-Ciao bambolina!- disse prendendo il mio polso

-Bleah!-dissi mentre tentavo di liberarmi

-Non ti piaccio?-chiese, Nick mi vide dalla cucina e mi stava venendo incontro.

Non volevo farmi vedere debole da lui, come se non fossi in grado di difendermi.

-No, sei disgustoso e non ti avvicinare- dissi, l'uomo mi tirò verso di sé e io intanto che mi avvicinava avevo alzato il ginocchio che "per puro caso" era andato in un determinato posto e l'uomo si era piegato in due.

Vidi Nick avvicinarsi e prendermi per il polso per poi portarmi in cucina

-Incosciente!- mi grida e io sbianco

-Come incosciente?!-

-Cosa avevi intenzione di fare?!!!- io lo guardai sbigottita

-Sicuro che questa frase non dovessi dirla a quell'uomo!!- gli grido contro, lui non ribatte a quella mia affermazione, si mette le mani nei capelli disperato e mi dice poi con calma

-Sei una ragazza, cavolo!- io sbuffai e mentre lo feci mi accorsi che Nick non mi aveva ancora mollato il polso.

Lui mi guardò stupito del fatto che non avevo ancora ribattuto poi si sentì in colpa per come mi aveva trattato.

-Beh, però hai ragione...che cosa potevi fare?- dice sentendosi in colpa io lo guardo stupita

-Mi hai dato ragione? Mi hai fatto il più bel regalo della mia vita- gli saltai al collo e risi e lui pure poi andammo in salotto e ricominciammo a ballare.

J J J

Finita la festa ritrovammo Jeff che dormiva nella vasca da bagno molto probabilmente per avere meno rumore e Johnny che dormiva sulle scale, così una alla volta Nick e Jack li portarono in camera loro mentre io sistemavo poi andammo tutti a dormire.

Io mi svegliai alle dieci poi scesi e preparai dei muffin per la colazione; appena il profumo raggiunse il piano di sopra tutti tranne Jack scesero a fare colazione, scese anche Nick che si era fermato da noi a dormire.

Mentre facevamo colazione insieme Johnny disse a Jeff

-Vai a svegliare Jack che dobbiamo fare le ultime cose questo pomeriggio ed è meglio se si prepara tutto-

-No!- disse Jeff con una sicurezza che mi sorprese

-Ci sono già andato l'altro ieri ora tocca a te-

-Sai che con me è più cattivo quando fa la lotta- si lamentò Johnny

-Io non salgo- rispose deciso Jeff.

Johnny mi guardò come se avesse avuto l'illuminazione divina poi si inginocchiò e mi disse

-Ti prego, ti prego, ti prego vai tu??????- con la faccia da cucciolo.

-Ma ha il pigiama almeno?-chiesi

-Sì sì- risponde Nick divertito, poi aggiunse

-E poi forse dato che sei una ragazza non ti picchia!- io sbiancai e stavo per rifiutare ma poi riguardai Johnny e mi convinsi così salii le scale e bussai alla porta ma non mi rispose nessuno.

Entrai lentamente per poi avvicinarmi a Jack che dormiva girato su un fianco verso il muro, gli scossi un po' la spalla

-Chi è?- chiese scorbutico

-Sono Gwen-dissi dolcemente

-Che vuoi?-

-Ho fatto i muffin al cioccolato... e poi è tardi e ti devi preparare per andare a concludere alcune cose o sbaglio?-

Lui rimase girato dall'altra parte e mi disse

-Non mi piacciono i muffin!-

-E che cosa ti piace?- chiesi sempre dolcemente.

Lui non mi rispose, così io gli scossi ancora la spalla

-Jack, non ti riaddormentare!- lo sentii sorridere

-Allora? Che cosa ti piace?-dopo un po' rispose

-La cheesecake- disse

-Va bene la preparerò per domani ma adesso alzati- lui non si mosse, io sbuffai e gli dissi

-Ho comprato il succo d'ananas?!- lui si girò e mi sorrise poi mi disse

-Ora parli la mia lingua principessa!- gli sorrisi e scendemmo insieme.

Johnny mi guardò sorpreso

-E' più brava a svegliarmi di te- disse puntando Johnny e io Jeff e Nick ridemmo.

Il resto della giornata passò mentre io feci i mestieri e mi preparai per il giorno dopo.

Il mio primo giorno di scuola.

La ragazza che non conosceva il suo segretoWhere stories live. Discover now