porta sbattuta

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Per tutto il tragitto per tornare a casa Giselle non disse una parola e nemmeno Harry e Louis che non sapevano che fare.
Quando arrivarono Giselle scese rapidamente dalla macchina ed entrò in casa con Darcy che nel vederla le si avvicinò sorridente.
Darcy: Gisi, stai bene!
Giselle: non ora Darcy
Darcy: ma che ho fatto?
Giselle: nulla solo... lasciami in pace
Giselle scostò da sé la sorella e salì le scale raggiungendo la sua camera.
E ciò che Darcy sentì fu la porta della camera di Giselle venire sbattuta forte e facendola sobbalzare.
In quel momento Harry e Louis entrarono e videro lo sguardo confuso di Darcy.
Harry: Darcy, ehi, che succede? Dov'è Giselle?
Darcy: un attimo fa era qui, ma poi mi ha allontanata dicendo che voleva che la lasciassi in pace, è andata di sopra e ha sbattuto la porta della sua camera...che succede? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Harry: no piccola, non hai fatto nulla.... è solo che in ospedale abbiamo scoperto una cosa brutta su tua sorella...
Darcy: che cosa?
Harry guardò Louis e sospiró guardando Darcy.
Harry: Giselle ha un tumore al cervello, da quello che ci ha detto la dottoressa anche la madre biologica l'aveva ma il suo era all'ultimo stadio, Giselle ne ha uno di primo stadio e si può curare ma dovrà affrontare la chemioterapia...
A Darcy vennero gli occhi lucidi a quelle parole e si tuffò nelle braccia di Harry.
Darcy: no...la mia sorellona...no..perché lei?
Harry: non lo so piccola, ma ce la faremo in un modo o nell'altro, tua sorella è forte, vero Lou?
Louis: sì esatto, Giselle è forte e noi saremo con lei
Detto questo Louis si allontanò e andò davanti alla porta di Giselle ma la trovò chiusa a chiave e sentì dei singhiozzi dall'altra parte della porta.
Louis: Giselle....aprimi, sono babbo
Giselle: lasciami in pace, lasciatemi in pace tutti
Louis: Giselle che hai? Ti prego aprimi
Giselle: no, non voglio vedere nessuno...so cosa pensate voi di me... finirò come con Serena....quindi non fate la pietà con me e lasciatemi sola un po' prima che finisca tutto
Louis: cosa...ma di che parli? Chi è Serena?
Ma Giselle non rispose continuando a piangere nella sua camera e Louis capì che, anche insistendo, non ci avrebbe guadagnato nulla, quindi si allontanò raggiungendo il marito e la figlia piccola.
Harry: amore, che c'è?
Louis: ho cercato di parlare con Giselle ma...non ne voleva sapere, si è chiusa a chiave nella sua camera e ha detto una cosa del tipo che finirà come Serena e di non fare la pietà con lei...
Harry: Serena?? Chi è Serena?
Louis: non lo so, credo sia una compagna di classe...o una dell'orfanotrofio
Harry: non ho capito nulla di tutto ciò ma credo che Giselle sia turbata da qualcosa ma non capisco cosa...forse dovremmo chiedere spiegazioni
Louis: forse, ma non credo che ora Giselle sia in vena, lo sai com'è fatta quando si chiude a riccio
Harry annuì prendendo il telefono.
Darcy: che fai papi?
Harry: chiamo lo zio Niall e zia Amelia per chiedere se possono stare qui un attimo, io e babbo dobbiamo uscire un attimo
Louis: e andare dove?
Harry: forse dall'unica persona che conosce meglio di noi Giselle e che può darci risposte
Louis: ti riferisci a Isabel?
Harry annuì mentre fece partire la telefonata.

Continua....

Angolo autrice

Aiut-

Che situazione kafkiana

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Just A Little Piece Of Love {Larry Stylinson}Where stories live. Discover now