Capitolo 12

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~*Bose*~

Eravamo appena ritornati nel Man Newst e Chapa era già scomparsa. Ma perche ha fatto così? Avevo bisogno di sapere che le era preso e poi sono il suo migliore amico il mio compito è quello di tirarle su il morale.

Tutti ignorarono Chapa che se era andata in un altra stanza e ignorarono anche me che la seguii.
La trovai in questa stanzetta seduta su un divanetto.

Chapa non si accorse di me finchè non avvicinai lentamente la mia bocca al suo collo senza permettermi però di sfiorarlo. Lei si girò immediatamente e io mi sedetti accanto.

Chapa: Bose che cosa vuoi?
Io: niente voglio sapere perché hai fatto in quel modo quando eravamo dalla signora Marley
Chap: in quel modo come?
Io: che hai finto di non riuscire a utilizzare i tuoi poteri per non fulminare quel ragazzo - abbassò lo sguardo.

Chapa: quel ragazzo era.. era Noah - era lui? Chapa me lo presentò circa un anno fa e quella fu l'ultima volta che lo vidi. All'epoca era basso e anche un po in carne ma deve essere cresciuto molto perche adesso è alto e magro e infatti non l'avevo proprio riconosciuto. Gli sono rimasti, pero, queglio occhi furbetti che ha anche la sorella. Quei meravigliosi e profondi occhi di Chapa che ti penetrano anche l'anima.. stava passando troppo tempo dovevo dare una risposta.

Io: che ci faceva lui li?
Chapa: in pratica ieri sera ho scoperto che Noah aveva rubato questi gioielli.. {racconta il fatto}
Io: ma perché scappare? Per vostra zia?
Chapa: be si ovvio. Non ne posso piu e non voglio che Noah viva come ho vissuto io. Pero non posso lasciare la città e poi comunque come farei a vivere in un altro posto senza casa ne soldi.- mi si stringeva il cuore a sentire le parole di Chapa. Non voglio che lei e suo fratello soffrino così.

Io: sai cosa.. il mio padrigno ha tantissime casette. In riva al mare, in montagna e una che dista poco da casa mia. Potrei chiedergli se mi presta quella vicino casa cosi potete starci tu e Noah almeno per un po di tempo.
Chapa: cosa devo dire alla zia?
Io: si è mai interessata a voi?
Chapa: no pero.. non lo so non so se è davvero fattibile questa cosa e poi non voglio disturbare il tuo padrigno.
Io: io chiedo poi ti faccio sapere e in caso ci organizziamo
Chapa: vabene. Grazie Bose..- cazzo stava succedendo ancora. Tutta la mia anima si è ormai tuffata negli occhi di Chapa. Non potevo distogliere lo sguardo.

In realtà non vorrei fermarmi solo a guardarla. Vorrei poter sentire il suo corpo contro al mio. Vorrei poter morderle le labbra e il collo.

Ad un tratto però mi accorgo che mi stavo avvicinando a lei inconsapevolmente. Ci trovammo a una distanza pericolosa. Mancavano due centimetri. Due fottuti centimetri che separavano me nostre labbre. La stanza è silenziosa e l'uno si perde negli occhi dell'altro. Mi sto facendo trascinare dal mio istinto, dovrei fermarmi ma non posso proprio ora che le nostre bocche si stanno per toccare.

Chapa sembra indifferente e sembra che anche lei si stia facendo trasportare. Quel contatto che aspettavo non arrivò. Qualcuno busso alla porta e come d'istinto ci allontanammo.

Era Miles. Diamine proprio ora dovevi arrivare amico!

Miles: vi sto cercando da 10 minuti. Sotto alla Swag ci sono Mika e Katie e ci hanno invitato a venire con loro al luna-park. Volete? - ci scambiammo un occhiata.
Chapa: io ci sono. Bose? - si voltò verso di me con uno sguardo che gridava "ti prego vieni anche tu". Come potevo rinunciare.
Io: si per me va bene.

Miles ci portò da Mika e Katie e dopo essere saliti su un Uber andammo all'luna-park.

...

*~Chapa~*

Ormai si erano fatte le quattro e cominciavo a stancarmi dopo tutte le giostre e Katie che continuava a provocare Bose e a incularselo "per sbgalio".

Mentre stavamo andando finalmente all'uscita la vocina rauca e stridula di Katie cominciò a fuoruscire dalla sua boccaccia.

Katie: mi è arrivato un'annuncio e sta sera sempre alla stessa discoteca della scorsa volta si fa un altra serata alle 9:30, ci siete? Ci saranno anche dei miei amici.
Io: ma come cazzo fai a conoscere tutte ste discoteche e ste persone se non abiti neanche qui? - aveva rotto il cazzo con le sue "serate"
Katie: sono molto conosciuta - mi rispose con quella sua faccia tosta.
Io: comunque dopo una giornata passata sulle giostre vorrei andarmi a riposare.
Mika: ma va dai Chapa vieni ti diverti e poi hai tuttl il tempo di riposarti.
Katie: si ma se non vuoi non venire tanto che cambia - con sta faccia che si sarebbe perfettamente adattata a un mio pugno.
Io: si vabbe poi vediamo adesso per favore torniamo a casa. - Miles chiamò l'Uber che arrivo in 5 minuti e dopo aver lasciato a casa Mika, Miles e Katie a casa io e Bose tornammo ognuno a casa propria.

Allora scusate se è lungo il capitolo e se fa un po cacare ma ho il "blocco dello scrittore" quindi se avete idee per i prossimi capitoli e anche (e SOPRATTUTTO) per l'altra storia "my fucking love"  scrivetemele nei commenti o in privato. Continua...

➶︎𝔂𝓸𝓾𝓻 𝓾𝓷𝓾𝓼𝓾𝓪𝓵 𝓼𝓶𝓲𝓵𝓮➶︎Where stories live. Discover now