One shot// charlos

<<Sei serio?>>

Carlos POV.

Io e Charles stiamo insieme da due quattro ormai. Nessuno dei due ha mollato la F1, dato che a quanto pare diamo una delle coppie LGBT+ più amata al mondo.
Finalmente abbiamo un mese libero, quindi siamo tornati a casa, e cos'è meglio di andare ad infastidire Charles che si ata allenando?

Mi sposto dalla cucina alla palestra che abbiamo in casa, vedo Charles senza maglia che fa trazioni, mi avvicino silenziosamente e gli pizzico i fianchi. Si spaventa, cade per terra, io rido e lui mi guarda male.

<<CARLOS!>> mi urla.

<<Avresti dovuto vedere la tua faccia!>>
Continuo a ridere.

<<Sì, ok, ma aiutami a rialzarmi che mi fanno male le gambe!>>
Mi riprendo, gli porgo la mano e, invece di tirarsi su, mi tira giù con sé. Mi mette con la schiena sul pavimento e si mette su di me.

<<EI!>>

<<Zitto!>>
Mi bacia il collo e io rido.

<<Smettila, sei sudato!>>
Gli dò un pugno no sul braccio e lui la smette.

<<Hai sempre detto che sono troppo bello quando sono sudato!>>

<<Sì, lo sei, ma non quando ti metti letteralmente sui miei vestiti appena lavati!>>

<<Sti cazzi, li lavi di nuovo>>

<<No. Comunque oggi usciamo>>

<<Perché? Dove vuoi andare?>>

<<A fare un giro. Abbiamo il mese libero, godiamocelo>>

<<Ma non ho voglia di andare a farmi una doccia adesso!>>

<<Ci andrai comunque>>

<<Sì, però tu non vieni più con me>>
Mette il broncio e sprofonda con il viso nel mio petto.

<<Invece sì, però andiamo adesso>>

<<Perché?>>

<<Perché ho un problema>>

<<Che problema?>>

<<Eeeh, lo stesso problema che hai tu>>

<<OOOH! QUESTO PROBLEMA!>>
Indica i nostri pantaloni e ride.

<<Sì e dà abbastanza fastidio>>

<<Allora andiamo>>
Si alza, mi aiuta, mi prende in spalla e cammina verso il bagno della camera da letto.

<<So camminare, Charles!>>
Rido e lui mi dà uno schiaffo sul culo.
<<AH!>> mi lamento.

<<Ssshhh! Sei mio, posso fare ciò che voglio con te>>

<<Non credo funzioni così>>

<<Io si>>

<<Sono più grande io!>>

<<E sti cazzi, sono più alto io>>

<<Sei stronzo!>>

<<Però mi ami>>

<<Vero>>

<<Esatto>>
Allungo il braccio e ricambio lo schiaffo sul culo.
<<Stronzo!>> mi dice.

<<Siamo pari>>

<<Sì, però mi serve per dopo>>

<<Tranquillo, sta bene>>