Mi sono fidata troppo in fretta

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Ero distesa sul letto e un lenzuolo copriva il mio corpo nudo, nel mentre la porta si spalancò rivelando un uomo con una maschera e un vassoio tra le mani.

-oggi pranzo speciale- disse la voce robotica

-dimmi chi sei- urlai contro l'uomo, che non rispose, Poggiò il vassoio sulla scrivania e uscì dalla camera.

Decisi di non mangiare perché ero più che sicura che mi drogasse con il cibo.

Mi addormentai e al mio risveglio trovai quell'uomo seduto sul letto a guardarmi.

-buongiorno piccola- disse l'uomo

Quella voce era familiare, l'avevo già sentita.

-chi sei?- Urali contro

Mi dette uno schiaffo sulla guancia e disse con tono minaccioso

-se non vuoi essere punita devi portarmi rispetto e seguire le regole- 

-perché mi hai rapita? Cosa vuoi da me?-

Mi arrivò un altro schiaffo

-non fare troppe domande-

Mi poggiò una mano sul ventre e con forza mi fece stendere sul letto, mentre mi dimenavo mi spogliò, e incominciò a leccarmi. Mi venne da vomitare quando la sua lingua toccò la mia pelle. Gli diedi un calcio nei gioielli di famiglia e l'uomo si accasciò a terra, gli tolsi la maschera e non potevo crederci chi mi aveva rapito. Sono una stupida mi sono fidata di lui e ora mi ha rapita.

- Dean- dissi con un filo di voce

-eh no bimba questo non dovevi farlo-  disse con aria minacciosa dandomi uno schiaffo.

Mi iniziò a prendere a pugni calci e calci nello stomaco facendomi cadere a terra. Si mise a cavalcioni su di me e con una spinta molto forte mi penetrò, Urali dal dolore. La prima volta la immaginavo con l'uomo che amavo invece sono stata violentata perché sono stata una stupida e mi sono fidata di uno sconosciuto.

Quel pazzo prese un coltello e mi fece un taglio sulla guancia, diedi un urlo dal dolore e lui incominciò a ridere. Dopo quella tortura interminabile se ne andò.

Andai in bagno e mi guardai allo specchio, avevo il corpo ricoperto da lividi, la guancia sinistra mi sanguinava e avevo un occhio nero e dei bernoccoli.
Mi rannicchiai  nella vasca da bagno e aprii l'acqua facendola scorrere sul mio corpo indolenzito e insanguinato.

Never trust strangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora