Avevamo optato per un pic nic sulla spiaggia quindi dopo essere andati a prendere la cena sistemammo tutto in modo che il luogo potesse minimamente somigliare ad una tavola apparecchiata.
Mangiammo pizza tutti insieme e ci divertimmo un mondo ridendo e scherzando.
Dopo un po' di tempo mi si erano asciugati anche i capelli, ma siccome sembravano spettinati li legai in una treccia laterale che mi ricadeva sula spalla.
Johnny e Jack erano andati a prendere il gelato e quando tornarono Johnny era felicissimo mentre annunciava
-Ragazzi! ... ho scoperto che stasera ci saranno i fuochi d'artificio, magari potremmo rimanere qui a guardarli!-
Annuimmo felici e festeggiammo con il gelato.
Ero molto felice perché per tutta la sera anche Jack e Nick avevano sorriso e questo aveva rallegrato anche me.
Li guardai tutti insieme:
Molly che con la sua sbadataggine e gentilezza era capace di farti sorridere sempre...
Pat che da sempre era stata una persona molto importante, sono contenta che sia qui con me...
Johnny e il suo preziosissimo sorriso con cui illuminava tutti...
Jeff che con la sua timidezza ti inteneriva il cuore...
Jack che è la persona più colta e brillante che io abbia mai conosciuto...
Nick che è la persona più ottusa e dolce che io abbia mai incontrato, forse era proprio questo sua diversità a piacermi.
Tutti questi insieme io...
Io Gwen...
Potevo chiamarli amici.
Sorrisi e iniziai a fissare il mare e un ondata di solitudine e malinconia mi inondò.
Nick se ne accorse e si mise accanto a me
-Pensavo ti stessi divertendo-disse
-Pensavi bene, non mi sono mai divertita tanto- gli sorrisi e lui arrossì un pochino
-Allora che cos'hai?-chiese
-Nulla- sussurrai, ci era rimasto male del fatto che non mi fossi confessata, in effetti mi dichiaravo sempre delle mie paure e delle mie malinconie e lo stesso faceva lui con me.
Fece un espressione preoccupata ma poi fece per alzarsi e io lo bloccai.
-Domani parto-dissi, lui sgranò gli occhi e si risedette vicino a me
-Non vuoi?-chiese
-Non è un semplice ritorno...quando arriverò al cancello...lì ad aspettarmi ci saranno tutte le mie preoccupazioni-
-Te ne sei andata per quello-io annuii
-Hai così tanti problemi?- lo guardai dubbiosa, poi ironizzai
-Non immagini quanti-sorrise
Partirono i fuochi d'artificio e sia noi due che gli altri iniziammo a guardarli.
Erano meravigliosi: un esplosione di tantissimi colori vivaci e brillanti, capaci di fare quello strano incantesimo che non permette hai tuoi occhi di guardare altro se non il cielo.
Le luci riflettevano sul mare e insieme al riflesso della luna erano la cosa più bella che io avessi mai visto.
Non mi accorsi che il mare si stava alzando e che presto le sue onde sarebbero arrivate fino a noi bagnandoci, questo accadde e Molly iniziò a gridare e io a ridere e a tremare allo stesso tempo.
Ormai eravamo fradici ma felici e ridevamo anche senza alcun motivo.
Poi ci dividemmo: Jack portò a casa Jeff, Johnny portò a casa Molly e Pat li accompagnò. Io tornai a casa con Nick che per paura che mi ammalassi mi prestò la sua felpa.
Durante il ritorno mi disse
-Non preoccuparti, non ti lasceremo di nuovo da sola... appena potremo verremo all'orfanotrofio a trovarti- quasi piangevo, aveva capito che cosa avevo paura di perdere: loro.
Gli sorrisi dolcemente
-Spero che ci siate tutti quando mi venite a trovare- lui mi sorrise un po' intimidito ma alla fine annuì
-Comunque ti ringrazio per avermi sopportato e anche per aver litigato con me-dissi
-E' stato un piacere-gli sorrisi
-Anche da parte di Jack...ti devo ringraziare- continuò
-Perché?-chiesi
-Di sicuro gli ha fatto piacere vedere che Jeff andava molto d'accordo con te dato che di solito è molto timido e non socializza con gli altri-concluse
-Ma nessuno di voi a parte Johnny è abituato a socializzare o sbaglio?-
-Già, ma ognuno per motivi differenti-annuii convinta
Arrivati davanti all'hotel gli ridetti la felpa e ci salutammo con un abbraccio.
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La ragazza che non conosceva il suo segreto
FantasyGwen, una ragazzina di appena quindici anni si ritrova ormai costretta a svelare il mistero che cela dietro i suoi sogni e dietro quella voce misteriosa che le ordina di non farsi adottare. Infatti lei venne abbandonata in un orfanotrofio e dopo sva...