10 capitilo

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I=certo che é strana.
Parcheggia la macchina fuori casa mia.

S=fino a ieri mi odiava e ora mi chiede scusa.
Roteo gli occhi

I=dai ora vai ci vediamo dopo.
Mi apre la portiera e io scendo entrando in casa.

S=sono a casa.
Urlo per farmi sentire da Giuseppe ma sembra che non ci sia nessuno in casa.
Poso lo zaino sul pavimento e mi sdraio sul divano.

G=eccoti.
Sbuca da dietro il divano con un cuscino in mano.

S=pensavo non ci fossi,cosa devi fare con quello?
Mi alzo dal divano impaurita,so che é solo un cuscino ma Giuseppe sembra arrabbiato.
Si avvicina con passo lento,io faccio un passo indietro ma senza accorgermene mi ritrovo faccia a faccia con lui.

G=per colpa tua ho perso la ragazza che amo.
Mi accarezza una guancia.

S=co-sa ce-centro io?
Incomincio a balbettare. Le gambe mi tremano e sento che trapoco cadró. Lui lascia cadere la sua mano dalla mia guancia e io sospiro ma come pensavo mi arriva uno schiaffo sulla guancia.

G=é solo colpa tua.
Mi da un altro schiaffo e io cado sul divano,cerco di parare i suoi schiaffi con le braccia ma lui raccoglie il cuscino da terra e lo preme sulla mia faccia.
L'aria incomincia a mancarmi,vedo tutto bianco ma prima che potessi svenire suona il campanello,lui si stacca e va ad aprire.

S=stronzo.
Incomincio a tremare e a sudare freddo.

G=cosa ci fai qui?
Urla a qualcuno.
Cerco di alzarmi ma le mie gambe mi tradiscono facendomi sedere di nuovo.
Beatrice entra e rimane sbalordita dalla scena davanti ai suoi occhi.

B=cosa gli hai fatto? Stai bene?
Spinge Giuseppe e si avvicina a me.
Non riesco a parlare mi sento debbole riesco solo ad annuire.

G=se lo é meritato.
Chiude la porta e si appoggia a essa.

B=ma sei impazzito potevi ucciderla.
Alza la voce e Giuseppe sembra sorpreso dal suo tono di voce.

S=basta sto bene vado in camera mia.
Mi alzo e le gambe mi tremano.

B=ti accompagno.
Si alza ma io la fermo.

I=ti ho detto che sto bene.
Gli do le spalle e vado verso le scale salendo in camera mia.

P.o.v.Ivano.
Dopo aver pranzato ed aver fatto la cucina sono sul divano a vedere la tv.
Drin messaggio da Samantha:
Ho bisogno di parlarti vieni da me...:-(

Per Samantha:
Due minuti e sono da te. Ma stai bene?....

Da Samantha:
Vieni ti prego :(.

I:mamma?
La chiamo dal salotto.

S=cosa é successo?
Domanda preoccupata.

I=è successo qualcosa a Samantha.
Mi passo una mano tra i capelli.

S=vuoi che venga con te?
Si avvicina per prendere la giacca.

I=no,ho bisogno che tu abbia il cel in mano se é successo qualcosa di grave ti chiamo.
Esco di casa e corro alla finestra prendo la scala e di corsa salgo fino in camera sua.
Samantha é stesa sul letto ed ha una faccia bianca.

S=eccoti.
Mi abbraccia e piange.

I=cosa é successo?
Ci sediamo sul letto e gli asciugo le lacrime. Noto una chiazza rossa sotto al suo occhio ma chi diavolo é stato a fargli questo? Prima non aveva niente.

S=é stato Giuseppe.
Sembra avermi letto nel pensiero.

I=Giuseppe?
Apro e chiudo la bocca.

S=si lui ha detto che é stata colpa mia se Beatrice lo ha lasciato.
Si stende.

I=vorrei fare qualcosa.
Gli accarezzo la guancia.

S=abbracciami.
Mi supplica.
Senza farmeli ripetere due volte la abbraccio facendola sentire al sicuro.

Giorno dopo
P.o.v.Samantha.
Dopo la scuola io e Ivano andremo dal dentista. Sono al solito posto aspettando che lui mi venga a prendere a scuola per andare dal dentista. Indosso un legins con una felpa larga sopra della Disney e le scarpe bianche.

B=Samantha.
Beatrice é dietro di me indossa una gonna corta un camicetta rosa e delle scarpe rosa.

S=cosa ce?
La guardo e ha una faccia preoccupata.

B=volevo chiederti se oggi vuoi venire con me dal parrucchiere facciamo un trattamento ai tuoi capelli.
Indica la mia solita coda di cavallo.

S=se sei qui per prendermi in giro puoi anche andartene.
Le volto le spalle.

B=no,cosa hai capito vorrei esserti amica.
Mi abbraccia da dietro.

S=tu mia amica? Mi stai prendendo per il culo??.
Alzo un sopracciglio.

B=no sto facendo sul serio.
Mi sorride.

S=ci penseró ora devo andare.
Indico la macchina di Ivano.

B=ti vengo a prendere alle 6.
Mi abbraccia e va via.

Con la bocca aperta mi avvicino ed entro nella macchina di Ivano.

I=tutto bene con quella?
Indica Beatrice che é passata davanti alla macchina.

S=certo alle sei devo andare con lei dal parrucchiere.
Sbuffo.

I=dal parrucchiere?
Sembra sorpreso.

S=giá non so se andarci oppure no.
Mi appoggio con la testa al finestrino.

I=ti fará bene uscire vai.
Mi sorride e con la macchina andiamo dal dentista.

Dal dentista.
P.o.v.Ivano.
Samantha é stesa sul lettino mentre il dentista gli stringe é pulisce la macchinetta.

D.Sebastiano=abbiamo finito l'unica cosa da fare é lavare bene i denti.
Le sorride e lei annuisce.

I=quando dovremo venire di nuovo?
Domando mentre aiuto Samantha a scendere dal lettino.

D.Sebastiano=tu sei il fidanzato?
Mi indica.

S=no é un mio amico.
Arrossisce.

I=migliore amico.
La correggo.

D.Sebastiano=vabbene,comunque venite tra un mese.
Apre la porta per farci uscire e noi usciamo dopo averlo salutato.

I=simpatico.
Entro in macchina.

S=lo so. Che ore sono?
Ride ed entra in macchina.

I=le 17:30.
Le mostro il telefono con l'ora.

S=di giá?
Sbuffa.

I=devi uscire un pó.
Metto in moto la macchina e vado verso casa sua.

Vittima Di BullismoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora