neppure con Abby.

Proprio una bella compagnia; davvero!

Con i ragazzi della security ci stiamo avviando verso il check-in salutando Abby in lacrime

"Cal, Luke, Mike, Ash; aspettatemi" sentiamo urlare e ci giriamo vedendo Alex correrci incontro.

Anche noi le corriamo incontro abbracciandola tutti insieme

"Parti con noi?" le chiede Mike speranzoso

"No. Ancora devo prendere una decisione, ho bisogno di più tempo e poi ho ancora delle cose in sospeso; però non potevo lasciarvi partire senza salutarvi. Vi ho preparato questi per il viaggio" ci dice dandoci ciascuno un sacchettino sigillato che mettiamo nel bagaglio a mano

"Sono dei biscottini che ho preparato con le mie mani" ci dice abbracciandoci uno ad uno e schioccandoci ciascuno due baci sulle guance.

Ci ha pensato ed è venuta a salutarci!

Con le lacrime agli occhi ed un po' di speranza nel cuore, ci avviamo verso il check-in salutando lei ed Abby.


Pov. Abby

"Che ne dici di una pizza insieme a me, Louis e Zayn, come ai vecchi tempi?" mi chiede Alex non appena i ragazzi sono scomparsi verso il loro imbarco.

"Davvero? Non vedevo l'ora di sentirtelo dire" esclamo sorridendole ed abbracciandola forte.

Lei mi prende per mano

"Dai allora, andiamo. Ci stanno aspettando in auto davanti all'ingresso" esclama ed insieme corriamo fuori dall'aeroporto.

THE END :)

OUR FIRST MEETING || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora