Meg e Harry

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AVVISO: LEGGETE FINO IN FONDO (COLPO DI SCENA)

"Harry?" Chiese lui confuso.

"Styles."

"Chi?"

"Harry...Drake...Harry!!Folti capelli.... stadio....emh....corpo assolutamente fantas...."

"Meg come te lo devo dire che non sono laureato in psiche umana?Te l'ho detto mille volte, con le persone devi fare frasi di senso COMPIUTO!"

"Compiuto ricorda Meg!"

Ok quindi intendeva le componenti per strutturare una frase...
Ossia...
.....
.....
Soggetto!!
......

"Posso usare l'aiuto da casa?" Chiesi sussurrando.

"Nessun aiuto Meg." Rispose lui duro.

Qualcosa che faceva rima con prete, con prete, prete.....pre...ticato!

"Il preticato!"

Si sbatté una mano furioso sulla testa.
"Predicato."

"E poi però il complemento vero?

"Risposta.........esatta!"

"Dai non mi parlare come se fossi una deficente!"

"Perché tu invece sei?"

"Una grande deficente ..." dissi affranta.

"E allora che mi devi dire insomma?"

"Allo stadio hai per caso conosciuto un certo ragazzo di nome Harry Styles?"

"Aspetta ...ma era un capellone?" Mi chiese imitando a gesti dei ricci sulla testa.

"Si.." dissi divenendo tutta rossa.
Il motivo?
Non lo so neanche io il motivo.

So solo che fortunatamente Drake non capiva il linguaggio delle ragazze.

"Ehi ma stai bene?" Mi chiese posando la sua mano sulla mia fronte.

"Mai stata meglio...ma allora...Harry?"
Chiesi luminosa.

"Oh..si un ragazzo molto simpatico , tifavamo la stessa squadra i White Zork quindi eravamo in pratica daccordo su tutto e poi era un sacco simpatico, non so mi sembrava anche un tipo in gamba perché poi mi ha parlato del liceo che faceva..e ah si faceva il tuo stesso liceo!Ci credi é?"

"Ma tu g-guarda..." dissi assolutamente presa dal suo discorso.
Poi guardò con un gesto veloce l'orario sul polso :
"Sono le 11 non é meglio se..."
Ah.
Ahh.
Ahhh.
Come no ,provaci pure.

"Drake, ora continui."

"Ma é che sono un pò..."

Non vi conviene farmi arrabbiare.
Ringhio.
Io vi ho avvertito.
Vi avverto anche che i cani ringhiano e poi mordono.
Quindi state attenti.

"Drake.Ora o continui oppure prenderò dalle tue corde vocali le parole che mi servono.A mani nude."
Non so mai qual'é il limite fra gioco e realtà , a volte sono gli altri che me lo devono far comprendere.

Per fortuna che scelse bene.
"Sei leggermente inquietante quindi continuerò questo discorso."

"Allora come ti ho già detto lui mi ha informato del fatto che frequentava la tua stessa scuola e quindi gli ho semplicemente detto che eri mia cugina e che fra non molto sarei venuto a stare qui a Los Angeles da te...e poi ah si mi ha detto che ha una ragazza che é fantastica..."