È lui che amo

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Da Jason:
A che ora passo a prenderti?

A Jason:
Alle 21:30 :)

Da Jason:
Oggi sono tre mesi<3

A Jason:
Già tre mesi

Già tre mesi che stavo insieme a Jason e tre mesi che sentivo sempre più distante Dean.

Sentii la porta suonare, scesi velocemente di sotto e aprii

-ciao bellezza- disse Jason baciandomi

-andiamo?- dissi sorridendo

Andiamo al cinema.
Durante il film mi arrivò un messaggio

Da Dean:
Ehi bellissima che fai?

A Dean:
Scusami ma ora non posso parlare.

Tutta la durata del film continuavo a pensare a Dean.

-piaciuto il film?- mi domandò Jason

-si era molto carino- mentii in realtà non l'avevo neanche visto.

-andiamo a prendere un gelato?- propose Jason

-preferisco andare a casa- risposi

Arrivammo a casa mia e come al solito i miei genitori non erano in casa .

-vuoi entrare? I miei non ci sono-

-non me lo farò chiedere due volte- rispose ridendo Jason .

Appena sentii la porta sbattere, due braccia mi strinsero i fianchi, delle labbra mi baciarono il collo e lasciandomi piccoli morsi.

-andiamo in camera- propose Jason

Non lo risposi, semplicemente lo presi per mano e lo portai in camera mia .

Mi prese e mi buttò sul letto, cominciò a sfilarmi la maglietta che subito dopo si trovò per terra, lentamente le mie mani salirono fino alle mie tette che iniziò a palpare mentre ci baciavamo. Gli sfilai la maglietta che finì anch'essa a terra.
Subito dopo incominciò a sfilarmi i pantaloni, che dopo due secondi andarono a far compagnia gli altri vestiti sul pavimento.

-sei stupenda- disse mentre ammirava il mio corpo seminudo

-grazie Dean-

-chi cavolo è Dean- si alzò di scatto e urlò

-ehm.. Beh.. M-mi dispiace, mi sono confusa- balbettai

-cazzo rispondimi. Chi è Dean ?- disse con un tono alto e arrabbiato

-nessuno- risposi

-e ti sembra logico che pensavi a questo nessuno mentre stavamo per fare sesso?- domandò molto arrabbiato

-in realtà Dean non è nessuno. In realtà solo oggi lo capisco che non sei tu il ragazzo che amo ma è Dean- dissi con le lacrime che mi rigavano il viso

-puttana- urlò Jason prima di sbattere la porta alle sue spalle.

Never trust strangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora