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"Che ci fai qui? Non hai lezione?" Giovanni stava rientrando da lezione e, per andare in camera sua, doveva passare da quella di Ludovica.

"Purtroppo no. La maestra mi ha sospeso la maglia e rimandato le lezioni alla prossima settimana." Sbuffa lei sedendosi sul letto.

Il ballerino si mette davanti a lei, rimanendo in piedi.

"Vedrai che riuscirai a riavere la felpa."
Le dice mentre prende il suo viso tra le mani. "Io credo in te."

"Grazie." Lei si appoggia al petto del latinista, per stringersi a lui.

"Senti io e te dobbiamo parlare." Le dice Giovanni mentre si staccava.

"Ne sono consapevole." Risponde la ballerina.

"Nonostante sia passato poco tempo da quando sono entrato ho capito che quello che abbiamo avuto noi quella notte era solo per attrazione fisica. Io penso che tu sia innamorata di un altro."

Ludovica lo osserva per bene, prima di pensare a cosa dire. La verità è che lei non sa cosa prova per lui o per Holden perché non riesce a scegliere.

"Io in realtà non so cosa provo." Decide di dirli la verità. "Sono confusa."

"Io non ti obbligherò a scegliere me se tu non provi niente. Proviamo ad essere amici, senza pensare al passato." Le propone. Vuole aiutarla a farle capire ciò che prova e questa è l'unica soluzione che hanno. "E se vuoi ti aiuto a farlo ingelosire." Ghigna lui, facendola arrossire.

"Non so se lui prova qualcosa per me, non credo sia interessato." Non aveva visto nessun gesto.

"Secondo me ti sbagli. Poi lui non è tipo che mostra i suoi sentimenti tanto facilmente quindi è difficile saperlo." Le ricorda.

"Può essere, ma non voglio rovinarmi questa esperienza per un ragazzo." Dice la ballerina.

Giovanni la osserva dall'alto e si perde nei suoi occhi verdi.

"Se deve succedere qualcosa succederà." La rassicura, accarezzandole una guancia.

Lei annuisce, poi decidono di uscire e di unirsi agli altri in casetta. Dustin raggiunge la sua amica mentre Holden la guarda solo da lontano.

"Sei cotto, perché non le dici ciò che provi?" Chiede Tiziano al suo amico.

"Perché dovrei? Sta con Giovanni."

"Secondo te quei due stanno insieme?" Chiede il ballerino sorridendo.

"Hai visto come si guardano? E poi li ho visti insieme ai casting." Confessa il cantante, stufo di tenerselo per se stesso.

"Insieme in che senso?"

"Insieme in quel senso Tiziano." Alza gli occhi al cielo.

Da quel momento aveva capito che forse non aveva possibilità con la ballerina e ci aveva messo una pietra sopra. Ma essere in casetta insieme non lo aiuta a distrarsi da lei.

"Ho usato Sofia come scusa per far finta che mi sia passata la cotta che avevo per lei questa estate. Ma è tutto il contrario." Sputa fuori, ammettendo la verità.

Tiziano sorride nel vederlo così. Non è mai successo che lui si aprisse così tanto e li fa piacere che finalmente abbia ammesso i suoi sentimenti.

La sera Ludovica si siede fuori in giardino per chiamare sua nonna, era da un po' di tempo che non la sentiva e aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno.

"Bimba mia , come stai?"

"Bene nonna, un po' triste." Sa che sua nonna la guarda tutti i giorni, quindi non è necessario dirle i motivi per farle capire del perché è giù di morale.

"Sono cose che possono succedere. Sei in un programma televisivo molto importante e sono cose che sono fatte per farvi crescere."

"Ho paura di deludere qualcuno."

"Tesoro non devi disperarti se qualcosa va male. Viviti il tuo percorso come fosse l'ultimo giorno." Le consiglia la nonna. "Se poi va male almeno ci hai provato."

"Hai ragione, grazie nonna." La ballerina le sorride gentilmente, come fa sempre.

"Se ti può tirare su di morale. Guarda con chi sono" alla destra di sua nonna compare Christian e per poco la ballerina non scoppia a piangere.

Lascia andare le lacrime che stava trattenendo da inizio chiamata e si sfoga. Le mancano talmente tanto che sembra una vita che non si vedono.

"Amore mio." Christian fa un sorriso a trentadue denti e mostra tutto l'affetto che ha per la sua amica. "Non farmi piangere."

"Scusa, mi mancate."

"Tu non ci manchi per niente." La prende in giro l'altro ballerino. "Senti ma puoi spiegare anche a me la tua situazione sentimentale? Perché non si capisce bene da casa." La prende ancora in giro.

"Sei proprio scemo!" Esclama sorridendo, lasciando che le lacrime spariscano. "Sono veramente confusa."

"Si è visto. Ma sono sicuro che riuscirai a capire cosa provi." Christian abbassa lo sguardo per un secondo. "Ma sono geloso."

"Perché dovresti esserlo?"

"Perché poi non potrò averti tutta per me e dovrò spaccare la faccia a qualcuno se ti fa soffrire."

Ludovica non si era accorta che Holden si era seduto al suo fianco, ma Christian e sua nonna si. Ed è per questo che lei si gira, rimanendo totalmente confusa.

"Trattamela bene, perfavore." La richiesta di Christian è rivolta al cantante, che rimane quasi sorpreso, come se lui avesse capito tutto.

"Prometto di farlo."
Holden sorride in direzione del ballerino, rimanendo sicuro della sua promessa.

Poi Ludovica chiude la chiamata, perché è finito il tempo, e lascia il telefono a Dustin che era arrivato per prenderlo e metterlo via.

Holden non voleva dirle che aveva sentito l'ultima parte della conversazione. Si limitò a trascinarla verso di sé per farla sdraiare con la testa sulle sue gambe. Lei non esitò e si lascia far accarezzare i capelli.

sotto le stelle di Roma //Holden// Donde viven las historias. Descúbrelo ahora