57 - @Danielsonic87

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Lista 57

AVE, O REGINA DEGLI INFERI, IL CONTO È ORA DA ESPIARE di Danielsonic87

Lo scranno in rifulgente argento rifuggirebbe, se potesse, dagli scoperti quadricipiti ormai mnemonizzati, da immemori fiochi(1), dal martoriato capezzale cremisi

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Lo scranno in rifulgente argento rifuggirebbe, se potesse, dagli scoperti quadricipiti ormai mnemonizzati, da immemori fiochi(1), dal martoriato capezzale cremisi.

"Cosa abbiamo qui? Ancora un omuncolo amorfo di basso rango..." uno sbuffo graffiante quanto ringhi belluini, "E ce l'ha anche piccolo. Pochi qynni(2)  e arriverebbe".

L'emaciato appena ingiuriato è tremiti allo stato puro, arcuato... ogni modestia è profanata dall'arancio d'iridescenti lingue che effluiscono da nappe di canali vulcanici. "L-la pr-prego, abbia pietà... ho s-solo eseguito ordinanze dei pochi umani senza futuro..."

La polita mano destra si allontana dal cospicuo mento e protende l'indice, aggraziato da un anello in ferro, ornato da un gioiello turchese azzannato da lembi demoniaci. "Spirito dell'Anello, quando la smetterai di farti beffe del mio obiettivo? Questo oggettino non ho neanche voglia di torturarlo, è un onore che non merita. Portalo da Veronica, è un ordine!"

Imperturbabile, inamovibile se non di lieve inchino col busto, lo zombie in smoking e copricapo in feltro, entrambi pece come il più profondo abisso, ordisce il contatto mentale con il demone donna. "Come desideri, Regina Meinsmuya. Gradisci punire personalmente i tre non-morti che hanno effettuato la consegna?"

Ella innalza l'altra mano, sfila la crespa coda castana, appollaiandola sulla metallica spallina destra; svela i canini che sembrano profetizzare il giudizio divino verso lo Yaelum(3)... ma s'esimono, quando i giovini lineamenti e gli occhi rosso sangue si mitigano.

"No, dopotutto hanno fatto solo il loro onere, poi voglio risparmiare le mie frustate per qualche maschione più degno; e non voglio rovinare le mie unghie appena levigate".

Lo spirito eleva un respiro che sa di eruzione ai danni dell'intera superficie. "Mia, stai diventando più acquiescente, per caso?"

"Non osare chiamarmi col mio vecchio nome, altrimenti ti faccio ballare anche quelle cose che il nostro ospite ha ancora appese dabbasso! Ora sparisci, voglio rimanere sola. E non intralciare il lavoro di Veronica e di Sylvie, sono stata chiara?!"

"Sì, mia Regina." con l'atona e sprezzante risposta, il servitore si dilegua assieme al malcapitato.

Non potrei mai punirlo per davvero, gli devo la vita... anzi, due vite. Mi ha stuzzicato per l'ennesima volta e questo mi riempie di libidine; magari gli umani riuscissero in ciò. Mi ricorda di quando ci riuscivano ancora. Più o meno...

Esperanza. Quella città terrena e puerile...

Cresco lì coi miei genitori e, seppur mi trascurano per le loro stupidaggini, sono venuta bene... anche se bene lo è stato solo per tre estron(4)  e mezzo.

Sfida di Scrittura Creativa 2.0 (APERTA)Where stories live. Discover now