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Lista 56

FUGA DA ANATON VILLE di Merykety28

Anaton Ville, una meravigliosa residenza che si estende su un vasto terreno a perdita d'occhio, è per molti una residenza ambita ma che sembra aver subito una maledizione poiché, da anni ormai disabitata, nessuno riesce ad aggiudicarsela da quando...

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Anaton Ville, una meravigliosa residenza che si estende su un vasto terreno a perdita d'occhio, è per molti una residenza ambita ma che sembra aver subito una maledizione poiché, da anni ormai disabitata, nessuno riesce ad aggiudicarsela da quando è stata messa all'asta.

Passata di proprietari in proprietari è sempre stata improvvisamente abbandonata.

Chi ci viveva lasciava di volta in volta i propri effetti personali, vestiti, scarpe, oggetti di ogni tipo. Non venivano portati ma lasciati lì.

Non fu mai chiarito o semplicemente non se ne era mai sentito il bisogno di sapere se chi ci viveva fosse effettivamente andato via perché lo volesse o se c'era altro.

Il 24 Marzo 1977, a sorpresa, Anaton Ville fu battuta all'asta per una cifra irrisoria.

Una coppia piuttosto giovane se la era aggiudicata, tra lo stupore della cittadina dove la casa era ubicata.

Charls Priston e Greta Holms si trasferirono immediatamente non appena tutta la parte burocratica fu risolta.

La casa era enorme, con finiture di pregio e i pavimenti di marmo lucidi come specchi.

C'erano quadri ovunque e mobili antichi in ogni stanza.

Era dotata di 3 bagni e 5 camere da letto.

C'era poi una zona studio e una piccola dependance che dava nel giardino sul retro.

Un sogno in pratica.

Ma c'era altro. Qualcosa che Charls e Greta non avevano ancora visto.

La casa celava un sotterraneo.

Un posto inquietante e spaventoso dove si nascondeva qualcuno, da anni..

Charls e Greta vissero un periodo sereno, ma durò relativamente poco.

Da lì a poco rumori inquietanti iniziarono a disturbare la serenità della coppia.

Un giorno, all'ennesimo rumore proveniente dai sotterranei decise che era arrivato il momento di andare a controllare.

Greta lo guardò con apprensione "Dovremo chiamare la polizia Charls.." L'uomo si girò "Non penso che sia il caso Greta, probabilmente ci saranno dei topi o qualche nido di qualche animale.." Detto questo Charls scese chiedendo a Greta di non seguirlo. Greta rimase sulla soglia della porta, con il cuore in gola, sentiva che qualcosa non andava.

Attese diversi minuti per poi iniziare a chiamare il marito senza avere risposta.

Charls si ritrovò in un luogo freddo, umido, buio, così buio che la torcia sembrava fare poco.

Rabbrividi' appena sentì piangere una ragazza Charls: "Chi.. chi c'è là?" urlò cercando di fare luce nel punto dove aveva sentito quel lamento avanzando, ma più si avvicinava più il lamento si faceva più nitido e poi la vide.

Gli cadde la torcia per lo spavento. Una ragazza legata ad una sedia, imbavagliata, sembrò agitarsi ancora di più appena vide Charls, era come se volesse dirgli qualcosa ma avendo la bocca tappata non poteva parlare.

Charlas raccolse la torcia ma mentre si rialzò un uomo incappucciato con una pistola nella mano destra apparse davanti a lui.

Charls urlò per la paura.

Intanto Greta, non ricevendo risposta decise di scendere ma prima avviso' la polizia.

Chiamò il marito a gran voce ma sembrava che quel luogo lo avesse come inghiottito.

Intanto Charls era faccia a faccia con il tizio incappucciato Charls: "Cosa sta succedendo qua sotto?" Domandò all'uomo che inclinò la testa per poi mostrare un ghigno inquietante "Una festa! Ora ci sono proprio tutti!"

Indicò con il dito dietro di lui.

Charls si girò di scatto vedendo Greta

Charls: "Oddio Greta! Perché mi hai seguito? ..."

Greta restò senza parole, vide la ragazza legata alla sedia, l'uomo con il cappuccio della felpa che gli copriva parte del viso con la pistola in mano puntata verso di loro e con l'altra mano teneva un coltello.

Accadde tutto molto brevemente quando si resero conto che quel uomo non era da solo.

Altri due uomini saltarono fuori dal buio, anche loro avevano metà parte del viso coperto dal cappuccio di una felpa nera e anche loro erano armati ma solo di coltello.

Charls in quel momento dovette prendere una decisione. Doveva creare un diversivo.

Iniziò a correre, con la paura di venire sparato ma doveva provarci.

L'uomo, spiazzato da quel gesto Iniziò a correre a dietro a Charls intonando anche agli altri di prenderlo dimenticandosi così di Greta.

Greta, capendo il motivo del gesto corse dalla ragazza al centro di quel luogo per liberarla.

La ragazza, piangendo, raccontò tutto a Greta mentre correvano.

Quella casa era un covo, uno dei tanti sparsi per la città di un'organizzazione criminale da decenni. Prendevano ragazze per i motivi più disparati, dal traffico sessuale, al traffico di organi. Ha raccontato a Greta che molte scomparse avvenute negli ultimi 20 anni sono legate a questa società criminale e che lei stava indagando come giornalista ma che era stata scoperta dai criminali e la volevano fare fuori per non far divulgare tutto quello che aveva scoperto.

Non era certo nei loro piani che Anaton Ville riuscisse ad essere battuta all'asta..

Mentre correvano raggiunsero Charls che era ormai circondato dai 3 malviventi.

La ragazza liberata urlò " È finita! Avevate pensato di aver distrutto tutto il materiale che avevo raccolto, ma non è così! Lo avevo girato ad un collega che era pronto a renderlo noto se mi fosse successo qualcosa..."

L'uomo con la pistola, che era davanti a lei cercò di sparare ma la pistola si era inceppata.

Così iniziarono a scappare di nuovo, Charls, Greta e la ragazza ritrovandosi a correre in bilico su un enorme tubatura di quel orribile sotterraneo. Correndo, la ragazza però scivolò, Charls con molta prontezza riuscì a tenerla afferandole la mano.

La ragazza così si ritrovò a mezz'aria, sotto di lei il vuoto. Se Charls avesse lasciato la presa, la ragazza sarebbe morta. Greta cercò di tenere Charls ma era terrorizzata perché si rese conto che i 3 uomini li stavano raggiungendo.

Improvvisamente uno sparo tagliò quella tensione susseguita da una voce che fece piangere di gioia Greta e riuscì a dare forza a Charls per tirare su la ragazza con una grande spinta e forza di volontà

"POLIZIA! Alzate le mani e allontanatevi immediatamente da quelle persone!"

Il resto finì su tutti i giornali nei giorni successivi.

Molti misteri si erano snodati nella cittadina dove si ergeva Anaton Ville dopo l'avventura vissuta da Charls e Greta e la ragazza che avevano salvato, il suo nome era Sara Grey, ed era una orfana vittima delle azioni criminali di della società che ha smascherato. Una rivincita che si era voluta prendere dopo tanti anni.

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⏰ Last updated: Mar 20 ⏰

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