Perché io amo chi sei..( noi siamo come vorrei)

Colpa delle stelle??

La prima data del tour è andata bene ma Naky non rientrerà a Bologna, andrà a Marsala dai suoi poi a Roma per altri concerti.
Aveva detto che sarebbe tornato ma i suoi parenti lo reclamano giustamente ed io non oso dire nulla anche perché ultimamente l ho visto più spesso io.
Lo sento spesso quando può insomma e mi manca, per fortuna sono tornata al lavoro e ho poco tempo per pensare ma un dolce pensiero accompagna le mie giornate, noi!
Tra i concerti di Roma e quelli dopo avranno un po' di giorni liberi e i ragazzi verranno tutti qua a Bologna, faremo una cena tutti insieme anche con Elena così finalmente conoscerò Gianluca.

Sono sul divano in relax e guardo per la centesima volta " Colpa delle stelle " non mi stancherà mai, adoro quel film.
Squilla il mio telefono.
E: Naky
I: cosa stai facendo?
E: niente di che divano film relax
I:colpa delle stelle
E:no!
I: bugiardaAaaaaa
Rido ormai mi conosce.
I: inizierò ad essere geloso di quell Augustus.
E: tu che fai?
I: niente sono in camerino tra poco cominciamo quando torno voglio farti una proposta.
E: cioè mi lasci sulle spine ?
I: sì, una dolce agonia
Parliamo ancora qualche minuto poi lui va in scena e io rientro nel mondo di Augustus e Hazel Grace.

Non riesco a dormire perché so che stasera Naky rientrerà a casa, è partito da Roma ed anche se so che ci vogliono più di tre ore rimango in ansia tutto il tempo, non lo vedo da una settimana e lo voglio abbracciare.
Eccolo, sento dei rumori sotto a casa sua sento che apre la porta, trascinare la valigia...mi alzo dal letto e mi accuccio a terra per sentire meglio.
Sento che apre l acqua della doccia, vorrà lavarsi prima di salire da me e sento ridere, ma non è lui che ride. È una ragazza.
Ride e urla Ignazio, Ignazio. Poi sento lui dire sottovoce "shhhhhhh".
Mi rimetto a letto muovendomi più piano possibile in modo che lui da sotto non possa sentire il minimo movimento.
Controllo il telefono. Zero messaggi, zero chiamate. Neanche mi avvisa che è arrivato lo str....
Vorrei scendere a spaccare la faccia di entrambi ma sono superiore e non faccio nulla. Mi limito a sperare che adesso lui salga mi abbracci e mi spieghi cosa sta succedendo.
Ma non succede e dopo un po crollo.
La sveglia per me è alle 6 visto che inizio alle 7, ho dormito poco e male.
Lascio suonare la sveglia,apro la doccia, sbatto le ante degli armadi devono sentirmi tutti e quei due sotto di me devono svegliarsi. Salto e canticchio poi esco sbattendo la porta prendo la mia vespa e vado al lavoro.
La giornata scorre veloce e ho deciso di tenere il telefono spento, Ignazio si deve pentire del suo comportamento ha proprio sbagliato persona.
Dopo il lavoro vado dalla mia amica Ilenia e rimango a cena da lei con suo marito e la sua bimba, cerco di non pensare a quel cretino e di godermi la serata tra amici.
Torno a casa intorno alle 23, sto per farmi una doccia ma bussano violentemente alla porta, guardo dallo spioncino... è lui! Non apro!
I: Emma, Emma stai bene?e tutto il giorno che ti chiamo
Non rispondo.
I: Emma apri la porta so che sei lì ti ho sentita rientrare.
No non apro penso
I: Emma apri o rimango qua tutta la notte domani dovrai pur andare al lavoro
Ah ah domani ho il giorno libero dico tra me e me.
Sbatte più forte il pugno sulla porta
I: Emma cazzo!!!