La porta della grande villa si aprì e vidi una bellissima ragazza bionda uscire. Lei mi guardò e mi sorrise. Io ricambiai e cominciai a camminare per andare a casa di mia zia.
- Scusa! - disse lei facendomi segno con la mano. Sorrise e si avvicinò lentamente. Io non mi mossi dal mio posto. Una staccionata ci divideva. Vicino a lei c'era un uomo scuro di pelle, alto e muscoloso - Sei la nipote di Moe, giusto? -
Io annuii.
- Bene - disse sorridendo - Potresti dirle che i Mikaelson la attendono a casa loro?-
Quella casa apparteneva a loro. Come poteva essere di loro proprietà? Non li avevo mai visti lì.
- Se avrò tempo glielo dirò - Lei rise.
- Dimmi quanti anni hai? Sei piccolina, vero? -
- 18 e sono molto matura per la mia età -
- Mh... qual è il tuo nome? - Vidi uscire dalla casa i tre uomini che avevo incontrato in mattinata.
- Non è importante. Vado di fretta, con permesso - dissi voltandomi e cominciando a camminare.
- Signorina Clare - non capii chi dei tre mi chiamò.
- Fratello conosci quella? - disse la ragazza bionda. Mi voltai.
- Scusi tanto signorina Mikaelson, ma chiamare qualcuno con il pronome quella non è molto educato, soprattutto per una ragazza di buona famiglia come lei - risposi in modo educato. L'uomo che credo si chiamasse Klaus, rise.
- Oh vi prego, non litigate - disse.
- Io non litigo con nessuno signore, soprattutto non con persone che per me non hanno alcuna importanza - dissi sorridendo. La ragazza mi guardò indignata.
- Sai vero con chi stai discutendo? Noi viviamo qui da molto tempo e di certo non ci faremo zittire da un'insulsa contadina come te - ribattè lei con disgusto.
- Mi sembra che state facendo questo e per favore evitiamo di darci del "tu". Ripeto che vado di fretta quindi buona serata - dissi voltandomi e non prestando attenzione ai commenti che fecero.
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You were my family.
FanfictionClare Rose vive nella campagna vicina alla grande e rumorosa città di New Orleans. Dietro le grandi feste riempite di calici di champagne e musica dal vivo si nascondono infiniti misteri. Sono proprio quest'ultimi a creare una rete di problemi spav...