Capitolo 52: A casa

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Come raccomandato dal dottore l'indomani stavamo portando Dimitri a casa.. papà e mamma avevano fatto diventare casa sua un secondo ospedale..

Celeste: dai Dimitri non fare i vizi devi mangiare..

Dimitri: no zia io non mangio..

Celeste: E posso sapere il perché?

Dimitri: se non vedo Angelica mangiare.. non mangerò nemmeno io..

Angelica: Tranquilla mamma ci penso io..

Celeste: mm va bene.. se al mio ritorno i vostri piatti sono ancora pieni.. vi faccio conoscere chi sono.. mi state mettendo a dura prova voi due..

Aiuto.. la mamma minacciosa mi metteva veramente molta paura..

Dimitri: Ti va.. di stenderti accanto a me?

Angelica: ok.. ma dobbiamo mangiare l'hai sentita la mamma no? Ti giuro mi ha fatto paura..

Dimitri: si la zia quando ci si mette.. fa veramente paura..

Tra una chiacchera e l'altra finimmo tutto il piatto..

Celeste: oh finalmente vi siete decisi..

Dimitri: be.. hai usato le maniere forti con noi zia.. dovevamo finire tutto per forza..

Celeste: Vi conviene.. datemi qua i piatti, ora vi lascio soli.. avete tanto di cui parlare..

Angelica: già.. Dimitri.. io sono stata una stupida, ho sofferto così tanto.. quando invece mi bastava rispondenti e tutto questo non sarebbe successo perdonami ti prego..

La mia voce era un sussurro e le lacrime un fiume in piena..

Dimitri: Mia regina.. ma io non ho nulla da perdonarti, tutto questo è successo per colpa mia.. ti avrei dovuta ascoltare.. avrei dovuto cacciare quella donna tempo fa.. e per tutto il resto.. Angelica la mia vita senza di te non ha un senso.. le mie giornate senza di te, senza sentire la tua voce, sono insulse senza significato.. io non posso vivere se nella mia vita non ci sei tu..

Angelica: oh Dimitri..

Stavamo piangendo come dei bambini..

Dimitri: Ti prego Angelica non piangere più.. io non sopporto di vederti così..  vieni qui..

Mi abbracciò a sé forte.. alzai lo sguardo verso il suo viso.. lo accarezzai e lo baciai.. il vuoto che sentivo al petto.. si ripienò di gioia e amore.. il mio cuore era finalmente tornato a casa..

Dimitri pov

Stringevo e coccolavo la piccola donna stesa sul mio petto.. era perfetta.. stavo così bene con lei, non la lascerò più andare.. anche lei non se la stava passando bene sentire le cose era un conto ma verificarle di persona era tutta un altra cosa.. era ridotta all'osso.. perennemente stanca e i suoi smeraldi erano spenti e arrossati.. dovevamo sistemare questa brutta situazione.. con questi pensieri e con la mia regina tra le braccia mi addormentai..

La reginetta scomparsa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora