Cammino, e gli occhi si muovono piano,
tra corpi perfetti, sorrisi leggeri,
le osservo da fuori, da molto lontano,
e dentro mi graffio con mille pensieri.
Capelli che danzano come in pubblicità,
gambe lunghissime, dritte, sicure,
pancia piatta, schiena che va,
e io che mi stringo tra insicurezze dure.
Un naso all'insù, come un fiore elegante,
una bocca piena, che sembra disegnata,
e io lì, muta, a fissare distante,
a cercare in me ciò che non è mai bastata.
C'è sempre qualcosa che loro hanno in più,
e io raccolgo pezzi davanti allo specchio,
mi vedo in difetto, non mi sento mai tu,
solo una copia, un volto stanco e vecchio.
Ma poi, a volte, tra mille paure,
mi chiedo se anche loro si sentano così,
a contare mancanze invece che cure,
a guardarsi e dire: "vorrei essere lì."
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Inheritance of scars and shadows
PoetryIn questo viaggio lirico e struggente, Inheritance of Scars and Shadows esplora le mappe invisibili disegnate sul corpo e sull'anima. Le poesie raccontano ciò che resta dopo la frattura: cicatrici che non chiedono pietà, ma memoria. Ombre che non vo...
