Perché io amo chi sei..( noi siamo come vorrei)

Come ci riesci

Quando rientriamo a Bologna ormai è notte tra il fuso orario e tutto ci siamo sfasati.
Fortunatamente mi rimangono due giorni prima di rientrare al lavoro.
Apro la porta di casa mia e la tristezza mi pervade.
Domani Naky partirà e potrò vederlo poco solo tra una data del tour e l altra ma la mia fortuna è che abita sotto casa mia.
Si accorge subito che c'è qualcosa che non va.
I: Emma non pensarci, le date non sono una attaccata all altra riusciremo a stare insieme.
E: come ci riesci?
I: a fare cosa?
E: a leggermi dentro e a darmi delle risposte ancor prima che io ti ponga la domanda.
I:perché ormai sei parte di me.
Mi prende in braccio e mi fa sedere sul tavolo poi mi accarezza dolcemente partendo dal viso fino ad arrivare ai piedi.
Mi bacia e io lo bacio.
Cavolo ma cosa mi fa questo ragazzo??
Mi basta un suo sguardo o la sua mano sul mio corpo per farmi andare completamente in estasi.
Sento che mi vuole e anche io lo voglio così ci abbandoniamo al piacere ancora una volta.

Rimango sveglia gran parte della notte a guardarlo è così bello vorrei stargli sempre addosso toccarlo, baciarlo, farci l amore mi chiedo come ho potuto pensare anche se solo per poco tempo di non lasciarmi andare all amore con lui.
Appoggio il mio viso sul suo cuscino tanto vicino da poter sentire il suo respiro sulle mie labbra e chiudo gli occhi.

I: Emma, Emma sveglia tra poco devo andare
E: mmmmmm no
Mi accarezza la testa e sorride.
Mi alzo di scatto, no deve andare no.
Mi infilo nella doccia e in cinque minuti lo raggiungo in cucina, lo trovo che apre tutti gli armadi alla disperata ricerca di caffè credo.
E: ci sono le cialde nel cassetto
I: ah grazie. Piero mi ha già chiamato quelle cinque volte devo muovermi.
Sorrido per nascondere la mia ansia e la mia tristezza.
Beviamo il caffè poi mi fa sedere in braccio a lui.
I: torno tra due giorni ok?
E: ok
I: fai la brava
Annuisco
E: anche tu!
Mi guarda e non dice niente, lo bacio con tutta la passione che ho in corpo è ancora qui e già mi manca, non riesco a staccarmi da lui.
E: ahi il tuo telefono in tasca mi sta spingendo la gamba.
Ride e capisco.
Rido anche io e lo bacio ancora, forse anche se arriva in ritardo non sarà poi così grave.