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Lauren lasciò Brooklyn nel centro del suo letto e posizionò dei cuscini tutt'intorno a lei, così da non farla cadere giù. "Sai, non ti ho mai visto arrivare, dolcezza. Ma spero che tu rimarrai per un po'" sussurrò Lauren mentre disegnava dei piccoli cerchi lungo la schiena della piccola ragazza. Lauren non era sicura di quello che stava succedendo, ma riusciva a sentire che le cose stavano andando meglio.

Non molti giorni fa aveva segretamente incontrato un avvocato, guardando il divorzio tra le sue opzioni. Non avrebbe mai voluto abbandonare Camila, ma questo la stava portando così lontano dal guarire dal suo cuore spezzato. Non riusciva a parlare con sua moglie o guardarla senza sentire la rabbia e il dolore scorrerle nelle vene. Dal momento che non avevano parlato così a lungo, Lauren non aveva idea dove Camila poteva essere posizionata nella loro relazione, ma Lauren la amava troppo per permettere che stesse in una relazione quando neanche lei stessa sapeva se il suo cuore sarebbe mai guarito a sufficienza da far rientrare Camila dentro. Così un giorno della settimana scorsa, durante la sua pausa pranzo camminò per pochi isolati, incontrandosi con un avvocato. Lui le aveva dato i fogli e le aveva detto di richiamarlo se avesse voluto avviare il processo.

"Ci aiuterai a stare meglio, dolcezza. Lo sento" Lauren si piegò verso il basso, baciandole la guancia e si alzò velocemente dopo aver sentito il campanello. Camila aveva già aperto la porta quando Lauren incominciò a scendere le scale.

"Salve Sig Murdock, è un piacere conoscerla" Camila sorrise dolcemente, mentre salutava il loro ospite. "Questa è mia moglie, Lauren" allacciò un braccio intorno alla vita di Lauren, con il risultato che la minore non avrebbe battuto ciglio. Loro stavano facendo progressi. Lauren allungò la mano per stringere quella del Sig Murdock.

"Venga dentro, per favore. Benvenuto nella nostra casa"

Il Sig Murdock si guardò intorno, facendo sentire entrambe a disagio. Stava diventando difficile. Non solo dovevano sembrare essere genitori idonei, ma dovevano anche fare finta che non fossero mai passati gli ultimi 6 mesi, non in termini di lingua. "Sì, grazie per avermi qui. Avrei bisogno di fare un tour per la casa e dopo noi potremmo sederci e discutere della situazione in mano. E dove è la nostra piccola ragazza adesso?" chiese il Sig Murdock, guardando entrambe le due donne.

"Oh, l'ho portata di sopra per un riposino nella nostra camera da letto. Lei era molto stanca da dopo la nostra avventura di questo pomeriggio!" Lauren sorrise alla loro case manager, sperando che lei non si fosse arrabbiata del fatto che Brooklyn stava dormendo in un letto chiaramente non adatto a una bambina piccola.

Guidarono il Sig. Murdock per la casa, guardandola prendere nota abbastanza spesso. Camila e Lauren si stringevano per la mano il più fortemente che potevano. Questa era una delle cose per la quale non avevano intenzione di fallire. Anche dopo tutti i loro problemi, entrambe potevano percepire che quella bambina poteva essere la risposta a tante loro preghiere. Per esempio, loro attualmente si stavano prendendo la mano. Indipendentemente dal fatto che entrambe erano terrorizzate e cercavano di fare una buona impressione sulla loro case manager, facevano affidamento su entrambe per un sostegno e non potevano ricordare l'ultima volta che era successo.

"Bene, ragazze, la casa è bella. Se la signorina Brooklyn desidera stare qui permanentemente, ha bisogno di un letto con la ringhiera, ovviamente." Entrambe le donne annuirono, e ascoltarono attentamente quello che stava dicendo il Sig Murdock. "Ecco il punto della situazione; non riusciamo a trovare i genitori di Brooklyn o altri parenti. Eravamo sicuri che ormai avremmo sentito qualcosa riguardo una bambina scomparsa, ma non abbiamo sentito nulla. Non abbiamo nulla nemmeno nei registri dell'ospedale. Tecnicamente, è come se lei non fosse mai nata. Sua madre deve averla partorita a casa. Non è la prima volta che succede una cosa come questa, ma sono sicura che sia una vergogna. Se lei fosse stata messa in adozione come una bambina, adesso sarebbe probabilmente in una casa stabile e non avrebbe passato tutto questo per i primi anni della sua vita."

Le lacrime cadevano dal viso di Camila. Non poteva credere che qualcuno avesse negato a questa bambina così speciale una vita normale. Senza una cartella clinica, come potevano sapere che lei non aveva avuto complicazioni? Lauren strizzò la mano di Camila appena notò che lei stava piangendo. Lei stava attraversando molte emozioni mentre ascoltava il Sig Murdock parlare riguardo Brooklyn, ma provava molta rabbia. Come avevano potuti i genitori essere così irresponsabili.

Il Sig Murdock aveva unito al suo discorso numerose note su come prendersi cura della bambina e aveva aggiunto un ultimatum: "Voglio che voi vi prendiate un po' di tempo per pensare a queste cose, ma voi potete o mandarla indietro con me, lasciarla qui per qualche tempo mentre noi cerchiamo una situazione permanente per lei o iniziare il processo per essere voi la situazione permanente" guardò entrambe le donne che erano sedute di fronte a lui. Si accorse che in realtà erano molto pallide e si rese conto che questo doveva essere per loro una grande decisione, solo dopo aver conosciuto la ragazza per meno di un giorno. "Appena potete riparlatene, okay? Non c'è bisogno di prendere decisioni di lunga durata adesso."

Camila guardò verso Lauren e annuì, la comunicazione con gli sguardi che avevano una volta stava ritornando sul campo; anche se era solo per un momento. "Sig Murdock, ci piacerebbe tenerla con noi per adesso. Abbiamo bisogno di discuterne correttamente sul fatto di accettarla ulteriormente, ma noi vogliamo che sia al sicuro con noi, mentre decidiamo" disse Lauren, la sua voce era tremante.

"Certamente," disse lui e Camila lo accompagnò alla porta. "Per favore fatemi sapere il più presto possibile la vostra decisione." Salutarono il Sig Murdock e chiusero la porta prima che Lauren emise un sospiro di sollievo. Camila non era più lì. Lei si avvicinò a dove sua moglie era in piedi e aprì le braccia. Laure la guardò esitante prima di stringerla in un abbraccio. Entrambe furono agitate alla travolgente sensazione di essere avvolte l'una tra le braccia dell'altra ancora una volta. Entrambe le donne avevano paura di muoversi, cos' entrambe rimanevano lì, godendosi la sensazione di essere strette. 

"Credo che abbiamo qualcosa di cui parlare, huh?" sussurrò Lauren sul collo della moglie.

A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now