Lingua tagliente

1 0 0
                                        

È arrivata come una ferita aperta,
un'ombra nera sulla mia porta chiusa.
Ha scavato fossati tra me e il mio respiro,
con parole taglienti, veleno amaro e fiero.

Lei ha rubato il rifugio che credevo saldo,
ha intessuto inganni nel nostro mondo calmo.
Io, fantasma invisibile in un gioco crudele,
portatrice di silenzi, di un dolore greve.

E lui? Lui ride, spezza il mio fragile scudo,
accoglie il veleno, si fa cieco e muto.
Non alza la mano a spezzare la catena,
preferisce credere alla sua velenosa scena.

In questo vuoto, mi sento nulla,
un'eco fragile in una stanza chiusa.
L'amore che cercavo si perde nell'ombra,
mentre il cuore si spezza, si frantuma, si sgombra.

Ma anche nella notte più nera e profonda,
la mia voce si aggrappa a un'alba nascosta.
Perché merito di più di un silenzio traditore,
merito una luce che sappia di amore.

Inheritance of scars and shadowsWhere stories live. Discover now