Capitolo 61: È lui..

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Angelica pov

Avevamo deciso di non perdere tempo la ricerca degli abiti perfetti era un ardua impresa.. per questo la mattina dopo il compleanno di Dimitri tutte le donne della famiglia erano in giro per i migliori atelier di Mosca, avevo chiesto a papà di venire con noi.. ci tenevo tanto alla sua opinione.. povero si vedeva che non c'è la faceva più. Era passata mezza mattinata ed ero riuscita a scegliere solo gli abiti delle damigelle.. erano semplici ma d'effetto.. rosa cipria con la gonna in tulle, il corpetto era sagomato con uno scollo a cuore.. le bretelle erano sempre in tulle da portare al centro del braccio.. Le ragazze erano stupende.. Vera che sarebbe stata la mia testimone di nozze insieme a Matteo.. lo stesso era riuscita a trovare il suo abito.. sempre rosa cipria.. la parte superiore era completamente in pizzo.. la gonna era di tulle ma tutto lavorato e arricciato in alcuni punti. La mamma invece aveva optato per un abito di raso blu.. era magnifica.. le maniche erano a tre quarti del braccio.. lo scollo a v e la gonna a campana presentava uno scollo sino al ginocchio.. semplicemente stupenda.

Angelica: siete tutte stupende.

Ero emozionatissima finalmente tutto diventava più reale.. la settimana prossima mi sarei sposata..

Celeste: Tu tesoro hai già qualcosa in mente?

Angelica: ci ho pensato tanto.. ma ora ho solo le idee confuse..

Carmela: tranquilla.. inizia con qualche modello che a prima vista ti colpisce.. noi siamo qui per consigliarti e aiutarti.

Vera: Su su vai al camerino non vedo l'ora di vederti in bianco..

Avevo provato sensa esagerare almeno 20 abiti niente.. nessuno mi colpiva ero frustrata ed amareggiata.. uscì dal camerino con l'ennesimo abito.. mi guardavo allo specchio con rabbia.. gli occhi ormai erano pieni di lacrime.. le ragazze cercavano di sistemare la situazione dandomi consigli..

Alessandro: silenzio un attimo per cortesia..

Celeste: che c'è amore?

Papà si avvicinò a me e mi abbracciò forte..

Alessandro: piccola cosa c'è che non va?

Angelica: sono stanca papà non troverò mai il mio abito.. ne ho provati chissà quanti.. non me ne piace neanche uno..

Alessandro: su non abbatterti signorina.. guardami ci sono io qui.. che ne dici di provarne un altro? Ne ho visto uno che secondo me sarebbe perfetto..

Angelica: Non papà non c'è la faccio piu.. sarebbe l'ennesima delusione..

Alessandro: dai accontenta il tuo vecchio papà.. vado un attimo con la signorina a portartelo..

Tornò tutto contento l'abito sembrava carino.. sicuramente però su di me non sarebbe stato così bello..

Alessandro: Vai indossalo ma non guardarti allo specchio.. devi vedere prima le nostre faccie e poi guardarti..

Ascoltai il mio papà e indossai l'abito..

Commessa: signorina io sino ad ora non ho detto il mio pensiero, non volevo condizionare la sua scelta.. ma quest'abito sembra disegno per lei..

Angelica: oh grazie.. è stata così paziente con me..

Commessa: si figuri signorina per me è un piacere, che dice andiamo a farlo vedere alla sua famiglia?

Angelica: mm si.. sono un po curiosa la verità..

All'uscita del camerino c'era papà che mi aspettava..

Alessandro: oh figlia mia.. non dico niente guarda..

Aveva gli occhi lucidi.. mi prese a bracetto e mi portò davanti allo specchio..

Angelica: posso vederlo con il velo?

Commessa: certamente arrivo subito..

Tutto assemblato era qualcosa di magnifico.. mio papà non si spostò di un centimetro da me..

Angelica: Grazie papà.. se non ci fossi stato tu non avrei mai trovato il mio abito..

Alessandro: la mia bambina..

Mi diede un dolce bacio sulla fronte.. stavamo tutti piangendo a dirotto..

Ora ero pronta per sposarmi..

La reginetta scomparsa Where stories live. Discover now