Ospedale

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DEAN:

Mentre eravamo distesi ad osservare le stelle le sue morbide labbra si poggiarono delicatamente sulle mie per poi dare inizio ad un dolce e casto bacio.

La mia mente andò in confusione ,tutta la rabbia e la sete di vendetta svanì . Provai un emozione che non provavo da molto.

Le sue labbra si staccarono dalle mie,  era imbarazzata a tal punto da non riuscire a guardarmi.

Volevo toccare la sua pelle, volevo baciare ogni centimetro del suo corpo. Stavo impazzendo, volevo fare l'amore con lei.

Mi avvicinai lentamente e gli baciai la fronte, era caldissima, stava male.

MEGAN:

Mi girava la testa, avevo freddo ma allo stesso tempo sudavo dal caldo, avevo la nausea, stavo male.

Cercai di alzarmi per prendere una busta in cui vomitare, ma le mie gambe non reggevano, stavo per cadere ma per fortuna Dean mi afferrò per i fianchi e mi strinse forte a lui e disse

-va tutto bene, ci sono io con te-


DEAN:

Afferrai il suo esile corpo e la strinsi tra le mie braccia, stava malissimo.
La portai in ospedale, la collegarono ad una macchina per controllare il battito,  fecero degli analisi e gli misero una flebo.
Era così debole, piccola e indifesa.

Sono stato un mostro, devo proteggerla.

Dopo qualche ora si svegliò, corsi da lei e le diedi un bacio sulla fronte

-come ti senti?- le domandai mentre le accarezzavo i capelli

-meglio- disse con voce flebile

Ad un tratto qualcuno bussò alla porta, era il dottore che mi chiese di uscire.

MEGAN:

Entrò il dottore che fece uscire Dean dalla camera.

-come ti senti?- chiese il dottore

-meglio-

-signorina le devo annunciare una cosa- disse il dottore con un espressione strana.

-ho un cancro?- dissi preoccupata facendo ridere il dottore

-no non hai un cancro, sei solamente incinta-

-incinta?- balbettai

-si di tre settimane-

Scoppiai in lacrime non potevo essere incinta, avevo sedici anni.

-pensa bene prima di prendere una decisione- disse il dottore

-voglio tenerlo- dissi d'istinto

-bene, auguri.- disse sorridendo il dottore

-domani mattina controlleremo come sta il feto e poi ti dimettiamo - aggiunse il dottore per poi uscire.

-cosa ti ha detto il dottore?- chiese Dean preoccupato

-domani dovrò fare gli ultimi accertamenti e poi sarò dimessa-

La mattina successiva ero un po' in ansia per l'ecografia.

Qualcuno bussò alla porta, andai ad aprire ed era un infermiera, mi fece compilare alcuni moduli per poi accompagnarmi nello studio dell'ecografia .

-tu sei Megan, giusto?- mi chiese la dottoressa. Io annuisco sedendomi

-io sono la dottoressa Parker, la ginecologa di questo ospedale- disse sorridendo.

La dottoressa mi fece stendere sul lettino scoprendomi la pancia, mi spalma il gel azzurro per poi poggiare sopra la sonda.

Sullo schermo appare un immagine, non si vede molto bene sembra un fagiolo

-questo è il tuo bambino- disse sorridendo la dottoressa

-ora ti faccio sentire una cosa- aggiunse la dottoressa.

Ad un tratto nella camera si espande un rumore, il rumore del cuoricino del mio bambino.
Cercai di respirare ma scoppiai in lacrime.

-Megan il feto sta bene, non ci sono complicazioni. Dovrai assumere delle vitamine tutti i giorni e venire tra un mese per una seconda ecografia-  disse la dottoressa mentre mi porgeva il flacone di vitamine.

Ritornai nella mia camera per prendere il cellulare e trovai Dean seduto sul letto

-come stai?-  domandò Dean

-bene. Possiamo andare-.

Never trust strangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora