Never trust strangers

Rapimento

Ripresi conoscenza, avevo un fote male di testa e la vista era offuscata.
Mi risvegliai sul mio letto nella mia camera, ma c'era qualcosa che non andava.
Cercai di aprire la finestra ma era murata, tentai di aprire la porta ma dietro di essa c'era un altra di ferro, ero imprigionata nella mia camera.
Mi guardai meglio in torno e vidi delle telecamere spate in tutti gli angoli della camera. Capi che quella non era la mia camera o meglio non quella di casa mia.

Ad un tratto sentì una voce molto probabilmente di un robot che diceva

-il padrone vuole che ti togli i vestiti e rami nuda-

A questa proposta rimasi senza parole, non volevo spogliati.

-sei solo un pervertito. Non ti conviene metterti contro la mia famiglia- urlai

-ti conviene spogliarti oppure il padrone ti punirà- continuò il robot

Incominciai ad urlare e a chiedere aiuto sbattendo energicamente contro i muri, ma la voce robotica continuò

-i tuoi tentativi sono invano. Ubbidisci il padrone e fallo eccitare-

-di a quel bastardo che si vada a prendere una puttana-

All'improvviso incominciò un suono davvero assordante è fastidioso

-se non ti spogli questo suono non terminerà mai-

Non avevo scampo, dovevo spogliati.
Ero nuda e in imbarazzo.
Mi rannicchiai in un angolo e incominciai a piangere.
Non ci posso credere mi hanno rapita. Chi mi ha rapita? Cosa vuole da me?