You're my kryptonite/Steve Harrington

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Io e Steve andammo sulle gradinate "com'è andato a Dustin con il sostituto?" "la sostituta, Erica sarà una bomba" lui mi guardò sorpreso "vuoi proprio torturare Eddie" "due piccioni con una fava, faccio impazzire Eddie e faccio vincere la mia squadra" sorrisi soddisfatta, dopo poco entrò Temmy Thompson e purtroppo per le mie orecchie cominciò a cantare "io l'ho detto che sembra un muppet" lo guardai male "non ti permettere di offendere così i muppet" lui non riuscì a trattenere un sorriso. 

Ero appoggiata alla macchina di Steve mentre aspettavamo mio cugino fuori da scuola, presto comparirono sulla soglia e mentre si avvicinavano li sentivo festeggiare "vi avevo detto che Erica è imbattibile" lei mi sorrise, Dustin mi ringraziò con un veloce abbraccio e Eddie mi si avvicino, contro ogni aspettativa si mise in ginocchi e mi prese una mano "oltre che trattarmi male e essere bellissima sei un'ottima stratega, quindi ti prego di diventare la regina di D&D" sorrisi "non è interessata" sentì dire alle mie spalle, Eddie si alzò "non ho chiesto a te Harrington" Dustin si mise in mezzo "ok, ok è mia cugina, non la vostra ragazza" "buonanotte ragazzi, è ora di andare" mio cugino mi venne dietro mentre prendevo Steve per il braccio e lo portavo alla macchina.

Arrivammo verso le 11 di sera "Dustin tu vai, io ti raggiungo tra poco" "ok -disse, poi si rivolse al moro- ti tengo d'occhi" non riuscivo a smettere di sorridere mentre lo guardavo andare verso casa ad interrompermi fu la voce del cretino seduto al posto di guida "dimmi" mi girai verso di lui "no parlare più per me, sai che sono capace di reggermi in piedi da sola ed affrontare cose e persone, non ho bisogno del principe che mi venga a salvare" "non ti ho mai trattata e mai ti tratterò come una principessa da salvare, sei in grado di combattere contro più persone contemporaneamente, fare finta di stare bene anche sei una grave ferita aperta e non sto parlando solo di ferite fisiche, sparare da vari metri di distanza e far valere il tuo caratteraccio anche di fronte alle autorità" non riuscivo a smettere di guardarlo "che c'è?" mi chiese irritato, mi aveva fato più complimenti lui in un minuto che qualsiasi altra persona in 17 anni, abbassai lo sguardo sule sue labbra e inumidì le mie, quando se ne accorse tutto il su corpo si irrigidì "Lizzy?" amavo quando mi chiamava così, non riuscì più a fermarmi, gli presi il viso tra le mani e feci incontrare la mia bocca con la sua, inizialmente lui rimase immobile ma presto si sciolse e il bacio diventò più passionale, le sue mani mi correvano lungo i fianchi, io infilai le mie dita nei suoi capelli, impacciatamente mi spostai a cavalcioni su di lui, gemette, eravamo un tutt'uno, due corpi che danzavano assieme, uno che seguiva l'altro, ci separammo solo per respirare, ritornai subito a baciarlo, un bacio famelico e i nostri corpi annullarono le distanza, non riuscivo più a trattenermi, in quella macchina si stava morendo di caldo o le sentivo solo io? Il mio bacino seguiva la passionalità del nostro bacio, mi strusciavo contro di lui per provocarlo, fece scivolare le mani sul mio fondoschiena e li strinse a se, non sopportava neanche un secondo di distacco, cominciai a baciargli il collo, lui inclinò la testa di lato per incoraggiarmi, sentivo il suo respiro caldo e affannato sulla mia pelle, dopo poco mi avventai di nuovo sulla sua bocca, tutto questo era da pazzi, come ero finita a baciarmi sul sedile sedile del guidatore di una macchina, con Steve Harrington, davanti a casa mia? In quel momento mi accorsi della cazzata che stavo facendo, dopo tutto era gentile, simpatico, sincero, bello, no, cazzo ci stavo ricadendo, dovevo subito andare via da lì, di colpo mi staccai da lui, cercò di ritirarmi a se, ma io aprii lo sportello e mi fiondai fuori, l'aria fredda mi pungeva la pelle, davanti alla porta di casa mi diedi una sistemata ed entrai, mi costrinsi a non guardar indietro, chiudere la porta e rinchiudermi in camera prima che la zia potesse accorgersi di qualcosa.