L'espressione sul viso di Will cambia a vista d'occhio e del sorriso iniziale non c'era più traccia.

《E tu? Che le hai detto? Sei innamorato anche tu?》

Il tono era anche un pò balbettante.

《Il motivo della lite è questo. Non sento lo stesso.》

《Oh!》

《Sembri...sollevato.》

《No, che dici?》

《Beh, hai sospirato e detto Oh!》

《Non è che se uno dice Oh vuol dire è contento di qualcosa.》

《Boh..sei strambo a volte.》

《Tu sei strambo a volte.》

Nicholas scoppia in una risata e per un attimo non pensa più alla storia di Molly. Ma quella leggerezza dura  poco perché poi il suo sguardo si rabbuia di nuovo.

《Non siamo mai stati lontani come adesso. Mi manca sai?》

《Glielo hai detto?》

《Non è quello che vuol sentirsi dire da me.》

《Non puoi sentirti in colpa perché non ami una persona. Non si sceglie di chi innamorarsi.》

A quella frase sente una fitta al centro del petto. Con la mano massaggia quel punto.

《Hai ragione. Ma...devo chiarire con lei. Mi è sempre stata vicina anche nei momenti bui.》

《Mi dispiace.》

Quel ragazzo aveva la capacità di mandargli in tilt il cervello. Era così sensibile, fragile ma capace di leggerti dentro. Ci riusciva così bene.

《Scusa. Ti ho interrotto mentre facevi i compiti.》

Indica i quaderni che ha messo da parte.

《In realtà quelli li ho finiti da un pò.》

《Che stavi facendo allora? Non mi dire qualcosa di sconcio!》

《La tua testa è sconcia! Perché se uno sta solo in casa si deve pensare faccia robe da solo?》

《Boh lo fanno più o meno tutti.》

《Anche tu?》

《Specialmente io.》

Quella rivelazione doveva essere divertente ma Will gli riserva uno sguardo indecifrabile che fa quasi inquietudine.

《Beh...comunque, che facevi?》

《Stavo scrivendo una canzone.》

《Fico! Me la fai leggere?》

《No. Non è finita.》

《E quindi? Dammi uno spoiler.》

《Vorrei aspettare di finirla. Poi...sarai il primo a cui la mostrerò.》

《Che palle! Ti vergogni di me? 》

《No! Voglio solo che sia perfetta.》

《Si ho capito, come no.》

In uno slancio, con le labbra mosse in un'ampia risata, Nick afferra un foglio che era messo di lato e cerca di leggerci sopra la grafia di Willl.

《No! Non la leggere.》

Nicholas ci ride su ma Will cerca di levargliela dalle mani.

In un movimento un pò brusco finiscono a peso, sdraiati sul letto, o meglio Nicholas sdraiato per intero mentre Will caduto sopra di lui.

Le risate cessano e si ritrovano a pochi centimetri dai rispettivi visi. Le iridi verdi di Will inchiodano quelle color cioccolato di Nicholas. Non erano mai stati così vicini come in quel momento.

I respiri sono accelerati, i cuori battono all'unisono, e nessuno dei due si muove da quella posizione.

《N-non voglio che la leggi.》

《Ok.》

Gli restituisce il foglio e si sollevano entrambi, rimettendosi seduti.

Nicholas sente le guancie andargli a fuoco, e non gli capitava da tipo il primo anno di scuola, quando ha iniziato a interagire con le prime ragazze.

Ora però non stava con una ragazza ma c'era davanti a lui Will.

《Io...è meglio che vada.》

Si alza svelto e si dirige alla porta d'uscita senza guardarsi indietro. Non aspetta che Will gli dica nulla perché sarà sicuramente preso, come lui, dall'imbarazzo.

Corre verso casa sua, e quando rientra, trova solo Sofia in sala da pranzo.

《Ei, già di ritorno?》

《Dov'è la mamma?》

《È andata al supermercato, ti senti bene?》

No, non stava bene. Aveva il fiato corto e il cuore era un treno in corsa. Aveva paura gli uscisse fuori dal petto.

《Nick mi spaventi. Stai male?》

Lo aiuta a sedersi sul divano, e lì lui si porta le mani ai capelli.

《Sto impazzendo Sofi.》

《Perché? Che hai?》

《Non lo so più. Io non so più che mi prende. Penso cose a cui prima non pensavo e...》

《E cosa?》

Si volta verso la sorella con gli occhi quasi lucidi.

《Molly non mi parla più, perché mi ama ma io non amo lei e...》

《Nick calmati. Respira. Stai calmo e spiega bene.》

《È quello che ti ho appena detto. Io non sono innamorato di Molly.》

《Non devi mica fartene una colpa.》

Era la stessa cosa che gli aveva detto Will.

《Io...non mi sento con lei come mi sento quando sono con...》

I denti gli battono per il panico.

《Quando sei con Will?》

Si volta e guarda sua sorella con occhi sbarrati.

《Come...》

《La prima volta che mi hai parlato di lui...quando poi è venuto a cena qui. E...quando ti ho raccontato dei miei studi, tu hai fatto il suo nome sospirando, e quando ti ho chiesto chi fosse hai detto solo un nuovo amico.》

《Io non sono gay.》

《Ma non è che per forza uno deve essere gay per provare attrazione verso lo stesso sesso! Idiota!》

《Allora che significa? Forse sono bisessuale?》

《Non lo so...a volte si sta così bene con una persona che si va oltre il sesso Nick. Tutto qui.》

《Io non so più cosa provo...sono con-confuso.》

《Devi solo fare chiarezza dentro di te. Per Will e per Molly. Lei merita molto più che silenzio da parte tua. E Will merita sincerità. 》

Aveva ragione. Molly stava sicuramente soffrendo e lui non stava facendo nulla. E poi c'era Will. Dolce, gentile, comprensivo.  Quella sua aria ingenua era qualcosa di così attraente.

Ma era necessario fare anche chiarezza su di lui. E soprattutto, anche lui provava le sue stesse sensazioni? Quella domanda domina la mente di Nicholas.

Forse il fatto di stare bene in sua compagnia stava creando confusione, magari non era ciò che pensava. Non poteva saperlo.

Doveva agire e capire.

SPAZIO AUTRICE: Spero davvero che questo capitolo vi abbia entusiasmato, e sappiate che Nicholas capirà davvero tanto...🥺👑🦋
Lasciate pure una stellina se il capitolo vi è piaciuto. 💓💓🌈💗❤️☀️

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