-Però devo dare ragione al suo ragazzo lei è un incosciente...si è fatta venire una crisi di nervi per non fare del male a una persona che si sarebbe meritata di finire all'ospedale a suon di pugni-

Io sorrisi ma non chiesi a chi si riferiva per il mio ragazzo perché soltanto Nick era diretto in quel modo e non mi sentivo di smentire davanti al medico perché quello non era l'importante.

Fece per andarsene ma io lo fermai

-Quando posso andare via?-

-Oggi stesso ma prima riposa- io gli sorrisi

Dopo pochi minuti entrarono tutti i miei fratelli e anche Nick, io alzai le braccia verso Jeff

-Abbraccio-dissi poi lui arrossì e mi venne incontro.

Era il mio peluche personale.

-Devi riposare-disse Jack

-Ho dormito per tre giorni mi basta- Nick mi fulminò con lo sguardo poi mi venne incontro e mi mise una mano sulla fronte mettendomi sdraiata.

-Dormi!-mi congelò con lo sguardo

-Uffa! Volevo stare un o' con voi...- tutti e quattro mi fulminarono, io sorrisi

-Ok dormo- diedi un bacio sulla fronte a Jeff prima che si staccasse da me.

Tornai a casa nel pomeriggio e mi feci subito la doccia dato che mi sentivo i capelli sporchi poi mi venne un dubbio

-Johnny che giorno è oggi?-

-L'uno dicembre-io annuii e Jack alzò immediatamente lo guardo dal libro e sgranò gli occhi.

-Cavolo!-disse io lo guardai sorpresa

-Ragazzi!- disse rivolgendosi a Jeff e Johnny e prendendoli per un braccio trascinandoli alla porta

-Nick rimani con lei-

-Dove andate?-chiese Nick

-Poi ti invio un messaggio...Gwen vedi di dormire-mi ordinò

-Non sono mica in letargo-Jack mi fulminò con lo sguardo e mi fece gelare il sangue così per calmarlo gli inviai un bacio scherzoso e lui mi sorrise facendo "no" con la testa.

Rimanemmo solo io e Nick

-Allora...-feci per parlare

-Dormi!-

-Uffa!-

-Faccio qualsiasi cosa ma mettiti a dormire-mi disse

-Succo-dissi puntando il frigo

Si alzò sorpreso e mi portò un bicchiere di succo, io lo bevvi poi gli augurai la buonanotte anche se erano le cinque del pomeriggio e mi appisolai

Sognai Hohara in forma da cavallo, eravamo in un bosco innevato e io avevo un vestito oro e una mantella nera.

-Hai perso il controllo-mi disse una voce alle mie spalle, era il principe

-Ho avuto una crisi di nervi-lui scosse il capo avvicinandosi a me

-E' il tuo potere che non è controllato, devi procurarti la collana subito altrimenti potresti morire schiacciata dal tuo stesso potere-

-Mi procurerò la collana a fiore di petali di pietra blu lo prometto- feci in tempo a sentire solo un ultima frase

-Quando la collana sarà indossata saprai come sei nata-

Si cambiò scena e io credevo di essermi svegliata ma ancora dormivo, ero nel boschetto vicino all'orfanotrofio io ero felice perché sapevo chi c'era lì iniziai a chiamare il mio lupo ma non vidi nessuno arrivare.

Iniziai a camminare per il bosco con il vento freddo che mi graffiava la pelle e la neve sotto i miei piedi che non mi permetteva di andare veloce.

Ad un tratto vidi una macchia di sangue, piccola quasi invisibile e subito dopo di essa un'altra, un'altra ancora; iniziai a seguirle e più andavo avanti più le macchie erano grosse.

In lontananza vidi una pozzanghera di sangue e una massa di pelo bianco grande più di un leone.

Iniziai a correre per raggiungerlo ma più correvo più il corpo del mio lupo si allontanava, iniziai a gridare il suo nome accorgendomi di stare piangendo e le calde lacrime mi scaldavano in viso ma mi annebbiavano la vista.

Mi svegliai grazie agli strattono di Nick al braccio e aprii gli occhi mentre stavo ancora gridando "Winter".

Lui mi guardava con occhi dolcissimi e mi fece piangere sulla sua spalla e mi accarezzava la testa.

-Scusa-dissi, poi vidi un libro per terra e lo puntai

-Cosa ci fa per terra?-chiesi e lui rise

-Mi hai colto di sorpresa quando hai gridato!- io iniziai a ridere staccandomi dal suo abbraccio

-Hai lanciato il libro dallo spavento?-chiesi mentre ridevo

-Mi hai spaventato!-si giustifico mentre anche lui rideva.

La ragazza che non conosceva il suo segretoWhere stories live. Discover now