Capitolo 6

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*~Chapa~*

Ci avviammo dentro al locale. C'era una tale confusione che non riuscivo a sentire neanche il mio respiro. Mi ci volle poco tempo per perdermi. Sentii qualcuno spingermi e ad un tratto mi ritrovai completamente da sola in mezzo a un mare di gente.
*porca zoccola* pensai.

Ad un certo punto però vidi un ragazzo alto con i cappelli lunghi che sembrava essere spaesato e spaventato in mezzo a quel casino. Pensai che fosse Bose quindi mi fiondai su di lui ma quando mi trovai proprio a due passi mi accorsi che era tutt'altra persona.

Sconosciuto: eiii bambolina~ - mi prese un braccio. Capii subito che era ubriaco marcio. Minchia si capiva delle fottute occhiaie che si ritrovava.
Io: che vuoi mollami subito
Sconosciuto: ee perché? Sei tutta sola qui hai bisogno di qualcuno accanto a te *ride nervosamente* - cominciò a ridere e mi trascinò da qualche parte vicino a una porta di un bagno.

Volevo tirargli un calcio nelle palle ma non potevo perché mi spinse subito contro un muro e mi trattenne i polsi.
Io: brutto figlio di puttana lasciami!
Sconosciuto: facciamo la capricciosa qui *ride nervosamente* daii fatti dare un bel bacino.
- potevo usare i miei poteri perché tanto era ubriaco ma non riuscivo a muovermi. Mi aveva letteralmente immobilizzata.

Non potevo fare niente. Dovevo solo lasciare che il tutto accadesse altrimenti mi sarei fatta male. Chiusi gli occhi e voltai la testa. Sentivo l'alito puzzolente di birra che si avvicinava sempre di più al mio collo. Ma ad un tratto sparì. Non sentii nessun contatto e potevo muovere di nuovo i miei polsi.

Aprii gli occhi e guardai attentamente quello che mi ritrovai davanti. La porta del bagno vicina a me era socchiusa e accanto c'era Bose che con una mano aveva preso il colletto della maglietta di quell'uomo e lo stava trattenendo contro un muro.
Io: Bose!
Bose: Chapa - fece cadere quel tizio a terra e si avvicinò a me.
Bose: Chapa che cosa è successo
Io: ma non lo so. Mi sono ritrovata da sola all'improvviso e da lontano ho visto quel tizio e pensai che fossi tu ma non era così. Poi non ci ho capito piu nulla. Mi ha trascinato qui e mi ha sbattuto contro il muro.
Bose: ..bastardo.. *sussurra*
Io: come? - Bose andò in contro al tizio che era rimasto a terra a ridere senza senso.
Bose: CHE CAZZO TI RIDI?! - aspettate un momento..Bose che dice parolacce? Era proprio incazzato. Tirò un calcio al tizio che rotolò sbattendo alla porta del bagno.

Io: Bose lascialo perdere è ubriaco
Bose: mh.. ti sei fatta male?
Io: sto bene. Ma tu che ci facevi nel bagno?
Bose: be ovvio.. stavo morendo dovevo fare pipì
Io: dove hai lasciato gli altri?
Bose: ..ottima domanda
Io: e ho già capito che mi devo dare una risposta da sola.
Bose: esattamente
Io: vieni li andiamo a cercare - lo presi per il braccio e andammo a cercare gli altri

*~Katie~*

Mika: ecco qui. Bose si è perso
Miles: scusa ma Chapa che fine ha fatto?
Mika: è qui accanto a.. *si volta* Chapa?
Miles: e ne abbiamo persi due!
Io: tranquilli non possono essere andati tanto lontano. Il locale è questo
Chapa: eccovi!
Mika: ah Chapa, Bose. Che fine avevate fatto?
Bose: niente io sono andato a fare pipì
Chapa: qualche bastardo mi ha spinto e mi sono ritrovata da sola.
Io: vabbe.. adesso andiamo a prendere qualche drink? - ci spostammo e andammo verso il bar.

Si forse ero stata io a spingere Chapa. Non la sopporto. Con quei suoi capelli corti disordinati, il suo carattere da finta ragazza dura.. soprattutto come sta attaccata al mio Bose. È una troia, si.
L'ho spinta io quando siamo arrivati così avrei avuto la possibilità di stare insieme a Bose senza che lei rompesse le palle. Ma eccoli di nuovo qui davanti a me. Sono senza parole..

Ci sedemmo a un divanetto. Mi sedetti vicino a Bose mentre Chapa si mise accanto a me sul bordo del divanetto

Cominciammo a parlare.
Miles: e quindi poi ho detto..
Io: MA TE LA REGOLI?! MI HAI BAGNATO TUTTO IL VESTITO
Chapa: O MA CHE CAZZO VUOI IO CHE CI POSSO FARE SE QUEL TIPO È URTATO A ME
Io: sisi adesso la scusa è che il tipo è urtato a te
- alle mie parole si alzò in piedi e mi verso addosso volontariamente il drink che era rimasto nel suo bicchiere. Lanciò il bicchiere a terra e se ne andò in maniera così tranquilla e menefreghista che mi fece arrivare il sangue alla testa.

No, dovevo vendicarmi.. non solo per questo ma anche perché mi innervosiva proprio il suo atteggiamento e anche il fatto che stava sempre con Bose, che stava sempre appiccicata a lui..
Un fastidio enorme.

Ciao. Finalmente ecco un nuovo capitolo dopo non so più quanto tempo. Io davvero provo ad aggiornare le storie e ad essere attiva ma ho troppi impegni e non sempre riesco a fare tutto. Scusatemi ancora una volta. Se avete qualche idea per i prossimi capitoli scrivetemi qui nei commenti. Continua... 😝

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