1-L'essere Meg.

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Prendi un bel respiro Meg ,non é la prima volta,non fare tutte queste storie ,devi solo spalmare ,appiccicare e staccare delicatamente.
Delicatamente.
Delicatamente.
Delicatamente.
De-li-ca-ta.....

Mente.
Solo che la mia mente era umida.

Sentivo le goccioline fredde di sudore scendermi sulla fronte e tutte le mie manine tremare come una foglia.
Manco stessi per partorire.
Peggio!

Vi prego tutto ma non questo,mi dite perché le ragazze devono avere peli ovunque?
Mi dite perché se un ragazzo diventa peloso allora é automaticamente sexy e se una ragazza lo diventa é considerata un degrado di mammut?
Non c'é scritto da nessunissima parte ,ma la genetica vuole che noi donne dobbiamo essere perfette in tutto:perfette nello stile,nel parlare,nel cucinare,nel sedurre un'uomo ,nelle ascelle ,nei baffetti e si anche e soprattutto nelle GAMBE.
Dopo aver adagiato quella striscetta ascesa dall'Ade sulla mia gamba pelosa provai subito a contare.

"Unn-n-n-n-n-n.............ohh non ce la faccio porca puttana!Ma perché é sempre così !!"
Urlai a gran voce nel bagno.

Sbattei un piede sul pavimento furiosa con me stessa perché avevo così tanta paura e con le mie gambe che sembrava stessero cercando di spiccare il volo.
Sentii subito i passetti di mia madre arrivare fino al bagno e appiccicare l'orecchio alla porta come una ventosa, cristo era peggio delle zanzare in estate.
Quando cerchi di dormire la notte intendo.

"Tesoro?Tesoro tutto ok?Ti aiuto io? Sai forse sei ancora ines..." Non le lasciai neanche il tempo di finire la frase che gli urlai di battuta:

"Mamma ti rendi minimamente conto che é tipo la sesta volta che me lo dici?Sono cresciuta ok ?Porto di tette solo la seconda ma questo non vuol dire che il mio cervello sia di altrettanta misura."

La sentii subito sospirare :
"Tesoro non é questione di misure ,ti sto solo dicendo che é più di un'ora e mezza che stai chiusa in bagno e mi piacerebbe darti il mio aiuto dato che l'altra volta hai ucciso il canarino di nonna."

Si ,
avevano portato il nuovo lurido uccellino giallo che come minimo poteva sapere il numero dei suoi occhi, ma al richiamo della natura ?
No a quello nessun animale può starsene fermo.
In pratica avevo urlato così forte che le mie "alte onde sonore" avevano indotto quel demente di un pennuto a spiccare il volo dalla gabbietta aperta e guarda un pò?

Si era sfracellato su un palo dell'elettricità.

Avevo proposto di mangiarlo ma purtroppo qui nessuno pensa alla fame nel mondo.
Che poi é equivalente alla mia fame.

Ho pensato anche che il suo spirito mi avrebbe uccisa nel sonno ,ma poi ci ho pensato e lo avrei sicuramente mangiato.
Anche nel sonno.
Ognuno segue la sua natura no?
So che é difficile credere ad una storia così impossibile.
Ma sto cominciando ad abituarmi che non sono affatto nella norma.
No stavo scherzando.

Non mi ci abituerò mai.
"Mamma se gli uccelli sono stupidi non é colpa mia!Guarda quello che ha combinato papà!".

Ovviamente mia madre ci mise un pò a comprendere il doppio senso ma poi urlò un:
"Tesoro! Ma che dici!Sei troppo piccola per queste cose io alla tua età..."

Si l'era dei draghi mamma.
"Mamma io ho da fare ora ok? Se scopare era un tabù per te allora chissene ,ma come ti dico non li ho fatti io tre figli !"

Dopo aver sbuffato circa un minuto di seguito mia madre si era decisa ad andare in cucina e lasciarmi stare un'altra mezz'ora nel bagno ,ma poi dopo i numerosi padre nostro che avevo cantilenato dovetti per forza dire addio ai mie peli.
Nel modo più crudele.

Meg e HarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora