One shot// charlos

<<Mio marito>>

Charles POV.

Io e Carlos stiamo litigando da dieci minuti credo. Prima avevamo un'intervista, c'erano due sedie messe abbastanza vicine, lui si è spostato mettendosi più lontano e ha fatto finta di nulla.
Ora voi direte “vabbè, ma lascialo stare. Non puoi obbligarlo a fare nulla” e lo capisco.
Però, che cazzo, stiamo insieme da un anno e lui ancora non ha il coraggio di dirlo a nessuno.

<<Carlos, io non voglio più mentire!>> gli dico.

<<Lo so, nemmeno io>>

<<E ALLORA PERCHÉ LO FACCIAMO ANCORA?>>

<<Lo sai perché>>

<<Sì, lo so, ma mi la tua paura non può condizionare questa relazione!>>

<<Lo so>>

<<Carlos, io voglio baciarti in pubblico, io voglio uscire con te senza avere problemi, io voglio poterti guardare senza avere la preoccupazione che qualcuno ci scopra! Io voglio essere libero di poterti amare davanti a tutti!>>

<<Lo so>>

<<ALLORA PERCHÉ SE LO SAI NON LO FAI?>>

<<Io->>
Lo interrompo.

<<Lo so che non hai il coraggio di fare coming out ma, se proprio vuoi stare con me, devi farlo. Almeno con i tuoi. Perché io ti amo, ma voglio poterlo urlare al mondo>>

<<Lo so>>

<<Senti, io ti do tutto il tempo che vuoi. Ora ci pensi, io ti lascio stare e poi, quando avrai capito che fare, vieni da me, ok?>>
Gli toccò la guancia e lui mi accarezza la mano.

<<Mh mh>>

<<Bravo. Ora pensaci. Ciao, amore mio>>
Gli dò un bacio sulla fronte e vado via.

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Carlos POV.

<<Bravo. Ora pensaci. Ciao, amore mio>>
Mi dà un bacio sulla fronte e va via.

<<Ciao, piccolo mio>>

Mi butto sul letto, inizio a piangere e urlo nel cuscino per non farmi sentire da nessuno. Nessuno deve sapere che sto piangendo così tanto.

Abbraccio il cuscino su cui dorme, piango e lo annuso sperando di sentire il suo profumo e, per fortuna, c'è ancora.

Ma io lo amo.

...

Passano le ore e mi sono deciso. Chiamo Charles e mi risponde subito.

<<Hey>> dice.

<<Sei in camera?>>

<<Sì, perché?>>

<<Posso venire?>>

<<Ovvio, ma lo vuoi fare?>>

<<Sì>>

<<Vieni>>

<<Arrivo>>
Esco dalla mia camera, corro verso la sua e busso. Mi apre, sorride e mi butto fra le sue braccia.
<<Scusami>> sussurro abbracciandolo.

<<Tranquillo>>
Mi accarezza la schiena e io piango sulla sua spalla.

<<Non mi lasciare...>> sussurro.
Mi prende il viso fra le mani e mi guarda preoccupato.