23

574 20 0
                                    

In settimana sono arrivati molti compiti in principal modo per Gaia e Nicholas.
Nicholas come sempre vuole accettarlo perché così pensa di migliorare e ora i ragazzi stanno litigando per quello che ha detto Kumo su di lui.

"Però posso dirti una cosa?" Chiede Ludovica al ballerino di Emanuel. Lui annuisce così lei continua. "Tu non dici mai le cose in faccia ed è una cosa che da parecchio fastidio a molti qui dentro."

Non lo voleva dire per cattiveria. Voleva solo farli notare che il suo comportamento è sbagliato e che fa star male delle persone.

"In più pensi sempre di essere più forte di altri e, non è un male, ma alcune volte metti da parte delle persone che forse potrebbero far vincere la tua squadra. Non puoi pensare sempre a te stesso."

"Io non penso mai a me stesso." Si difende il ballerino.

In cambio riceve molte occhiate storte dai suoi compagni e, in quel momento, capisce che Ludovica forse ha ragione.

"Tu non te ne rendi conto forse ma lo fai. Molto spesso anche. Sofia la sottovaluti talmente tanto che potrebbe invece spaccare in qualsiasi gara." L'ultima volta aveva scelto di andare lui in sfida anziché Sofia perché pensava di vincere la gara.

"Io non volevo ferire nessuno." Dice Tiziano, guardando anche Nicholas.

"Lo sappiamo, ma devi cercare di migliorarti come lo dobbiamo fare tutti."

Dopodiché Ludovica ha seguito il ballerino di Raimondo in camera perché era andato a sfogarsi con Giovanni.
I due erano seduti sui rispettivi letti ma Ludovica decise di sedersi su quello di Giovanni, per rimanere di fronte al ballerino.

"Non te la prendere con Tiziano. Sai che dice cose senza senso a volte." Lo rassicura la ballerina.

"Non me la prendo con lui. Però mi fa male pensare che magari alcuni di voi li danno ragione." Spiega il ballerino. "Io non dovrei accettare tutti questi compiti."

"Non dire così." La ballerina poggia una mano sul ginocchio di Nicholas, per rassicurarlo. "Fai bene ad accettarli. Vuol dire che vuoi crescere e imparare."

"Si ma forse mi spingo troppo al limite."
Sbuffa il maggiore.

"Ma se uno non si spinge al limite come fa ad andare avanti? Non potresti mai imparare se non ti spingi troppo oltre." Dice il latinista che finora non aveva mai parlato.

"Non fai male ad accettare i compiti e questo ai professori piace." Ludovica era più che convinta di questa cosa e Giovanni l'assecondava.

Vennero interrotti da Maria che dice a Nicholas che il suo insegnante lo aspetta in sala. Così, dopo aver ringraziato i suoi compagni, lascia la stanza e i due rimangono da soli.

Ludovica si sdraia sul letto del ballerino, che la guarda alzando un sopracciglio.

"Vorrei avere la stessa spensieratezza che ha Nicholas." Dice la ballerina più piccola.

Giovanni a quel punto si sdraia al suo fianco, non sapendo se abbracciarla o meno, rimase fermo.

"Ma tu sei come lui. Se una cosa non ti viene bene tu la fai subito per migliorarla. Basta che ti ricordi di quel giorno con i tacchi. Quante volte hai rifatto la coreografia?"

"Tante. E non è servito a niente perché sono arrivata al fondo della classifica." Sbuffa infastidita. "Io do il massimo ma non basta."

"Tu chiedi troppo per te stessa." La rimprovera un po' il ballerino. "Dovresti vivertelo meglio." Poi cerca di indagare su lei e Holden. "Come va con Joseph?"

"Bene, credo." Vuole rimanere nel vago. Non vuole ferire i sentimenti del ballerino.

"Puoi dirmelo se state insieme. Non mi da fastidio." Il latinista sa che non sarebbero mai andati oltre a quello che è successo con loro. Sapeva già del rapporto che avessero i due.

"Ci siamo messi insieme." Dice sincera, vedendo che il ballerino non vedeva l'ora di sapere le novità sui due. "E sto bene con lui."

Giovanni era felice di sapere che lei era contenta con una persona. Poi rimasero ancora un po' a parlare finché Dustin non ha richiamato la sua amica per le lezioni di italiano.

Così Ludovica era andata in cucina dove c'erano anche Matthew, Holy, Simone e Kumo.

"No Dustin stai sbagliando." Lo rimprovera in modo scherzoso la ballerina. "Si dice cuore non cuora."

"Cuore." Cerca di pronunciare l'Australiano.

"Perfetto." Esclama contenta la sua amica.

Holden fece ingresso in casetta e si avvicina al resto del gruppo. Principalmente si mette in piedi dietro alla ballerina, per lasciarle un bacio tra i capelli e per mettersi poi ad accarezzarli.

"Ci siamo persi qualcosa?" Chiede Matthew in direzione della sua migliore amica.

Lei sorride, un po' imbarazzata, ma decide comunque di rispondere. "Ci siamo messi insieme." Confessa il cantante, notando che la sua ragazza avesse difficoltà nel dirlo.

"E quando avevi intenzione di dirmelo?" Chiede Matthew con lo sguardo da finto offeso che fece ridere la ballerina.

"Tra una cosa e l'altra non sono riuscita a dirtelo. Ma si, abbiamo parlato e abbiamo deciso di metterci insieme". Spiega brevemente la ballerina.

Matthew sperava che si mettessero insieme. Perché Giovanni non li piaceva proprio e non riusciva a vederla con lui. Invece con Holden sapeva che sarebbero stati perfetti.

"Io lo sapevo!" Esclama il biondino andando verso la sua amica per abbracciarla, costringendo il giovane Holden a spostarsi.

"Faceva il tifo per voi." Sorride Holy, seguito da simone che conferma che un po tutti in casetta lo facevano.

sotto le stelle di Roma //Holden// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora