17 capitolo

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P.o.v.Ivano.
Non fa altro che abbracciarmi e piangere,ci stacchiamo e io le prendo il polso portandolo sotto l'acqua.

S=ahia.

Si lamenta tirando via il braccio.

I=perché lo hai fatto?!

Gli riprendo il polso e lo fascio con della garza.

S=voglio dimenticare.

Si guarda il polso e sospiro.

I=dimenticare cosa?

Gli alzo il mento. Ha gli occhi gonfi e le labbra gonfie,ho una voglia matta di baciarla.

S=tutto,mio padre mi ha picchiata dicendo che io non sono come Dorotha,ma non capisce che lei nn é mia madre.

Si morde il labro per non piangere.

I=mi dispiace tanto piccola.

Non resisto piú devo baciarla.
Mi avvicino piano piano e sono contento che non oppone resistenza,ma appena appoggio le mie labbra sulle sue lei si tira indietro.

S=co-sa fai?

Abbassa la testa imbarazzata.

I=Samantha io devo..

R=Samantha Iorio dove sei?

Urla suo padre.

S=oddio é mio padre va via non voglio che ti veda qua.

Mi porta vicino alla finestra.

I=non voglio lasciarti solo con lui.

Indico la porta,ho paura che le faccia del male.

S=tranquillo andrá tutto bene.

Mi assicura e io sconfitto scendo tornando in camera mia.

P.o.v.Samantha.
Cerco di nascondere la garza sotto la maglietta,e vado ad aprire da porta trovandomi mio padre piú furioso che mai.

R=perché sei scappata?

Mi urla contro alza una mano.

S=non mi piace le cose che dici.

Mi copro il viso con il braccio per parare il suo schiaffo,ma senza rendermene conto alzo il braccio sbagliato.

R=cosa hai fatto.

Tira il braccio verso di lui alzando la maglia e scoprendo la garza.

S=mi sono tagliata.

Abbasso la testa pronta a ricevere mille insulti.

R=perché lo hai fatto piaccola.

Mi accarezza i capelli.

S=piccola? Ora mi chiami piccola? Mi hai trattato una merda prima,tu non sei l'uomo che mia madre ha sposato,se eri cosi di sicuro lei non ti sposava.

Sputo fuori tutto quello che avevo in gola.

R=cosa hai detto piccola stronza?

Stringe il mio polso facendo uscire piú sangue.

S=ahia mi fai male.

Piango e urlo dal dolore.

G=che sta succedendo qui?

Entra interrompendoci Giuseppe.

R=niente,cosa vuoi?

Lascia il mio polso e si rivolge a Giuseppe.

G=la mamma ti sta cercando é in cucina.

Indica con un dito verso di essa.

R=parliamo dopo.

Vittima Di BullismoWhere stories live. Discover now