Il mio cuscino preferito

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Carlos POV.

<<LEWIS?!>> urlo addosso a Charles.

<<Carlos, non sono io che decido, lo sai>>

<<LO SO, MA LEWIS?! CONTRO DI ME, LUI,  VINCEREBBE A MANI BASSE!>> dico gesticolando.

Sono incazzatissimo. Il team vuole sostituirmi con Lewis tra un anno e io non ci posso fare nulla. Per carità, gli voglio ancora bene, ovvio, però sono incazzato.
I miei occhi si bagnano di lacrime.
Ci hanno messo così poso tempo a sostituirmi che nemmeno ho avuto il tempo per realizzarlo.
Fantastico!
Le lacrime iniziano a bagnarmi le guance e Charles mi guarda tristemente.

<<Vieni qui>>
Apre le braccia, si avvicina a me e io mi ci butto dentro. Mi abbraccia fortissimo, facendomi restare in piedi senza farmi cadere. Mi sento svenire. Le mie gambe non mi reggono più.
Sto avendo un attacco di panico.
Cazzo!
Piango sulla sua spalla cercando di respirare bene, ma non ci riesco.
<<No, hey, vieni. Ci sediamo sul divano e ti calmi>>
Ci sediamo, mi prende il viso fra le mani e mi asciuga le lacrime.
<<Carlos, andrà tutto bene. Sei il migliore, lo sai>>
Io scuoto la testa.

<<N-non è vero. Se-se fossi stato il migliore non mi avrebbero già pensato di sostituirmi>> dico fra i singhiozzi.

<<Allora, è vero che Lewis verrà nella Ferrari, ma tu resterai sempre il mio preferito. L'unico mio vero partner e non cambierà mai, anche se non saremo nello stesso team>>

<<Tu m-mi abbandonerai, lo so già>>
Abbasso lo sguardo e mi tolgo le sue mani di dosso.

<<Non è vero, non potrei mai e non voglio. Ti prego, non dirlo mai più>>
I suoi occhi si inumidiscono. Sta per piangere anche lui.
Sì, potrei abbracciarlo, ma sono troppo triste per ragionare lucidamente.

<<Come potresti non farlo?
Lewis è migliore di me e quello si sa dal principio. Tutti sono più bravi di me, non c'è dubbio. Appena andrò via dalla Ferrari, lascerò spazio a Lewis e tu mi abbandonerai. Sai che liberazione avrai. Nessun peso. Io non ci sarò più a fianco a te. Nessuno ti dirà mai che devi lasciarmi andare via perché già l'avrò fatto e tu ti sarai dimenticato di me, io lo so. È solo questione di tempo>>

Mi alzo e inizia a girarmi la testa. Cado di nuovo sul divano e inizio a sentirmi stanco. Allora provo a chiudere un'attimo gli occhi ma sento la voce di Charles che mi chiama ripetutamente. Lo sento che mi dà degli schiaffi leggeri sulle guance ma non sento dolore.
Sono stanco.
So cosa sta succedendo, ma ho sonno.
Voglio dormire.
Lo vedo davanti a me. Piange e mi chiama, ma non lo sento.
Non ce la faccio più.
Chiudo gli occhi.
Buio più totale.

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Charles POV.

<<Carlos! Non dormire! Svegliati!>>
Gli dò degli schiaffi in faccia ma non si sveglia.
<<Cazzo!>>
Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloni e chiamo Lando. È il suo migliore amico, magari può aiutarmi.
Risponde.

<<Charles, dimmi>> mi dice.

<<Lando, Carlos non so sveglia più. Vieni in camera mia, ora!>>

<<Arrivo!>>
Riattacca.
Tengo la testa di Carlos fra le mani. Piango e gli accarezzo le guance con i pollici.

<<Svegliati, ti prego...!>>
Lo abbraccio per tanto tempo, ma sono costretto a lasciarlo andare per aprire a Lando. È fuori dalla porta. Vedo la preoccupazione nei suoi occhi. Lo capisco perfettamente.

<<Dov'è?>> mi chiede senza girarci attorno.

<<In salotto>>
Corre lì, slittando sul pavimento. Io lo guardo piangendo con la mano sul petto. Controlla se c'è il battito e sorride.

One shot// charlosWhere stories live. Discover now