Costretta

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Orami da quando sono chiusa qui dentro ho perso la concezione del tempo. Credo che ero rinchiusa da tre giorni, costretta a spogliarmi e rimanere nuda. Tre giorni che fui stata rapita senza sapere chi fosse il rapitore.

Era mattina credo, mi avevo appena svegliata, ero distesa sul mio letto ma c'era qualcosa di strano, ero circondata da una pozza di sangue ed ero nuda. Mi avevano drogata e poi violentata.

-buongiorno. Oggi il padrone vuole che ti masturbi- disse la voce del robot

Non avevo forze per rispondere quindi mi distesi sul letto ed aprii le gambe, con il dito iniziai a fare dei movimenti circolari sul mio clitoride

-il padrone vuole che ti infili le dita-  continuò la voce robotica

Mi infilai le dita e incominciai a piangere, dove è finita la mia dignità, il mio carattere.

Dopo che mi hanno costretto a masturbarmi, andai in bagno a farmi una doccia, mi sentivo osservata, in effetti c'erano delle telecamere anche in bagno.

Quando uscii dal bagno sul letto c'era un completino intimo formato da perizoma e reggiseno di pizzo rosso.

-indossali e fai un balletto per il padrone- disse ad un tratto la voce robotica.

Indossai il completo e inizia a ballare senza voglia

-devi  essere più sexy- aggiunse la voce del robot

Incominciai a ballare in modo più seducente

-brava bimba ora devi essere premiata- disse la voce del robot.

Che tipo di premio? Mi liberano?
Inutile farmi illusioni, mi basta anche prendere un po' di aria.
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Scusatemi del ritardo, ma sto in vacanza e la linea non è una delle migliori.
Spero di aggiornare più regolarmente.

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