Emma Briggs and The Seven

Capitolo 9

28 febbraio 2012, Los Angeles, California

Quella mattina, non appena si alza, senza neanche far prima colazione, Emma prende il computer per controllare se è arrivata una email di risposta.
Ormai lo fa tutte le mattine dal 26 febbraio.
Una volta accesso, Emma apre le email e rimane piacevolmente sorpresa di vedere un email arrivata tre ore prima, alle sei, mentre lei dormiva.
Subito, col cursore, la apre.

Salve signorina Briggs,
Abbiamo ricevuto la sua email e siamo lieti di dirle che lei è fra le 765 ragazze che faranno il provino per ottenere la parte della giovane Mileva Maric.
Deve presentarsi martedì 6 marzo, agli studi cinematografici Paramount Pictures, 5515 di Melrose Avenue, alle 11 e 30.
In allegato a questa email vi è la parte che deve recitare al provino, che sarà giudicata da me, dallo sceneggiatore e dal produttore.

A martedì

I presenti
William Alvarado, regista
Caleb Mclean, sceneggiatore
Anthony Hansen, produttore

Emma non riesce a credere ai suoi occhi. Sembra che il suo sogno stia per realizzarsi.
Dopo qualche minuto di festeggiamenti, Emma si rende conto che non ha una stampante.
Impanicata, Emma inizia a riflettere.
"Chi potrebbe aiutarmi? Pensa, Emma, pensa".
Finalmente, si rende conto che Sophia potrebbe aiutarla quindi non esita a chiamarla.
Dopo due squilli, la ragazza risponde.
"Cosa c'è?" Chiede Sophia.
"Hey, Sophia, per caso hai una stampante a casa?" Chiede Emma.
"Um... sì" risponde Sophia "ti serve?".
"Sì" afferma Emma imbarazzata.
"Ok, vieni pure" le dice Sophia gentilmente "vivo a Evergreen Avenue, nel quartiere di Boyle Heights. È a due passi dall'ESB".
"Ok, volo" risponde Emma riattaccando.
La ragazza prende la sua borsa e si precipita fuori casa.

Ore dopo, alle quindici, Izzy è intenta a disegnare, sul suo tablet, l'ennesimo disegno che posterà sul suo account DeviantArt: un ritratto di Bucky Barnes, il suo personaggio Marvel preferito. Secondo lei, è anche molto sottovalutato: tutti apprezzano Tony Stark, Natasha Romanoff, Steve Rogers e il resto degli Avengers, ma pochi sembrano vedere le potenzialità di Bucky. Lo vedono come una specie di comparsa, il braccio destro di Steve e basta. Ma lui è molto di più di questo.
In quel momento, le arriva un messaggio. È Ethan.
Agitata, Izzy esita prima di aprire Whatsapp, pensando a cosa potrebbe contenere il messaggio.

Non mi piaci più

Sei brutta, meglio se smettiamo di vederci

Ma chi ti si incula?!

Fai schifo

Sei una nerd di merda che sbava dietro a personaggi maschili inventati. Cresci e vergognati.

La ragazza si rende conto solo in quel momento che quelli erano, in realtà, le cose che i suoi compagni di classe le dicevano al liceo.
Izzy, quindi, apre il messaggio.

Ethan: ciao, Izzy. L'altra sera è stata bella quindi mi chiedevo di rincontrarci di nuovo.

Ti va?

Izzy si da dei pizzicotti sul braccio per vedere se sta sognando. È la realtà. Ethan vuole davvero uscire con lei una seconda volta.

Izzy: ma fai sul serio?

Vuoi davvero vedermi?

E: certo.

Mi piaci troppo e vorrei che questa storia diventasse seria, in un lontano futuro.

I: ok.

Dove ci vediamo?

E: che ne pensi a casa mia?