CAPITOLO 22

290 24 0
                                    

Dopo averne parlato con sua sorella Sofia, lo stato d'animo di Nicholas sembrava essersi placato. Ammettere a lei e anche a sé stesso di provare attrazione per Will non era stato semplice e tutt'ora gli risultava difficile.

Sono passati due giorni da quel momento e non ha sentito Will per tutti e due. A scuola ha cercato di evitarlo, ma non in maniera troppo evidente perché non voleva fargli pensare avesse fatto qualcosa di male. Semplicemente aveva bisogno di tempo.

Con Molly la situazione non era nemmeno cambiata. Cercava un riavvicinamento ma ogni suo tentativo sembrava vano. Un pomeriggio decide di andare a casa sua e coglierla di sorpresa.

Sapeva che se l'avesse avvisata prima del suo arrivo lo avrebbe lasciato fuori dalla porta. Quando invece ci si trova davanti, bussa al campanello, sperando con tutte le sue forze che non lo mandi a quel paese.

Ad aprire è proprio lei.

《Che fai qui?》

《Ciao anche a te.》

Non parlavano ormai da tanto e Nicholas non sapeva come avrebbe preso quel suo ulteriore tentativo di resa.

《Nick...cosa...》

《Mol..non mi parli più a scuola, non rispondi alle mie chiamate ne ai miei messaggi. Cosa ti aspettavi? Che sparissi come un fantasma buttando all'aria anni di amicizia?》

《Io non... 》

《Prima di continuare, ti dispiace farmi entrare? Qui si congela.》

Con riluttanza lei gli lascia strada libera, e una volta dentro scopre che i suoi genitori non sono in casa.

Meglio così! Avrebbero potuto parlare più liberamente.

《Molly! Che stiamo facendo?》

Lei si avvolge le braccia al petto e si va a sedere sul divano nel salone centrale.

《Non...non ti ho più parlato perché...》

《Mi hai detto quello che volevi ora voglio farlo io.》

《Ok.》

Lui gli si avvicina mettendosi in ginocchio di fronte a lei. I suoi occhi marroni incontrano le iridi verde smeraldo di lei. Quel colore lo perseguitava ormai ovunque.

《Non...non posso ricambiare ciò che provi ne chiederti di far finta di niente. Non so come possiamo fare ma...voglio che restiamo amici. So cosa dirai ma...》

《Non posso esserti amica Nick! Come potrei? Dovrei stare a guardare mentre esci con altre ragazze e magari un giorno ti innamori di una di loro? Ma ti ascolti quando parli? Tra noi non può restare tutto uguale.》

《Hai sempre saputo che...non ero fatto per le relazioni. L'hai sempre saputo e l'hai accettato.》

《Perché era il solo modo per stare con te.》

Quella era una rivelazione troppo forte per lui. Per tutto questo tempo quindi lei lo ha amato?

《Ci siamo sempre detti tutto. Quando avevo avventure con altre non hai mai detto nulla.》

《Perché...alla fine tornavi sempre da me. Sapevo che nessuna ti avrebbe mai conquistato. Tu....hai sempre voluto qualcuno che ti tenesse testa. Che fosse diversa dalle altre.》

Quelle parole. Quella descrizione si addiceva così tanto a una persona. La stessa che lo stava mandando fuori di testa  in quel periodo.

《È vero. Erano tutte uguali.》

《E io?》

《Tu, prima di essere una con cui scopavo, eri la mia migliore amica. E lo sei ancora. Ho bisogno di te nella mia vita Mol.》

Love is all that matters Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora