CAPITOLO 30

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Era ormai Novembre inoltrato. Tra poco tutti si sarebbero preparati alle vacanze di Natale.

La scuola era chiusa per disinfestazione, quindi l'intero corpo studentesco della Grammar School si sarebbe goduto un giorno intero di libertà.

Nicholas avrebbe volentieri fatto qualcosa, se non fosse che fuori pioveva a dirotto. Se ne sta seduto sul letto, con la matita in mano a cercare l'ispirazione per un nuovo disegno, quando sente vibrare il cellulare.

Il suo cuore ha un sussulto quando vede il nome di Will.

Tra loro le cose si erano più o meno appianate, e dopo l'episodio in piscina, nessuno dei due aveva più tirato fuori l'argomento. Ma resta il fatto che, se non fossero stati interrotti o se Will non fosse stato ubriaco, il bacio ci sarebbe stato. E quel pensiero non fa che tormentare Nicholas da allora.

Magari baciandolo avrebbe capito determinate cose.

Apre la chat e legge il suo messaggio.

《Odio la pioggia.》

Un messaggio diretto, non c'era che dire.

《C'è qualcosa che ami a parte la musica?》

《Le margherite. 》

《Ti piacciono le margherite?》

《Si.》

Dal parlare di musica ai fiori il passo è stato breve.

《Interessante...》

《Trovi stupido che mi piacciano i fiori?》

《No. Datti una calmata.》

《Sono calmo.》

Nicholas sorride davanti quel messaggio. Quello era l'effetto Will Swan!

La tesina che dovevano consegnare insieme alla fine ha fatto prendere a entrambi un buon voto, ma il merito era stato per lo più di Will, che lo aveva sempre spronato a studiare.

《Vabbè...che stavi facendo?》

《Scrivo un testo.》

《Stai scrivendo una canzone? Manda foto.》

《Ma che foto devo mandare? Non mi credi?》

《No scemo. Manda foto del testo. Dammi uno spoiler!》

《No, sai che mi piace siano complete.》

《Dai coglione! Manda!!!》

《Darmi del coglione non è che mi invoglia tanto, sai?》

Nicholas sbuffa e pensa a una risposta.

《Io pure stavo disegnando. Ma devo trovare l'ispirazione giusta.》

《Ti prepari per entrare alla scuola d'arte?》

《E tu per la Juilliard?》

Loro erano i soli a sapere i rispettivi piani dopo il liceo. Nicholas non ne aveva parlato ancora ne con Molly ne con sua madre, e nemmeno con Sofia.

Ma mentre Molly sarebbe stata entusiasta, così come Sofia, lo stesso non avrebbe detto di sua madre. Il pensiero che ne sarebbe uscita delusa era una fitta difficile da calmare.

《Comunque, anch'io odio la pioggia.》

Era vero. Tra le cose che più non sopportava, per Nicholas c'erano i temporali.

Will visualizza soltanto e Nicholas riprende con il suo disegno. Se prima non aveva idea di che fare, dopo la conversazione ha un'illuminazione.

Comincia a disegnare, a dare forma a una immagine chiara e ben sfumata. Prosegue finché non lo termina alla perfezione e solo alla fine scatta una foto e la manda a Will.

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