Start of something good

The beginning.

Caitlin Snow aveva sempre avuto dei progetti. La sua vita era stata pianificata in ogni suo piccolo dettaglio. Anche le sue amicizie lo erano state, fin dalla sua infanzia era stata accanto a persone di un certo tipo. Per tutto lei era solo bianco o nero, non era a conoscenza delle altre sfumature e non le erano mai interessate. Tutto ciò cambiò radicalmente quando conobbe una ragazzina dai capelli biondi e dagli occhi timidi, delineati da una montatura perfetta. Era entrata nella sua vita improvvisamente, senza avvertimenti. Felicity Smoak riuscì a inserire nella vita della giovane brunetta qualcosa che mai si era lontanamente immaginata di possedere. Imprevedibilità, fiducia e adrenalina. Erano diverse sotto ogni punto di vista. Chiunque le incontrasse le reputava l'una l'opposto dell'altra. La bionda era imbranata ed estremamente intelligente, queste sue qualità aggiunte ad un'insormontabile spontaneità avevano fatto si che chiunque la conoscesse, inevitabilmente l'adorasse. Oltre ciò era un'appassionata di computer e difficilmente riusciva ad immaginare un futuro che non li riguardasse. Sebbene il futuro fosse sempre una costante si era sempre concentrata sul presente. Aveva sempre vissuto ogni momento intensamente, come se fosse l'ultimo.

Al contrario dell'amica, Caitlin aveva sempre avuto un carattere piuttosto introverso. La sua timidezza che creava un perfetto contrasto con le sue sicurezze l'aveva sempre fatta sembrare una persona superficiale e fredda. Ma non le era mai importato delle opinioni altrui. Pensava sempre alle grandi cose e quei piccoli dettagli che la circondavano erano stati solo un granello di sabbia in una spiaggia ben più grande. Voleva diventare un medico, sentiva il costante bisogno di salvare vite. Di rendersi utile. Quel suo sogno raggiunse un percorso differente quando la giovane entrò in contatto con la chimica al liceo. Ne rimase affascinata. A tal punto in cui decise di deviare i suoi progetti e focalizzarli su qualcosa di più concreto. Sarebbe entrata medicina e poi avrebbe scelto bioingegneria. Al contrario, Felicity avrebbe intrapreso una carriera nel campo informatico. Erano estremamente legate, ma il bisogno di intraprendere carriere diverse subentrò dopo aver ottenuto il diploma. Le prospettive di Caitlin la portarono a non avere alcun tipo di relazione. E sebbene in passato di ragazzi ne avesse avuti. Non aveva mai dato l'oro l'attenzione che meritavano. Del resto, non poteva concedersi alcun tipo di svago, se questo comportava la perdita del suo brillante impiego.

All'eta di di 21 anni Felicity si fidanzò e chiese all'amica di farle da damigella d'onore. Caitlin ne rimase spiazzata. Era inevitabile che ne rimasse scioccata, Felicity era decisamente troppo giovane per percorrere la navata. Ma dal primo incontro con quel ragazzo misterioso, per la ragazza era scoccata la scintilla. Un sentimento tanto intenso da convincer la a sposarsi otto mesi dopo.

Il suo nome era Oliver Queen, era un uomo piuttosto benestante, ma questa sua posizione sociale non gli impedì mai di farsi delle vere amicizie. O meglio. Non poi così tante. In quanto considerava solo una persona il più caro amico avesse mai avuto al mondo, Barry Allen.

Per Barry Allen l'infanzia era stato un vero incubo. Si era sempre considerato una di quelle persone in grado di fare affidamento solo su se stesse per via del suo passato. O almeno lo pensò fino a che non incontrò Oliver Queen. Il primo giorno delle scuole medie riuscì a scorgere in mezzo alla folla di bambini, un ragazzino seduto su un muretto, era solo e dallo sguardo che rivolgeva ai suoi compagni non sembrava importargliene più di tanto. La curiosità prese la meglio su quegli sfavillanti occhi verdi e decise di sedersi al suo fianco. Il suo era un passato un pó particolare, i genitori erano morti a causa di un incidente stradale quando aveva solo cinque anni e non avendo parenti stretti che potessero occuparsi di lui aveva vissuto in affidamento passando da una casa famiglia all'altra. Fino all'età di sette anni in cui Joe West e sua figlia Iris lo avevano ospitato in quella che era la loro modesta casa. Quello fu il momento in cui finalmente riuscì ad ottenere un pó di stabilità nella sua vita. Era sempre stato vittima di bullismo per via del suo carattere troppo sensibile. Questo suo lato gli aveva impedito di non avere alcun amico oltre ad Iris. Poi aveva incontrato Oliver e finalmente aveva conosciuto qualcuno che si interessasse a lui per ciò che era veramente. I due legarono fin da subito per via dei loro interessi comuni. Trascorsero pomeriggi interi a giocare e sfidarsi ai videogames. Inoltre Oliver lo spinse a rivelare i suoi sentimenti ad Iris e grazie a lui i due si misero insieme. L'amico l'aveva sempre supportato in ogni decisione. Anche in quella di intraprendere la carriera di criminologo. E proprio per questo Barry non esitò un istante quando l'amico gli chiese di essere il suo testimone.

Il matrimonio di Oliver Queen e Felicity Smoak si rivelò essere una cerimonia tranquilla. Invitarono gli amici e i parenti più intimi. La serata si concluse con dei discorsi grandiosi ed uno in particolare fece scalpore. Quello in cui i novelli sposi affermarono di aspettare una bambina. Per Caitlin e Barry quello fu un momento di impatto. Un momento in cui i ricordi di una vita li investirono completamente facendogli perdere la cognizione del tempo, rendendoli gli unici in mezzo a quella sala gremita di gente.

L'anno seguente, come previsto, Oliver tenne tra le braccia una bambina. Aveva due occhi azzurri perfettamente identici a quelli della madre ed una manciata di ciuffi biondi sulla testa. Il corpo esile era avvolto in una copertina verde. Barry e Caitlin osservarono con premura dalla soglia della porta quel corpo minuto avvolto nella coperta. Ne erano diventati i padrini. Era stata una scelta di Felicity, ed erano pronti a riempirla di attenzioni. Per nessun motivo al mondo avrebbero deluso le loro aspettative.

Sfortunatamente, nessuno dei due era a conoscenza del triste destino che li avrebbe portati a ricongiungersi per motivi ben diversi. Nessuno dei due era consapevole di ciò che sarebbe accaduto qualche mese dopo.