Prologo

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La stanza era buia, solo dei pallidi raggi di luna filtravano attraverso le finestre. Di quello che mi circondava potevo intravedere unicamente i contorni. Sentivo il cuore martellarmi nel petto, forte. Il suo battito lanciava scosse in tutto il mio corpo, facendomi tremare leggermente. Avevo le braccia sopra la testa, con i polsi bloccati da manette. Se le scuotevo potevo percepirne il ferro penetrarmi la pelle.

Il mio respiro si fece rapido quando sentii i suoi passi felpati avvicinarsi.

Seguii la sagoma del suo corpo, fino a raggiungere i suoi occhi. Nonostante la mancanza di luce, vidi le sue iridi gialle brillare di sinistra eccitazione.

Nella mia mente iniziarono a scontrarsi l'istinto di fuggire e quello di rimanere ferma, inerte, attendendo che il demone incombesse su di me.

Juliet's Demon [ IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora