↪ midnight stories [ skz collection ]

cookies

ship: minsung

genere: fluff, soft

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jisung aveva riaperto gli occhi, la sveglia vicino a lui segnava la mezzanotte, passata ormai da qualche minuto. il motivo del suo risveglio non gli era chiaro, almeno finché il suo stomaco non aveva emesso dei rumori sospetti, facendogli così venire una fame vorace.

aveva scostato dalle sue gambe nude il piumone di color celeste chiaro, spostando il suo sguardo sul viso del ragazzo vicino a lui. minho dormiva beatamente, gli occhi serrati dolcemente e i capelli scomposti sulla federa del cuscino. aveva sorriso, pensando a quanto fosse bello poter vivere finalmente con lui. lasciandogli un delicato bacio sulla guancia, era sceso dal letto matrimoniale, dirigendosi verso la rampa di scale che portava alla cucina.

dopo essere entrato nella stanza, che modestamente preferiva, poiché lì aveva una miriade di ricordi felici, si era indirizzato verso la credenza, dove di solito faceva molti spuntini notturni.

la cucina era un ambiente pulito, quasi maniacalmente da minho, perché voleva preservare la pulizia di ogni stanza. i mobili di color carbone, lucidi e senza macchie, decoravano le pareti bianche, mentre una grande isola di marmo, con un piano in legno di noce era situata al centro della camera. la luce che jisung aveva acceso, faceva luccicare le posate e i bicchieri situati sull'isola, dove era già stato tutto apparecchiato per la prima colazione della mattina seguente. il silenzio riempiva la stanza, rotto dai passi felpati che faceva jisung pur di non svegliare il suo amato al piano di sopra.

<<vediamo cosa c'è...>> aveva detto sussurrando, aprendo l'anta della credenza e scostando ciò che non gli suscitava appetito. dopo aver scartato un pacchetto di salatini e uno di patatine alla paprika, aveva trovato il suo pacchetto preferito: quello dei biscotti.

agguantandolo velocemente e tirandolo fuori con un leggero splendore negli occhi, aveva affondato una mano al suo interno, prendendo subito un biscotto e portandoselo alla bocca. piccole briciole gli sporcavano i polpastrelli e i lati delle labbra, mentre lui si godeva il sapore dolce e avvolgente del cioccolato. erano i migliori che lui avesse mai mangiato, diceva sempre così. addentava i biscotti, felice, come se non avesse cenato qualche ora prima.

dei passi provenienti dal piano di sopra, avevano fatto capire a jisung che minho si era svegliato, e lo stava per raggiungere. difatti, poco dopo, dalla porta della cucina era apparso il ragazzo, i capelli castani scarmigliati gli cadevano dolcemente sul viso, mentre i suoi occhi quasi si chiudevano per colpa delle palpebre pesanti.

<<ecco dove sei...>> la voce roca, causata dal suo risveglio e sussurrata, aveva fatto venire i brividi a jisung. <<non eri nel letto, mi stavo preoccupando>> aveva continuato avvicinandosi al corpo dell'altro e passandosi una mano sul viso, stanco. 

lentamente aveva incastrato jisung tra il suo corpo e il mobile su cui erano appoggiati, dando un leggero bacio a lato delle sue labbra e sistemando le sue mani sui fianchi coperti dal tessuto della maglietta larga che portava il minore.

<<perché sei scappato?>> aveva chiesto sorridendo e guardando jisung negli occhi.

<<avevo fame, non ti volevo abbandonare>> aveva ammesso jisung, facendo un dolce sorriso, portando le sue braccia a circondare le spalle di minho.

<<non voglio più svegliarmi senza trovarti steso vicino a me, d'accordo?>> aveva dichiarato con tono serio, ma jisung lo trovava comunque troppo tenero in quel momento, tutto assonnato.

<<va bene, amore, lo prometto>> gli aveva risposto l'altro, stringendolo di più a sé e annuendo.

<<che mangiavi?>>