Oggi era il compleanno di Matthew per cui i ragazzi hanno deciso di organizzare una festa a sorpresa.
Ludovica era quella più entusiasta insieme a Valentina. Infatti sono state loro a preparare quasi tutto.
Si sono fatte portare una torta grazie all'aiuto della produzione e hanno abbellito la casa.
Matthew ora è in sala con la scusa di una lezione improvvisata, sempre con l'aiuto della produzione, e dovrebbe tornare da un momento all'altro.
"Spegniamo tutte le luci!" Esclama Ludovica, prima di venire interrotta dall'ingresso di Matt in giardino.
I ragazzi sono nascosti, alcuni tra il balcone della cucina altri nella prima stanza dopo la saletta.
Ludovica è vicina a Giovanni che, ne ha approfittato della situazione, e le ha circondato le spalle.
"Che fai?" Sussurra per non farsi sentire, pur sapendo che la produzione invece sente tutto.
"Festeggiamo Matthew no?" Chiede retorico Giovanni.
Ludovica non faceva altro che guardare i muscoli di Giovanni che erano vicini al suo viso e per poco non si accorge che il suo migliore amico era entrato in casetta.
"Tanti auguri a Matthew, tanti auguri a te!" Il cantante guarda sorpreso i ragazzi e sorride nel vedere cosa avevano preparato per lui.
La prima ad andare a farli li auguri è Valentina e, dopo essersi scambiati un bacio, ci sono andati anche il resto dei ragazzi.
Ludovica ha deciso di andare per ultima, voleva che Matthew si godesse il momento anche con gli altri.
"Grazie, sei davvero straordinaria." Le dice il cantante mentre la stringeva a se. "Però guarda che ti vedo." Le sussurra per non farsi sentire dal resto dei compagni.
"Non ci pensare adesso! È il tuo compleanno." La ballerina le dà una pacca scherzosa sulla pancia e dopodiché Matthew spense le candeline.
"Discorso." Nicholas fece partire il coro per avere un discorso.
"Volevo ringraziare tutti. Anche se magari vado più d'accordo con qualcuno vi voglio bene a ognuno di voi. Ma soprattutto grazie a Vale e Ludo che hanno organizzato tutto questo." Ludovica li manda un bacio volante e poi lo aiuta a tagliare la torta e distribuirla.
La produzione ha deciso di mettere della musica ai ragazzi e ora si ritrovano tutti a ballare e cantare insieme.
"Mi concedi questo ballo?" Giovanni compare davanti alla ballerina, che stava insieme a Gaia e Dustin, e si inchinò davanti a lei.
"Sul serio?" Lei sapeva che non dovevano dare sospetti ai ragazzi, per cui si arrende e prende la mano del ballerino. "Ma non cantare vittoria troppo presto." Lo avvisa.
"Posso sapere perché c'è l'hai con me?" Giovanni non ne poteva più di stare zitto, aveva bisogno di sapere perché non voleva parlarli.
"Ti devo ricordare ciò che è successo tra noi ai casting?"
"Che abbiamo fatto se...." Ludovica lo interrompe subito, come se avesse paura che qualcuno lo sentisse, anche se si sono allontanati apposta dal resto del gruppo. "Credevo che ti fosse piaciuto!" Esclama il ballerino per prenderla un po' in giro.
"Mi è piaciuto infatti." Ammette la più piccola
, troppo tardi per tornare indietro.
"E allora qual'è il problema?" Il ballerino ora aveva preso Ludovica per i fianchi, trascinandola di più a se.
"Che sei sparito!" Esclama esausta, di sentirsi chiedere il motivo della sua arrabbiatura.
Lui la osserva, per qualche secondo, e quando stava per parlare lei se ne andò. La segue fino al retro, dove non c'era nessuno, e si accerta di chiudere la porta.
La prende per un polso, facendola girare troppo velocemente, e finiscono entrambi per terra. Lei pensava di finire sul pavimento, ma Giovanni l'ha presa giusto in tempo per evitare ciò.
Ora lei è sopra il suo corpo e lui la sta tenendo stretta con un braccio.
"Non ti ho più cercata perché non volevo mettermi in mezzo nel tuo percorso." Le spiega, prima di alzarsi e mettersi sulla panchina. "Pensavo che se ti avessi scritto,mentre io ero fuori, ti avrei solo rovinato questa esperienza. Se doveva nascere qualcosa sarebbe nato poi dopo."
La ballerina rimase colpita da quelle parole e, guardando i suoi occhi, capiva che è sincero in quello che sta dicendo.
"Ti sei fatto odiare!" Esclama infastidita da quella scelta. "Potevamo parlarne prima."
"Beh sei sparita la mattina dopo che è successo e non ti sei fatta più vedere." Le ricorda il maggiore.
Entrambi avevano la colpa di quella notte. Si erano divertiti e basta. È chiaro che tra i due c'è attrazione fisica ma oltre non si spinge.
"Mi dispiace. Avevo paura di essere beccata. Non voglio che la gente pensa che io sia dentro solo perché stavo con qualcuno. Odio quelle cose e me ne sono allontanata." La paura del giudizio della gente è una cosa che la tormenta. "E poi mi sembra che ci eravamo detti che sarebbe stato solo sesso e basta."
"Infatti è così." Giovanni osserva la ballerina, poi decide di prenderla ancora in giro. "Anche perché vedo una certa affinità tra te e il giovane Holden."
La ballerina per poco non si strozza con la sua stessa saliva.
"Guarda che ti sbagli." Lo ferma subito, prima che possa pensare male.
A quel punto Giovanni la trascina verso di sé, facendo mettere le sue gambe sopra le sue, e i loro visi erano troppo vicini.
"Ho visto come lo guardi." Il respiro le diventa subito irregolare. Le labbra del latinista erano ad un passo dalle sue e non faceva altro che guardarla dall'alto.
Alla fine Ludovica fece la cosa peggiore che le potesse passare per la testa. Fece unire le loro labbra in un bacio appassionale. Poi si stacca all'improvviso, come se qualcuno l'avesse appena bruciata con il fuoco, e se ne va.
Spazio autrice
Capitolo un po' lunghino rispetto ad altri. In pratica i ragazzi avevano fatto una festa in discoteca durante i casting e Giovanni e Ludovica si sono ritrovati nello stesso letto.
Holden lo sa perché quella sera era andata a cercarla, ma non vuole che lei lo sappia o almeno non ancora.
Il resto lo scoprirete leggendo. 😝
