Chapter 6

8.8K 472 149
                                    

ATTENZIONE:
questo📞 rappresenta le chiamate mentre questo ☎️ i messaggi.
Buona lettura :)

---------------------------

📞L: Daaaai stasera vieni a questa maledetta festa Haz!
📞Liam ti ho già detto ottocentosessantasette volte di no.
📞L: MA PERCHEEEE'?
📞*stacco la chiamata*

È da due ore che stiamo parlando a telefono e cerca di convincermi ad andare a quella fottuta festa.
Ma non voglio rivedere tutte quelle facce di cazzo che puntualmente mi fissano manco se fossi un vampiro.

Ok, forse è vero ma tralasciamo il fatto.

Passo tutto il giorno a rifiutare i messaggi e le chiamate di Niall e Liam che mi supplicano ad andare.

Non voglio.

Non so perché ma in questo periodo sono sempre più chiuso.
Persino con Niall e Liam.

Mi sento un errore.
Fino ad un secolo fa -un secolo e mezzo- non credevo ai vampiri.
Ma ora beh,lo sono.

Quanto mi manca il sapore della pizza. La amavo.
Ma a che mi metto a pensare?
Comunque il sangue è mille volte meglio... o almeno credo.

Trascorro la mia monotona serata in camera a leggere un libro che saprò come minimo a memoria, ascoltare musica e guardare programmi televisivi ; Fino a quando sento la voce squillante ed insopportabile di mia madre che dal salotto di casa mi chiama :' HAAAAAAAAAAAARRY!'

Mentre scendo le scale ripenso alle mie ultime giornate e provo a ricordare se ho fatto qualcosa di male che abbia irritato mia mamma.
Niente.

Mi ritrovo un ragazzo - forse della mia stessa età - in cucina vicino i miei genitori e mia sorella.

Non ricordo di aver fatto una rissa o chissà che ultimamente quindi credo e spero che sia tutto apposto.

"Questo è il tuo nuovo fratello" dice Anne.

EH? MI PRENDETE IN GIRO? COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI TUTTO QUESTO?

Non la rispondo ed esco sbattendo la porta di casa.

Non potete dirmi da un giorno all'altro di avere un nuovo fratello.

Nulla ha senso in questo mondo , compreso me ovviamente.

Non so di preciso dove andrò, ma credo che mi affiderò alle mie gambe.
Insomma, andrò dove mi portano i piedi .

***

Mi ritrovo in un bar pieno di ubriaconi e non capisco nulla.
Dietro al bancone trovo un volto conosciuto.

Ah si, mia cugina Adeline.

"Adeline, una vodka -ovviamente per noi vampiri- "

"Harry ma non è troppo forte per te?"

"Ho centocinquanta anni, solo per ricordartelo eh"

Dopo dieci minuti o forse di meno, ho già scolato quattro bottiglie di vodka e dieci drink.

Non so nemmeno più dove mi trovo e perché sono qui.

Mi avvento ad Adeline e cerco di baciarla.
Le nostre bocche sono ad un centimetro di distanza fino a quando un suo schiaffo ci separa.

COSA CAZZO STAVO PER FARE?

'SCUSAMI ADELINE,I-IO NON VOLEVO,NON SO NEANCHE PERCHÉ SONO QUI'
dico tutto d'un fiato e forse con tono troppo alto.

'Non preoccuparti, sei già mezzo ubriaco' mi dice e in men che non si dica sono già in bagno a vomitare.

'Harry, chiamo qualcuno stai troppo male' riprende il discorso.

'No,no vado da solo'

Ovviamente,non sta a sentire le mie parole che già sta a telefono ad avvisare Niall e Liam.

LOUIS' POV
Stiamo ballando a più non posso e vedo tutti divertirsi. Questa festa si sta rivelando più bella di quanto io già avessi immaginato.
Vedo Liam e Niall avvicinarsi a me con fare preoccupato :

"Louis noi andiamo, Harry non si sente bene e sta vomitando come un pazzo" mi dice il biondino.

"Davvero? vengo con voi" rispondo prontamente.
Insomma anche se gli sto sul cazzo e mi odia, io comunque lo 'voglio bene' e sono preoccupato per lui.

-----
Hello people!
Cosa accadrà nel prossimo capitolo?
Vi prego di votare e magari se volete commentate e fatemi sapere se questa storia vi piace :) Alla prossima, baci xx
-J.

Bad // Larry Stylinson.Where stories live. Discover now