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Ci fissavamo.
Ci fissavamo da troppi secondi ormai.

E pur non volendolo accettare il mio corpo mi imponeva di correre ,correre via da lui.

Il fatto che quell'oggetto, quell'arma anzi così pericolosa potesse essere in mano di Harry ,mi metteva tanta paura.

Non lo capivo il perché.

Ma era così e basta.

Sapevo che Harry non mi avrebbe mai fatto male , ne ero consapevole.

Solo che quando Harry tentò di avvicinarsi a me con sgaurdo preoccupato io non potei fare a meno di scappare.

Cominciai a muovere i piedi velocemente pur avendo dolore su tutta la pianta di essi.

Non riuscivo a togliermi dalla testa lo sguardo preoccupato e terrorizzato di Harry.

Non appena sbucai da quel corridoio e mi addentrai nel salone della discoteca , cercai disperatamente Drake pregando che non fosse uscito dalla discoteca con qualche ragazza.

La musica mi inondò le orecchie.

Studiavo in modo frettoloso tutte le facce che mi si presentavano davanti.

Ma niente ,non c'era.

E se non fossi andata a casa di li a pochi minuti sarei sicuramente esplosa.

E quando io esplodo.
Esplodono tutti.

"Drake?! Scusa hai visto Drake?! Alto occhi scuri e capelli castani ,bel ragazzo con l'aria accattivante? "

"Tesoro non sono gay mi spiace."
Mi rispose un tipo a cui mi ero rivolta durante la ricerca.

Dopo diverse risate provenienti da quel gruppo di troie attorno a quel ragazzo stupido , mi ero resa conto che ormai era gia mezz'ora che cercavo Drake.

Come aveva potuto lasciarmi sola? Come?
Come?!

Fu quando mi sentii del tutto persa ed indifesa che mi scontrai con qualcuno.

La troia che mi aveva buttato la limonata addosso .
Addosso al vestito di mia sorella.

No.

Non potevo accettarlo.
Non ce la facevo più.

Io ragazza normale (vabbe su per giù ) non riuscivo a sopportare tutto quello che mi era successo in quella fottuta settimana.

E prima Harry che dorme a casa mia.
Poi io che dormo con Harry nudo coperto solo da un accappatoio.
Harry che piange su di me e non mi dice il motivo.
Un tizio psicopatico tenta di violentarmi.
Harry mi salva e scopro che si porta un coltello appresso.

Ma ehi.

Stiamo scherzando?
Dio.

Non ce la facevo più .
Tentai di non esplodere in faccia a quella troia ma non ce la feci.

Se lei non mi avesse mai bagnata con la limonata io non sarei mai andata al bagno e quindi di conseguenza non avrei mai incontrato Scarpe Rosse e Harry.

Ero una mina in quel momento e lei con il suo commento :

"Ancora tu? Mi puoi rispondere ad una domanda..tuo cugino sarebbe diaponibile stasera per fare una cosa a tre con me e Sophie?"

Vidi tutto rosso e in un attimo la troia fu a terra con il naso sanguinante.

Un bel destro su quella faccina da troia che si trovava.

La mia faccia era rossa e penso facesse paura perché la gente accanto a me cominciava ad allontanarsi.

Lei non mi faceva pena affatto .
Anzi la voglia di farle ancora più male mista all'adrenalina ,alla rabbia e all'alcool rendevano tutto più semplice da fare .

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⏰ Last updated: Apr 24, 2016 ⏰

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Meg e HarryWhere stories live. Discover now