You're my kryptonite/Steve Harrington

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"dunque abbiamo una buona notizia e una cattiva notizia, da dove cominciamo?" "Sempre prima la cattiva" lo guardai mentre divorava i cereali "d'accordo, ci siamo collegati alla centrale di polizia cerebro e ti stanno cercando e sono quasi convinti che hai ucciso tu crissy" "diciamo convinti al 100%" concluse max "e quella buona?" "Non hanno reso pubblico il tuo nome, ma se ci siamo arrivati noi è ovvio che è solamente questione di tempo prima che tutti, viste le ristrette vedute ti diano la caccia" rispose Robin "caccia allo sfigato giusto?" "Esatto" "merda" "prima che accada dobbiamo trovare e uccidere Vecna e dimostrare la tua innocenza" "tutto qui Dustin? Tutto qui?" "Si...no...si, in pratica si" "senti, so che quello che ha detto Dustin sembra totalmente delirante ma noi ci siamo già passati prima, insomma loro ci sono già passati diverse volte e io una sola, la mia riguardava più gli esseri umani e strani mostri di fumo, ma il punto è che tutti insieme sono convinta che c'è la faremo" "si ci affidavamo a questa ragazza con i superpoteri ma le hanno fatto ciaociao quindi..." Alzai gli occhi al cielo alle parole di Steve, bel modo per incoraggiarlo "tecnicamente siamo più in una..." "Fase di elaborazione" continuò max "elaborazione" confermò il moro "ma non c'è niente di cui preoccuparsi, fidati" "già" "wow, Dustin, Harrington, voi due siete le due persone più rassicuranti sulla faccia della terra" usare il sarcasmo mi tranquillizzava, prima che potessero ribattere sentimmo le sirene "nasconditi!" Urlai al ragazzo, lui lo fece, noi guardammo fuori dalla finestrella, almeno quattro macchine della polizia e un'ambulanza erano sfrecciate verso casa di Max e Eddie, non appena passarono mi avvisi verso la porta "muovete quel culo flaccido" esclamai e mi seguirono alla macchina

Arrivammo su un'altra scena del crimine, non sapevo chi fosse il ragazzo morto, ma basandomi sui racconti di Eddie anche lui aveva sùbito la stessa fine di crissy, guardai lo scambio di saluti tra Nancy e Steve, incrociai le braccia al petto, ma che mi prendeva? Da quand'ero diventata una ragazzina immatura? Mi dovevo riprendere, dopo aver aspettato Nancy andammo a sederci al tavolo da picnic e gli raccontiamo tutto "non ha alcun senso" disse la ragazza "è solo una teoria" "no, fred e crissy non hanno alcun senso, perché proprio loro?" "Forse erano nel posto sbagliato al momento sbagliato?" "Dustin non credo proprio sia così semplice, c'è un collegamento fra di loro, dobbiamo scoprire qual'è, da quello che ha detto max crissy era sconvolta e impaurita, Nancy com'era Fred, prima di scomparire?" "Sconvolto, impaurito da questo posto" mi rispose "è possibile che abbiano visto entrambi la stessa cosa e che gli abbia spaventati a morte, probabilmente Vecna" "non so voi ma se io vedessi un mostro che vuole uccidermi lo racconterei a qualcuno" disse steve "magari l'hanno fatto, ho visto crissy uscire dall'ufficio della Keller, se vedessi un mostro non andresti alla polizia, non ti crederebbero, ma andresti dal tuo-" "strizzacervelli" concluse Robin per max, ci avvicinammo alla macchina di steve, mentre nancy andava alla sua, il ragazzo la fermò, io mi appoggiai al cofano della macchina con le braccia incrociate, Robin era al mio fianco "nance, nance, dove vai?" "Voglio solo controllare una cosa" "che potresti condividere con noi forse?" Chiese mio cugino "nulla di importante, solo un tentativo alla cieca" "si, ok, sei fuori di testa? Vai in giro con questo Vecna a piedi libero? No, è pericoloso, devi essere accompagnata" Steve passò le chiavi a me, le presi al volo "tieni, vado con nance, va bene? Voi andate a controllare la strizzacervelli" "no, non ho intenzione di guidare la tua macchina e affrontare un mostro mentre tu ti vai a fare una scappatella con la principessa, non è una ragazzina, sa badare a sé stessa esattamente come me, te e Robin" ma che parole uscivano dalla mia bocca? Scappatella? Ti prego se esiste un dio che mi aiuti al più presto a rimettere il cervello in moto "eh va bene, è tutto così stupido -robin prese una delle radio dallo zaino di Dustin e si mise accanto a Nancy- io vado con lei, a meno che non pensi che devi proteggerci" quando non ricevette risposta dal ragazzo rise e andò verso la macchina di Nancy "fate attenzione" poi si girò a fronteggiarmi "ma che ti prende?" Lo guardai male e mi drizzai in piedi, eravamo a pochi centimetri di distanza "dimmelo tu" gli lasciai le chiavi e entrai in macchina nel posto del passeggero accanto a quello del guidatore.

Max era entrata nella casa "è dentro" "mi mancano le clavicole, non gli occhi, allora? Ne vogliamo parlare?" Chiese Dustin al moro dai posti dietro, ci girammo a guardarlo "di che cosa?" "Di quello che succede tra voi due?" "Tra me e lui non succede proprio niente" "solo perché hai paura, di cosa non lo so" mi rispose il diretto interessato "io parlavo di Steve e Nancy ma va bene comunque" lo guardai male e uscì dalla macchina, dovevo sbollire prima di dire qualche altra cazzata, dopo poco uscì anche Steve, si mise di fronte a me e si appoggiò con la schiena alla macchina "che vuoi?" "Sei gelosa" non era una domanda "non sono gelosa, perché dovrei?" "Perché io ti piaccio" scoppiai a ridere "ti piacerebbe" "se devo proprio essere sincero si" mi bloccai "oh, ma fammi il piacere, vedo come guardi Nancy, le sbavi dietro" "io sbavo dietro a lei? Ma se anche tuo cugino mi dice che devo smettere di guardarti perché è troppo evidente" "è troppo evidente che cosa?" "Cazzo eli, che mi piaci!" "Cosa?" Lui si staccò dalla macchina e cominciò a camminare nervoso "mi piaci dal primo momento in cui ti ho vista, ho amato ogni tuo singolo movimento da quando sei tornata, quando sei entrata allo scoops alhoy, quando mi prendevi in giro, quando litigavi per ogni singola cosa con me, quando hai steso quel russo, mi si è spezzato il cuore in ogni singolo momento in cui si è spezzato a te e cazzo, quando mi hai baciato, mi hai incasinato il cervello e mi hai spezzato il cuore quando sei scappata via" deglutì, lui si fermò per guardarmi, si passò una mano nei capelli ansioso "i-io capisco se tu non né vuoi sapere di me ma dovev-" posai le mie labbra sulle sue, lui mi strinse a sé, mi staccai dalle sue labbra solo per guardarlo meglio, mi sorrise "quando non mi stavi rispondendo mi stava venendo un infarto, sei davvero crudele" sorrisi "non ne hai la più pallida idea" tornai a baciarlo, sta volta il bacio fu più lento, mi assaporai ogni singolo istante, poi sentì un rumore, mi staccai da steve e guardai verso il finestrino dell'auto, era Dustin che bussava, lo abbassò subito dopo "puoi evitare di salivare nella bocca di mia cugina in mia presenza?" Chiese schifato, io sorrisi "torniamo dentro che è meglio" rientrammo in macchina